Tema

Società

venerdì 14 Febbraio 2025

Quel piccolo borgo d’Abruzzo specchio di un popolo

Un percorso per fotografie e parole quello di Cesare Alimonti, con il libro “La Storia siamo Noi” (Editrice Carabba, 2024). Ambientata a Rocca di Botte (provincia de L’Aquila) la pubblicazione si inserisce nel filone della “letteratura per immagini”, che ha come grande classico “Un Paese” (1955) dello scrittore Cesare Zavattini e del fotografo statunitense Paul Strand. Raccontare e ricordare la vita delle persone con cui abbiamo vissuto per ricostruire il senso della comunità: dai ricordi dei bombardamenti dei centri abitati al racconto degli episodi di coraggio antifascista della popolazione dopo l’8 settembre e degli eccidi compiuti dai nazifascisti

mercoledì 15 Gennaio 2025

1985, quando la neve coprì un Paese che cambiava pelle

Intervista a Pasquale Palmieri e Arnaldo Greco, autori del volume “La nevicata del secolo” (Il Mulino, pp 248, 2024), colto e divertente saggio di storia contemporanea e nello stesso tempo studio sociologico attorno a uno dei più grandi cambiamenti (non climatici) della cultura e della società. Partendo dal ricordo di quell’evento straordinario le pagine del libro ci portano in una dimensione più ampia e disegnano il ritratto di una Italia in trasformazione. Dalle lotte politiche si scivolava velocemente verso nuovi moduli edonisti e individualistici

domenica 5 Gennaio 2025

Il Mediterraneo, il processo Cutro e altri fronti giudiziari

Il bilancio delle vittime del 2024 nel Mare Nostrum resta altissimo. Intanto arrivano le prime condanne per il naufragio di Steccato di Cutro del 2023, 94 morti, di cui 35 bambini. Riguardano solo persone straniere, ritenute responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione ma non di omicidio colposo. Restano aperti i filoni del processo per le responsabilità delle autorità pubbliche italiane

venerdì 3 Gennaio 2025

Cesare Bermani, cacciatore di voci e suoni sottotraccia

A colloquio con uno dei massimi protagonisti dello studio delle tradizioni popolari e della musica folk. Autore di importanti saggi sui temi della Resistenza e dell’antifascismo, sulla cultura delle classi subalterne, sulle canzoni di protesta, ma anche sulle leggende metropolitane e il “mondo magico”. È considerato la memoria di un’epoca. In questa intervista ci racconta la sua esperienza e ribadisce l’attualità del grande lavoro svolto in un momento di (apparente) trionfo delle culture capitalistiche e reazionarie. “Ho fiducia nel futuro. Ci sono moltissimi giovani che riscoprono anche il pensiero di Marx”

venerdì 20 Dicembre 2024

Il mondo è in guerra? Meglio addestrarsi da piccoli, a scuola. Il caso pugliese

Prima i murales guerrafondai durante il G7 a giugno, poi, all’inizio di dicembre “lezioni di combattimento” e di “addestramento alla guerra” per 196 ragazzi e ragazze delle scuole medie di Brindisi e della Provincia (accompagnati dai loro insegnanti) nella caserma “Carlotto” della Brigata Marina San Marco. Protesta delle associazioni della società civile, dei sindacati e dell’Anpi. Stiamo tornando a “libro e moschetto”?

domenica 1 Dicembre 2024

Quando l’arte italiana divorziò dal fascismo. Una mostra a Firenze

“Retroscena-Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione” è l’esposizione in programma fino al prossimo 2 aprile al Museo Novecento di Firenze. I curatori Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti hanno scelto le tele acquisite dal mecenate che aiutò, dando anche rifugio nella sua casa “covo di antifascisti, a tanti giovani artisti proprio per la loro opposizione al regime. Si possono ammirare le opere dei più importanti protagonisti di quella rottura, tra loro: Scipione, Mario Mafai, Antonietta Raphaël, Renato Guttuso, Renato Birolli ed Emilio Vedova

venerdì 29 Novembre 2024

La rivolta sociale, il lavoro, i diritti, la pace, ovvero la passione politica nella musica di Gualtiero Bertelli. Per un domani senza nero

Con più di sessant’anni di carriera, vincitore del Premio Tenco 2022, il cantautore nato sull’isola della Giudecca (“la mia lingua è l’italiano, la mia lingua materna è il veneziano”), si rivela ancora oggi un passo avanti, non si ferma sul già noto, sulla comfort zone, ma sperimenta e va oltre con un’opera di straordinario ingegno e fattura, che tra tradizione e futuro sfugge alle catalogazioni. A colloquio con l’artista che nel 2024 per festeggiare il traguardo anagrafico degli ottant’anni ha realizzato l’album più potente e ispirato: “In giorni come questi”, edito da Nota

venerdì 22 Novembre 2024

La rivincita degli invisibili. Senza di loro non può esistere narrazione pubblica del passato

Carlo Greppi, “storie che non fanno la Storia”, Laterza 2024. In questo ultimo lavoro lo storico si interroga e indaga sulle nuove fonti necessarie oggi a una disciplina connotata da un forte “portato civile”. Ciò impone nella professione un atteggiamento da investigatore per scoprire e sondare ogni pista, una scelta continua tra fatti e documenti e l’inclusione di vicende di una parte di umanità finora rimasta sottotraccia. Nel libro si spazia da Carlo Ginzburg all’operaio-scrittore Vincenzo Rabito, da Eric J. Hobsbawm a Alain Corbin, fino al muratore semianalfabeta Lorenzo Perrone che salvò la vita a Primo Levi (tolto dall’abisso dell’oblio proprio da una ricerca di Greppi, in libreria sempre per i tipi di Laterza). Un filone di indagine che ha radici lontane nella scuola di Le Goff

giovedì 21 Novembre 2024

“Gentile Ministro venga in carcere a parlare con i detenuti”. Lettera aperta a Matteo Salvini

Se genera indignazione la vicenda scoperta dalla procura di Trapani di presunte torture a detenuti commesse da agenti penitenziari, è il linguaggio di alcuni politici con insulti, attacchi, uso sconsiderato di termini offensivi in particolare verso i più fragili e i migranti, e non ultime le parole del sottosegretario alla Giustizia Delmastro (FdI), a mostrare un degrado progressivo che rischia di mettere in crisi i valori fondanti della Costituzione e dell’etica pubblica. Un professore di matematica e scienze che insegna nella Casa di reclusione Ranza (San Gimignano) si rivolge direttamente al vicepresidente del Consiglio e leader della Lega

venerdì 15 Novembre 2024

Il sogno di poter cambiare la storia rivive al cinema

“Berlinguer, la grande ambizione”. Sceneggiatura di Andrea Segre e Marco Pettenello. Con Elio Germano, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Elena Radonicich, Andrea Pennacchi. Regia di Andrea Segre, produzione Italia, Belgio Bulgaria 2024. L’uomo, il dirigente politico e quel che davvero è stato il Pci: non semplicemente un partito ma un progetto sociale. Il film sceglie di raccontare un periodo preciso, che transita dalla stagione del terrorismo nero a quella delle Brigate Rosse, con la crisi epocale dell’inizio del declino della democrazia italiana. E di quanto sia grave questa crisi trasmette tutta la portata

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 149 Anno

Leggi il numero 149

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

Il profumo del pane antifascista di Lorenza è arrivato anche in Inghilterra

Iniziativa a Middlesborough, cittadina nella contea dello Yorkshire, promossa dallo scrittore Tony Fox, con la partecipazione dell’Anpi Londra. Emozione e grande interesse delle persone presenti che hanno avuto modo di avere informazioni sull’episodio di Ascoli Piceno, sulle battaglie degli antifascisti di oggi e sulla storia della Resistenza italiana. Tra il pubblico c’era anche il noto poeta inglese Harry Gallagher, che ha dedicato una lirica alla fornaia di Ascoli: “The Baker’s Prayer”

Non solo cittadino onorario d’Italia, il capo del fascismo pure laureato honoris causa. In Svizzera

Nasce così, per fare i conti con il passato, “Docteur Mussolini. Un passé sensible”, una mostra all’Università di Losanna (fino al 21 settembre) realizzata grazie ad Anpi Ginevra, Colonie Libere Italiane, Comitato XXV Aprile di Zurigo e le associazioni antifasciste presenti nella Confederazione elvetica, dopo aver chiesto ma non ottenuto dall’ateneo la revoca del diploma conferito al dittatore nel 1937. E si è lanciata una petizione online affinché si ricordi Jean Wintsch, l’unico professore che disse No

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora