Sebben che siamo…
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venerdì 29 Settembre 2023
Bosco Martese, una storia ancora nella leggenda. Dopo 80 anni
Parri la definì la “prima nostra battaglia in campo aperto”, combattuta e vinta da antifascisti, civili, militari, ex prigionieri di guerra alleati fuggiti dai campi di concentramento. Per l’anniversario, intere scolaresche sono salite su quei luogi, tra faggi e querce secolari. Interventi delle istituzioni locali e tante associazioni. A rappresentare l’Anpi nazionale, Tamara Ferretti della segreteria nazionale. E in classe per tutta la settimana, in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale, lezioni di storia della Resistenza
venerdì 29 Settembre 2023
Ucraina, una pace sempre più utopica?
La guerra sembra senza sbocchi. Mentre continua il conflitto sul campo, a livello internazionale quasi nessun Paese (fatta eccezione per la Cina e il Vaticano) sembra intenzionato a lavorare almeno per un cessate il fuoco. Intanto l’Europa si riserva di utilizzare parte dei fondi del Pnrr per finanziare la produzione di nuove armi. La posizione del Governo italiano e delle opposizioni. Come non va il mondo, secondo un ragazzo di 19 anni
giovedì 28 Settembre 2023
La “democrazia difficile” e il compromesso storico di Enrico Berlinguer
Subito dopo il colpo di Stato in Cile, in un’Italia stretta nella morsa di un neofascismo strisciante, trame eversive, servizi segreti deviati e attentati terroristici, il segretario del Partito comunista ri-proponeva una strategia politica per evitare la saldatura tra forze «dal centro all’estrema destra». E il 28 settembre 1973 su “Rinascita” pubblicava “Riflessioni sull’Italia dopo i fatti del Cile”, inaugurando un faticoso dialogo a distanza tra i due maggiori partiti democratici in Parlamento, la Dc e il Pci. Ma dovrà fare i conti con una realtà internazionale che sia in Occidente sia all’Est scoraggerà il suo progetto