
Lo scorso 28 giugno, il fiore partigiano è spuntato anche a Tiohtià:ke/Montréal. Dopo sei mesi di preparazione, la sezione Anpi Montreal-Canada ha tenuto il suo Congresso fondativo nella sede della Csn, la Confederazione dei Sindacati Nazionali. Né il luogo né la data sono stati scelti a caso.
La Csn, che letteralmente ci ha aperto le porte del suo magnifico edificio, è una struttura sindacale storica, che fa della solidarietà nei momenti di lotta uno dei suoi valori fondanti. Il 28 giugno ricorda invece l’elezione del primo Presidente della Repubblica Italiana, Enrico De Nicola.

Per noi Anpi Montreal-Canada questa data diventa l’anniversario della nostra nascita, al tempo stesso punto di arrivo e punto di partenza. Infatti, il piccolo ma volenteroso gruppo che costituisce il cuore pulsante della sezione lavora insieme ormai da gennaio, con lunghe conversazioni sul gruppo WhatsApp “Pasta Partigiana” e diversi incontri casalinghi caratterizzati da buon cibo e da qualche bicchiere di vino.

Il 25 aprile scorso, abbiamo inoltre già tenuto il nostro primo evento, volto a celebrare in terra indigena e canadese gli 80 anni della Liberazione dal nazifascismo in Italia. Un centinaio di italiani e italiane di Tiohtià:ke (nome del villaggio autoctono su cui sorse Montreal) e dintorni, ma anche amici e amiche del Québec e di diverse parti del mondo, hanno condiviso questo momento di memoria e di festa. L’ambizione è di fare di questo evento un appuntamento annuale fisso per la nostra sezione.


Due ragioni motivano la nascita di questo polmone dell’Anpi oltreoceano. Prima di tutto, un bisogno di agire collettivamente in questo periodo storico di crisi delle democrazie liberali e di nuove forme di fascismo. Cosa significa resistere nel contesto attuale? Come farlo? In secondo luogo, un bisogno di socialità, che scaturisce precisamente dalla nostra condizione di italiani e italiane all’estero. Che si sia di prima, seconda o terza generazione, la migrazione caratterizza il nostro percorso. La particolarità di questa sezione Anpi è dunque quella di tenere viva una memoria storica (individuale e collettiva) che permetta un legame forte con la nostra italianità, in tutte le sue forme molteplici e sfaccettate. Al contempo, questa condizione diasporica ci permette di restare sensibili al lavoro di altre realtà locali che si impegnano per una società più democratica, e di tessere con loro alleanze.
Anpi Montreal-Canada nasce circondata da un sostegno istituzionale di cui siamo estremamente grati. In particolare, sottolineiamo le parole di solidarietà e incoraggiamento di Chantal Ide (responsabile politica del comitato di solidarietà internazionale del Consiglio Centrale del Sindacato Metropolitano di Montreal), Anna Colarusso (presidente del Comites di Montreal), Filippo Ciavaglia (area delle Politiche Europee e Internazionali della Cgil) e Fortunato Mangiola (console commerciale d’Italia a Montreal).

Non da ultima, sottolineiamo la presenza virtuale, ma vicinissima di Mari Franceschini, vicepresidente nazionale dell’Anpi. Da diversi mesi a questa parte, così come durante il congresso, il suo contributo e la sua guida sono stati indispensabili per arrivare fino a qui.
Anche se da «cantiere» siamo passati a «sezione», il lavoro da svolgere per fare crescere questo fiore è ancora molto, a cominciare dalla scelta del nome. L’augurio è quello di continuare a farlo in modo conviviale e collettivo, nel rispetto delle disponibilità e le possibilità di tutte e tutti, in modo fraterno e… con spirito di sorellanza!
Valentina Gaddi, vicepresidente vicaria Anpi Montreal
Gli organi dirigenti dell’Anpi Montreal-Canada
Segreteria. Presidente: Francesco Esposito, Vice-presidenti: Valentina Gaddi (vicaria), Samuele Ellena, Giovanni Princigalli, Roberto Viviani e Patrizia Vinci
Comitato. Arianna Bardesono, Diego Caraffini, Federico Roncarolo, Francesco Esposito, Giovanni Princigalli, Giulia Frati, Luciana Burcheri, Marco Fania, Patrizia Vinci, Roberto Viviani, Samuele Ellena, Sara Villa, Valentina Gaddi
Collegio dei sindaci revisori. Patrizia Vinci, Marco Fania e Luciana Burcheri
Pubblicato sabato 19 Luglio 2025
Stampato il 19/07/2025 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/servizi/il-fiore-partigiano-e-sbocciato-anche-in-canada/