Tema

Migranti

giovedì 26 Ottobre 2023

La giudice Marisa Acagnino: “Si è attaccata Iolanda Apostolico per colpire la magistratura tutta”

Parla la collega, ed esponente Anm, che a Catania ha l’ufficio a poche decine di metri dalla magistrata che per prima ha ritenuto non legittimo il decreto Cutro: “Si dà in pasto all’opinione pubblica chi ordina il rilascio dei migranti trattenuti in contrasto con le norme nazionali ed europee solo per avere scritto un provvedimento sgradito al governo. Alcuni politici sono sottoposti a procedimenti penali e quindi hanno tutto l’interesse a rappresentare l’istituzione che li deve giudicare come non credibile”. La riforma Nordio? “Il senso di marcia è sempre quello di esercitare un controllo sul potere giudiziario”

domenica 27 Agosto 2023

Strette, muri e quelle 94 candele

A sei mesi dal naufragio di Steccato di Cutro, sulla spiaggia calabrese la società civile ha ricordato le vittime con una fiaccolata. Ma nella zona aumentano i casi di razzismo. Il 4 ottobre si aprirà il processo ai cosiddetti scafisti, mentre l’inchiesta sui mancati soccorsi è ancora in alto mare. E Salvini annuncia per settembre un nuovo decreto sicurezza

giovedì 8 Giugno 2023

Cutro, ora si indaga su eventuali responsabilità istituzionali

Sul naufragio che ha causato la morte di 94 migranti, i magistrati stanno investigando anche sulla Guardia di Finanza. I carabinieri hanno già perquisito gli uffici di Fiamme Gialle e Guardia Costiera. Riscontrate incongruenze nelle registrazioni audio di quella notte tragica del 25 febbraio. Intanto compaiono scritte minacciose sulla porta d’ingresso dell’Arci crotonese

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Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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