La sveglia è presto, che fuori è buio. I pullman sono già che aspettano. Il popolo della pace si prepara, destinazione Perugia, anzi, Assisi, perché l’obiettivo è fare quei 23 Km e 800 metri a piedi che dai Giardini del Frontone a Perugia, si sviluppano fino alla Rocca Maggiore di Assisi.

La pace come priorità, la pace come valore, la pace come auspicio, per invertire il corso della Storia. Non come luogo comune, non perché la pace è fatta, ma perché la pace è l’unica possibilità di salvezza per l’umanità, se pure dai governi del mondo arrivano segnali in controtendenza. Non una parola di distensione, semmai la minaccia dell’uso dell’arma nucleare.

Alle spalle uno straordinario movimento di popolo, la missione della Global Sumud Flotilla, il cessate il fuoco, le immense manifestazioni di piazza, che hanno unito, sì per la pace, ma anche contro il riscaldamento globale, i rischi di pandemie, le diseguaglianze sociali, la povertà, la fame! Così l’ANPI, il popolo dell’ANPI, si mette in cammino lungo il sentiero della “pace e della fraternità” e lo fa unendo tradizione e modernità, racchiusi in quello slogan che ci inorgoglisce: “Ora e sempre umanità”.

I gazebo lungo il percorso sono pronti, ci sono i nostri simboli, le bandierine coi colori della pace e quelli della bandiera italiana dell’ANPI che si fondono. Vanno a ruba. Alle 9 sono già esaurite al presidio di Ponte S. Giovanni, Km 5,7. C’è Rossano e l’ANPI di Terni. Grazie! Anche i volantini finiscono presto. Alle 11.30 bandierine finite anche al presidio di S. Maria degli Angeli, Km 18,7. Le chiedono i bambini, le chiedono gli adulti, gli uomini e le donne della pace, che hanno voglia di parlare, di scambiarsi emozioni, di sentirsi parte di una comunità, ci sono sorrisi, intese, vecchie e nuove conoscenze, sotto la bandiera dei valori. Il popolo della pace non vuole fare tardi all’appuntamento con la Storia.

C’è Mari al presidio di S. Maria degli Angeli e tanti dell’ANPI di Perugia, ci sono Adriana e Silvia già dal giorno prima perché nulla venga lasciato al caso, c’è Benedetta Buccellato che dismette i panni d’attrice e indossa quelli di militante. Grazie!
Marco sono diversi anni che si è trasferito a Deruta, aspetta l’arrivo dell’ANPI di Latina, era presidente dell’ANPI di Fondi, ha messo su famiglia e con moglie, Arianna (10 mesi compiuti da poco) e suoceri vuole accogliere i vecchi compagni. Arriva Teresa, Maurizio, Giovanna, si ritrovano, apprende che questa volta l’ANPI di Latina non è salita sui pullman degli altri, sono talmente tanti che hanno fatto due pullman e gli altri semmai sono saliti sui pullman dell’ANPI. C’è soddisfazione, quasi commozione.

La partenza da Perugia è puntuale, Gianfranco non riesce a fare un passo senza essere fermato, incoraggiato, intervistato. Sono tante le delegazioni dell’ANPI arrivate a Perugia. Le foto insieme, i selfie, sono infiniti, non si riesce a muoversi per la folla, ci sentiamo chiamare di continuo, saluti, abbracci, c’è davvero tanta ANPI in questa marcia per la pace, non ce n’è mai stata tanta, ognuno col suo fazzoletto, con la sua bandiera, con la sua voglia di esserci. La sveglia all’alba è ormai un lontano ricordo!

Valerio fa entrare nel corteo il nostro spezzone, i nostri striscioni. A portare i due dell’ANPI nazionale, oltre ai tanti di Perugia ci sono quelli di Collecchio, di Centocelle, di Bari, di Torrita di Siena, di Matera, di Bisceglie, che hanno arrotolato i propri striscioni per fare fronte comune, tutti insieme. Siamo una gran bella comunità. Grazie!
Lungo il percorso, canti, balli, sorrisi, soprattutto sorrisi, bandiere che si incrociano e si fondono. Sonia è partita da Mesagne alle 5 del mattino, dice di non essere stanca, ha una missione: distribuire, il più possibile, i papaveri della pace. Grazie!
Siamo a Bastia Umbra, Km 15,7. Amalia s’incontra con Valentina, con Emanuela, hanno tanto da raccontarsi. Arrivano anche i tanti da Roma e poi da Marzabotto, da Ancona, c’è Tamara, c’è Claudio, da Udine, c’è Dino, da Bolzano, c’è Guido, da Palermo, c’è Armando, c’è la delegazione di Vicenza. E chi non c’è sappiamo che c’è comunque o è disperso nel mare sconfinato del popolo della marcia. Grazie a tutti! Paco ha portato vin santo e cantucci, una tentazione alla quale cedere. Si avvicinano dei ragazzi, gli offriamo il vin santo, ringraziano ma in realtà vogliono fare la tessera dell’ANPI, in tanti la chiedono. Grazie!
Si scorgono i bambini che portano tante mani colorate, non in segno di resa, ma in segno di speranza, perché se tutte quelle mani si stringessero tra di loro, quanto sarebbe bello quell’arcobaleno della pace! Gianfranco sale sul palco a S. Maria degli Angeli, è acclamato, da lontano si vedono arrivare dei ragazzi con le magliette “Ribelli sempre”, hanno la faccia da duri. Sulla loro strada incontrano ragazze che sulla maglietta hanno colombe bianche e cuori colorati. La pace si fa anche così!

Km 22,3 Piazza inferiore di S. Francesco d’Assisi. Si avvicinano dei giornalisti, chiedono a Paolo d’intervistare Gianfranco, dice “Basta guerre, c’è il pericolo dell’uso delle armi atomiche”, dice “L’Italia riconosca subito lo Stato di Palestina”, dice “Serve una conferenza di pace che rilanci l’Europa dei popoli e non quella del capitale”, e poi dice “Basta con la folle corsa al riarmo, che oltretutto compromette la spesa sociale, la sanità, la scuola, le pensioni”. La marcia si ferma, tutti applaudono.

Km 23,8 Rocca Maggiore di Assisi. La comunità dei sentimenti e delle emozioni è arrivata a destinazione, eppure nessuno si sente arrivato. Si sa bene che c’è un altro cammino da cominciare, un’altra missione, tutti insieme, perché solo così ce la si può fare.
Si ritorna ai pullman, si canta “Bella ciao”, è scritto sulle magliette, sui muri, nelle nostre coscienze. È bello vedere il sole che tramonta, dopo averlo visto sorgere, tutto in un giorno, un giorno meraviglioso, e pensare che le previsioni del tempo prevedevano pioggia!
Vincenzo Calò, segreteria nazionale Anpi
Ringraziamo Valentina Giunta, Valerio Bruni, Ivano Taietti, per aver scattato e mandato le bellissime foto.
Pubblicato martedì 14 Ottobre 2025
Stampato il 14/10/2025 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/idee/editoriali/in-viaggio-per-la-pace/