Rescaldina (MI), nell’Auditorium comunale per le premiazioni

Maria Grazia, partiamo dai più giovani, che al premio Inchiostro e Memoria hanno regalato opere notevoli. È stato così anche quest’anno?

La sezione Under 16 di Narrativa e Poesia ha visto la vittoria di Mohamed Emara, di Torino, con la poesia Adelaida, scritta in memoria di Adelaida Gigli, artista italo-argentina, intellettuale e madre di due figli desaparecidos durante la dittatura di Videla in Argentina. Il secondo premio è andato a Ginevra Gabrielli, di Maserada sul Piave (TV), per Finché resta una voce; terzo premio ex aequo a Camilla Bassani, di Cerro Maggiore, per Sensazioni e a Giulia Pinna, di San Giuliano Milanese, per Diafa.

Maria Grazia Pierini in un momento della premiazione

E per quanto riguarda la sezione Video dei giovani?

I Video hanno visto protagonisti giovani e giovanissimi. Il primo premio, consegnato da Carlo Bava, vincitore della sezione lo scorso anno, è stato assegnato agli allievi della Classe III D dell’Istituto Comprensivo “Padre Gemelli – Pola” di Torino, per un mini-documentario dedicato a Giovanni Abati e Pietro Furione, resistenti deportati nei campi di concentramento nazisti che in quei luoghi di orrore trovarono la morte. Un premio speciale, offerto dallo Spi Cgil di Rescaldina, è stato invece attribuito al video Alberi tempestosi, realizzato dagli allievi della Classe II B della Scuola Primaria Manzoni di Rescaldina, ispirato alla vita di Giacomo Matteotti.

Un’attenzione particolare è dedicata, nel vostro premio, alla “questione femminile”: come è stata declinata, quest’anno, nell’opera vincitrice?

Ha vinto il racconto “Gham”, ambientato a Gaza nella primavera del 2024. Alla sua autrice, Sandra Rigoni di Asiago, è stato assegnato il Premio Speciale Anna Maria Mozzoni, protofemminista rescaldinese vissuta a cavallo del Novecento. La lettura del suo racconto ha suscitato grande emozione: il titolo è tratto da una parola colloquiale palestinese che significa “tristezza” o “afflizione”, è dedicato alla resistenza delle donne palestinesi. Il premio è stato consegnato dall’assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità, Katia Pezzoni.

Non manca una sezione dedicata alla poesia…

Certo, per la poesia (giuria presieduta dalla poetessa Rita Imperatori) il primo premio è stato assegnato a Emanuela Dalla Libera, di Suvereto (LI), con la poesia Voi forse avete, che ha saputo magistralmente coniugare sapienza compositiva e profonda attenzione ai dolori che affliggono l’umanità. Il secondo premio ex aequo è andato a due noti poeti: Flavio Provini, di Milano, con la  poesia I nomi dei caduti e Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano (SA), con la poesia Figlio che giaci in brani senza forma.

Ci tieni sulle spine per la sezione più cospicua, ossia la narrativa “dei grandi”. È stata partecipata?

Questa sezione è stata partecipatissima, con oltre 80 racconti in gara, tra cui la giuria ha faticato molto a scegliere, vista la notevole qualità di molti autori e autrici. Il primo premio, consegnato dal presidente della giuria Roberto Curatolo, è stato conferito a Giuseppe Bravin, di San Vittore Olona (MI), per il racconto I silenzi della memoria, dedicato al sacrificio di tante e tanti giovani partigiane e partigiani che hanno immolato la loro vita per restituire la libertà al nostro Paese. Il secondo premio è andato a Franco Frola, di Torino, per il racconto Ancora un sorso di grappa, mentre il terzo premio è stato assegnato ex aequo a Parco giochi di Gianmarco Pellattiero, di Malnate (VA), e a Mamma Tilde di Emilia Covini, di Bollate (MI).

Sono ormai undici anni che la sezione Anpi Rescaldina propone questo concorso: un’iniziativa che vi sta particolarmente a cuore, cresciuta nel tempo.

È stata una giornata di rara intensità emotiva per la sezione Anpi di Rescaldina “Lidia Menapace”, quest’anno ci sono stati 180 partecipanti con 240 opere in gara. Questo lavoro non sarebbe possibile senza l’aiuto e il contributo di molti, e così vorrei ringraziare il Comune di Rescaldina, nella persona dell’assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità Katia Pezzoni, Umberto Colombo dello Spi Cgil per il prezioso sostegno alla sezione Under 16 e la bravissima attrice Federica Toti per la sentita e coinvolgente lettura dei testi premiati.

Un grazie di cuore va al fondatore del concorso, Roberto Curatolo, per aver condotto e gestito con passione, competenza e sensibilità anche questa undicesima cerimonia di premiazione.

Il più sincero ringraziamento per l’impegno, la competenza e la sensibilità va anche ai membri delle giurie delle sezioni Narrativa, Poesia e Video, che hanno valutato le opere. Il loro lavoro rappresenta un pilastro fondamentale per il concorso (si ringraziano, in ordine alfabetico: Paola Angoli, Alida Ardemagni, Irene Barichello, Carlo Bava, Davide Pezzoni, Maria Grazia Pierini, Gianni Zuretti e il Presidente Roberto Curatolo per la sezione Narrativa; Laura Barone, Maria Grazia Pierini, Stefania Recagno, Annunziata Romani e la Presidente Rita Imperatori per la sezione Poesia; Giovanni Arzuffi, Carlo Bava, Davide Pezzoni e Gianni Zuretti per la sezione Video).

Ma il ringraziamento più grande, naturalmente, va a tutte le persone che hanno partecipato – adulti, giovani e giovanissimi – che con la loro voce, le loro parole e le loro immagini hanno reso questo concorso un luogo di incontro tra generazioni, di dialogo tra linguaggi e di condivisione di ideali. Perché i valori della Costituzione sono un’eredità viva, da comprendere, custodire e trasmettere.