Alla capanna Mara per la V edizione di “In montagna con Gramsci”, un’iniziativa che attira sempre più persone, di cui molti sono giovani

La sezione Anpi del territorio erbese “Luigi Conti” da cinque anni organizza un evento dal titolo “In montagna con Gramsci”. Si tratta di una passeggiata aperta a tutti verso la capanna Mara, un rifugio situato nelle Prealpi comasche a poco più di mille metri di altezza dove, tra il 1924 e il 1926, si tennero delle riunioni clandestine dell’allora Partito comunista d’Italia.

Alcuni dei protagonisti di questa bella storia che parla di cultura, diritti e democrazia, ritrovata grazie alle ricerche della Sezione Anpi “Luigi Conti” a cui è iscritto il presidente provinciale Anpi Como, Manuel Guzzon. Da sinistra in alto in senso orario: Antonio Gramsci, Amadeo Bordiga, Umberto Terracini, Palmito Togliatti, Luigi Longo, Pietro Secchia, Camilla Ravera

In particolare nel maggio 1924 si tenne una conferenza nazionale di organizzazione in preparazione del congresso di Lione, oltre a Gramsci parteciparono Bordiga, Terracini, Togliatti, Longo e molti altri. Gramsci in una lettera alla moglie scrive di riunioni tenute in “bellissime vallette bianche di narcisi”. Da notare che il prefetto di Como, in una nota al ministero degli Interni, comunicava che: “…nella sua provincia non c’è traccia di riunioni comuniste…”.

Alla capanna Mara

Nel corso del 1925 ci furono alla capanna Mara due riunioni del comitato centrale e nel luglio dello stesso anno si tenne una scuola di partito a cui parteciparono numerosi giovani provenienti da tutta Italia, tra cui Altiero Spinelli.

Le lezioni erano tenute da Gramsci e Longo mentre Pietro Secchia organizzava gli spostamenti.

Abbiamo trovato dopo molte ricerche alcune testimonianze di militanti antifascisti che parteciparono ai corsi di studio e ci restituiscono un Gramsci inedito, premuroso, gentile ma anche molto determinato sulla necessità dello studio e dell’interpretazione critica della realtà.

La Tessera Pcd’I del 1921

La quasi totalità di quei giovani studenti verrà arrestata durante il ventennio e andrà a ingrossare le file del movimento partigiano. L’ultima drammatica riunione si terrà nel maggio 1926 quando, durante la salita alla capanna Mara, morirà d’infarto Giacinto Menotti Serrati, grande dirigente socialista che aveva poi aderito al Pcd’I. Camilla Ravera ne parla nel suo libro “Diario di trent’anni 1913-1943.

Come sezione Anpi abbiamo riscoperto questo luogo e fatto molte ricerche in merito, nel 2018 lo abbiamo eletto “Luogo della memoria” e ogni anno ripercorriamo i sentieri che aveva percorso Gramsci ormai cento anni fa.

Il presidente provinciale Anpi Como, Manuel Guzzon
Alessio Lega

Lo facciamo coinvolgendo tante sezioni del territorio, l’Anpi provinciale e la Cgil, ogni anno il numero dei partecipanti aumenta e quest’anno eravamo oltre sessanta tanto da riempire tutto il rifugio.

L’iniziativa riscuote sempre più successo tanto che sabato scorso sono arrivati tante e tanti compagni anche da fuori provincia. Ospite d’onore il bravissimo cantautore Alessio Lega che ha interpretato canzoni antifasciste degli Anni 20 e canti della Resistenza, coinvolgendo i partecipanti.

La giornata si è conclusa con una cena partigiana a base di pizzoccheri e polenta. Nella discesa notturna con le pile pensavamo alle difficoltà passate da quei compagni in quegli anni così lontani.

Manuel Guzzon, presidente provinciale Anpi Como