venerdì 26 Luglio 2019
“Ricordo la liberazione di Firenze”
Agosto 1944: la testimonianza dell’ex direttore di “Patria Indipendente” in uno splendido articolo del 2005
Tema
venerdì 26 Luglio 2019
Agosto 1944: la testimonianza dell’ex direttore di “Patria Indipendente” in uno splendido articolo del 2005
giovedì 25 Luglio 2019
Un duce stanco, un re pentito, i gerarchi divisi, il regime ormai a pezzi, l’Italia invasa, la popolazione esausta e Mussolini, arrestato, finì la sua carriera di capo del governo
mercoledì 24 Luglio 2019
La tradizionale iniziativa antifascista del 25 luglio patrocinata a Fano dal Comune, dai sindaci di Pesaro e Urbino (con giunte di segno politico opposto) e dalla Provincia: un bel segnale di unità democratica. Paolini, presidente della Provincia: “A Sassuolo in Emilia Romagna hanno negato il patrocinio? Vuol dire che mangeranno in bianco, e noi col sugo buono”
mercoledì 24 Luglio 2019
25 luglio 1943: “Maresciallo, rispondo io di tutta questa gente. Accomodatevi anche voi. – E i carabinieri si mettono a mangiare”. 28 luglio: “Fuoco! – un rumore che spacca l’aria, fumo e rosso, gli operai si buttano a terra, scappano dietro gli alberi”. “Erano nove i morti, nove operai che volevano la pace”
venerdì 12 Luglio 2019
Parla Francesco Filippi, autore del volume “Mussolini ha fatto anche cose buone”. “Qualcuno dice che il 25 aprile è divisivo: certo! Divide infatti la democrazia da ciò che democrazia non è, l’antifascismo dal fascismo”
venerdì 12 Luglio 2019
Vecchi e nuovi fascisti, in una situazione storica del tutto diversa, tirano fuori lo stesso armamentario: violenze, apologia del regime, gagliardetti e manganelli. Mantenere alto lo stato di allerta
venerdì 12 Luglio 2019
Alla festa dell’Anpi provinciale di Monza e Brianza una raffica di dibattiti, incontri, musica, spettacoli. E (buona) cucina. Un modello positivo su scala nazionale
venerdì 12 Luglio 2019
“Qui s’era antifascisti pe’ natura, pe’ fame, pe’ solidarietà coi poveracci”. Una borgata della Resistenza romana, che ha avuto un numero di deportati secondo solo a quello del Ghetto ebraico, di cui la storia parla poco. L’arte la ricorda con un’istallazione di 400 metri quadri
venerdì 12 Luglio 2019
“La chiave dello zucchero”, Giacomo Mameli, Il Maestrale, 2019
venerdì 12 Luglio 2019
Willy, combattente per libertà, fucilato il 5 agosto 1944 a Villar Pellice, nel torinese; appeso “post mortem” al palo della luce della piazza