Il Comando Generale del CVL sfila il 6 maggio 1945 a Milano. A rappresentare l’unità della Resistenza delle cinque forze politiche che combatterono la lotta di Liberazione, da sinistra Mario Argenton per gli autonomi e i liberali (militari); Giovan Battista Stucchi, socialisti; Ferruccio Parri, azionisti; il genrale Raffaele Cadorna, Comandante; Luigi Longo, comunisti; Enrico Mattei, democristiani. A destra leggermente disallineato, Leo Valiani

Si è svolta il 16 aprile la riunione del Comitato direttivo della Fondazione Corpo Volontari della Libertà (Cvl).

I rappresentanti dell’Anpi. la Presidente Carla Nespolo e il vice presidente Emilio Ricci; della Fivl, il Presidente Francesco Tessarolo e il vice presidente Roberto Tagliani; e della Fiap, il presidente Mario Artali e il vice presidente Ferruccio Parri, hanno integrato il Comitato direttivo nominando Giorgio Benvenuto, Claudio Maderloni, Paolo Pezzino, Maria Pia Garavaglia e Carla Argenton quali componenti effettivi.

Si è poi proceduto alla nomina di Emilio Ricci quale Presidente, di Francesco Tessarolo e di Mario Artali quali vice presidenti e di Carla Argenton quale amministratrice ai sensi dello Statuto.

Il dibattito tenutosi è stato ampio e ha toccato soprattutto la grave situazione politica attualmente in essere in ordine alla quale tutti gli intervenuti hanno espresso preoccupazione.

L’avvocato Emilio Ricci, nuovo presidente della Fondazione Corpo Volontari della Libertà (Cvl)

I componenti del direttivo si sono unanimemente espressi sull’importanza che la Fondazione Cvl contribuisca non soltanto a promuovere i valori antifascisti e partigiani, ma anche a proseguire e interpretare il sentimento di unità democratica tra le organizzazioni che si richiamano ai valori della Resistenza e dell’antifascismo. Tutto questo nel segno di una continuità iniziata con la lotta al nazifascismo per cui la bandiera del Cvl venne decorata con Medaglia d’Oro al Valore Militare.

È stato riaffermato un impegno presente e futuro per una rinnovata e unitaria battaglia democratica contro ogni forma di razzismo, di fascismo e di discriminazione nei confronti dei più deboli.

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