mercoledì 11 Dicembre 2024
Carla Gagliardini
In soli dieci giorni è successo quello che molti siriani si attendevano da cinquant’anni. Con la presa di Damasco, domenica 8 dicembre, la famiglia Assad, che ha governato il Paese per tutto questo tempo, è stata cacciata. Rimane però molto complicato decifrare il significato più vasto degli eventi. Su quel territorio si scontrano potenze regionali e internazionali: Israele bombarda distruggendo arsenali e flotta, ci sono basi e soldati Usa, la Russia è presente a Rojava nella parte settentrionale e ha due grandi basi di cui costiera a Tartus, l’Iran ha diverse postazioni militari, la Turchia occupa alcune zone di confine nel nord, dove ha costruito la sua zona cuscinetto. Il popolo curdo rischia di essere schiacciato tra tutti questi interessi
Guerra e Pace Storia