Al Quirinale le aspettano da maggio in poi, ma intanto le richieste arrivano da tutta Italia alla sede Anpi di Chiavari, per avere copie di “Una stella per Nella”, la graphic novel che due ragazze chiavaresi, Marta De Vincenzi e Maddalena Stellato, hanno realizzato nell’ambito del progetto di Anpi per la Giornata della Memoria 2021 ispirandosi alla storia di Nella Attias, con i suoi cinque anni la vittima più giovane tra i ventinove prigionieri ebrei deportati nel 1944 ad Auschwitz dal campo 52 di Coreglia, nell’entroterra chiavarese.

“Siamo già alla terza ristampa, la prima di 200 copie e la seconda di 500 sono sparite, la terza, ancora di 500 copie, la stiamo spedendo ovunque” spiega, commossa ed e orgogliosa insieme, Maria Grazia Daniele, presidente della sezione Anpi chiavarese. Quel racconto a fumetti in 28 pagine, con i disegni della quindicenne Marta e i testi della quattordicenne Maddalena, studentesse del liceo Delpino e allieve della Scuola chiavarese del fumetto diretta da Enrico Bertozzi, ha conquistato anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella a cui Maria Grazia Daniele, già senatrice Pds e poi Ulivo, aveva fatto pervenire una copia. E quando le è squillato il cellulare, a metà pomeriggio di un giorno di fine febbraio, e quando ha sentito la voce del Capo dello stato, ha avuto un colpo al cuore. Il Presidente, ricorda Daniele, aveva letto la graphic novel, “ed era rimasto colpito da come le autrici avessero affrontato la vicenda con dolcezza. È una gioia immensa, per noi e per le ragazze. Un segnale importante anche per le scuole: un riconoscimento per il lavoro formativo che stanno svolgendo”.

Non è facile raccontare la deportazione. Tanto meno per delle giovanissime che si sono assunte l’impegno di raccontare il viaggio verso la fine di una bambina di soli cinque anni. A Nella Attias, non a caso, è stata intitolata la piazza di Coreglia Ligure che ospita anche un monumento simbolico e che sorge nei pressi di dov’era il campo di prigionia, a simbolo di tutte le persone indifese che sono state travolte dall’odio intollerante del nazifascismo. “Una stella per Nella”, presentato in occasione del Giorno della Memoria e distribuito nelle scuole e nelle biblioteche del territorio, racconta per immagini l’assurdità della Shoah: una maniera per arrivare ad a un pubblico più giovane, con un linguaggio diretto quale quello del fumetto, con una prevalenza del bianco e nero. Solo una tavola è a colori, e rappresenta il sogno della libertà; e l’altro colore è riservato alla bambola che Nella lascia fuori dalla camera a gas, perché possa salvarsi. Marta e Maddalena, come loro stesse scrivono nella presentazione della graphic novel, si sono calate nel gorgo del male: “Siamo state Nella, abbiamo immaginato le stesse paure, le stesse privazioni, gli stessi abbandoni”.

Alle due ragazze arrivano inviti da tutta Italia per presentare il fumetto (“chissà, magari in estate, ma adesso sono impegnate con gli studi”) precisa la presidente di Anpi Chiavari. L’unico appuntamento che non mancheranno sarà quello con Sergio Mattarella: dalla segreteria del Capo dello Stato hanno promesso che, confidando in un periodo più clemente dopo i limiti imposti dalla pandemia, arriverà una nuova telefonata alla metà di maggio. Per chiarire quando Marta, Maddalena e il ricordo di Nella arriveranno insieme al Quirinale.