È per lunedì 15 ottobre alle 16.30 l’appuntamento a Sassari presso la sala del centenario in largo Budapest 9. Il tema: “Fascismo-Razzismo: un filo nero”. Interverrà Gianfranco Pagliarulo, direttore di questo periodico. L’iniziativa è promossa dalla sezione dell’Anpi Bastianina Martini Musu di Sassari. Al suo centro il tema cruciale – il rapporto fra fascismo e razzismo – che ha sempre caratterizzato tutti i fascismi: quelli del 900 e quelli attuali. Oggi il volto del razzismo è parzialmente mutato rispetto al passato, quando la presunta differenza in “razze” umane si presentava come ragione di una gerarchia fra popoli e di conseguenza come giustificazione del dominio dell’uno sull’altro, a cominciare dalle operazioni coloniali. Si trattava prevalentemente (anche se non esclusivamente) di razzismo “biologico”, come se geneticamente i neri – per fare un esempio – fossero inferiori ai bianchi. Oggi, pur mantenendosi alcune forze di questo tipo di razzismo “naturale”, se ne aggiungono altre di tipo “culturale”: il neorazzismo – o razzismo “differenzialista” – che si manifesta, per esempio, nella presunta necessità di chiudere i confini, per non contaminare l’incompatibilità degli stili di vita e delle tradizioni di popoli diversi e si accompagna sovente a teorie “complottiste”, come quella di una calcolata “invasione” dello straniero travestita da fenomeno migratorio, al fine di disperdere una altrettanto presunta “purezza del sangue”. Questi (ed altri) temi saranno affrontati lunedì a Sassari, nell’ambito di una più ampia campagna che l’Anpi sta svolgendo esattamente sull’argomento di cui si discuterà nella bella città sarda.