Un piatto di buona memoria e cuore democratico. Il 25 luglio migliaia di donne e uomini hanno raccolto l’invito dell’Anpi e di Casa Cervi a partecipare alla Pastasciutta Antifascista per festeggiare ancora e sempre la caduta del regime del criminale Benito Mussolini in ricordo di quando la famiglia Cervi, proprio il 25 luglio 1943, nella piazza di Campegine, offrì pasta agli abitanti.

E così in tantissime piazze d’Italia è circolata gioia, ma anche la condivisione appassionata di un impegno urgente: fare unità per contrastare le sempre più crescenti manifestazioni neofasciste e razziste.

Un popolo che ha voglia di mettersi in gioco e mettere in giro la forza e la bellezza di storie, volti, coraggio. Quelli delle combattenti e dei combattenti per la libertà. Quelli delle radici di questo Paese a volte dimentico e confuso.

E guardando le foto delle Pastasciutte viene da sperare forte in un futuro civile e battagliero. C’erano tanti giovani alle varie tavole. E l’Anpi sa bene che senza queste risorse di entusiasmo e creatività la strada si fa lunga e impervia.

Quindi, belle e belli ciao! Benvenuti nella Resistenza.

Sfoglia la gallery della pastasciutta di Casa Cervi:

E qui i contributi arrivati da tutta Italia:

Questo è un bel video realizzato dalla sezione di Vicenza: