Servizi

mercoledì 9 Aprile 2025

Piazza Loggia, condannato il sedicenne dal cuore nero

La strage è di Ordine Nuovo, ma lo Stato è coinvolto. Trent’anni di carcere per Marco Toffaloni, divenuto cittadino svizzero con il nome di Franco Maria Muller, in quanto ritenuto uno degli esecutori di quel vile e tragico gesto. La massima pena applicabile perché allora era minorenne. Dopo ben 50 e passa anni, un ulteriore e significativo squarcio di verità processuale e anche storica. Intanto continua il processo parallelo a carico di Roberto Zorzi, che oggi vive negli Stati Uniti

martedì 8 Aprile 2025

Quegli eroi ed eroine Rom e Sinti della Resistenza italiana ed europea

Lottarono contro il nazifascismo unendosi alle brigate partigiane in molti Paesi: dalla Jugoslavia al Kossovo, dalla Polonia alla Bulgaria. Salvarono ebrei e si distinsero in azioni di grande coraggio. In Italia formarono anche un battaglione di soli sinti, “I Leoni di Breda Solini”, dopo essere fuggiti dai campi di concentramento fascisti. Un ruolo importante lo ebbero le donne

lunedì 7 Aprile 2025

I piloti americani e quella Resistenza al confine orientale che racconta solidarietà. Internazionale

Questa è la storia di partigiani e contadini che salvarono un gruppo di aviatori alleati precipitati in Friuli. La ricostruzione, grazie a ricerche e coincidenze, di un fatto avvenuto nei dintorni di Cividale, provincia di Udine, allora sotto diretta occupazione tedesca. Cominciò tutto nel 2010 con una lettera inviata alla locale sezione Anpi dal signor John Hatch, residente in Australia. Nella missiva si chiedevano informazioni riguardo a un bombardiere statunitense B-24 precipitato il 15 dicembre 1944. Su quell’areo c’era suo padre Lynn W. Hatch, che si salvò lanciandosi con il paracadute e venne soccorso e curato, e poi aiutato a raggiungere il Sud Italia libero

giovedì 3 Aprile 2025

Il saluto romano è reato, condanne a Ragusa per violazione della legge Scelba. Gianni Battaglia, presidente provinciale Anpi: “Una sentenza che fa storia. Abbiamo smentito la vulgata della destra sul verdetto della Cassazione a Sezioni Penali Unite”

In uno dei primi processi dopo il pronunciamento dello scorso anno della Suprema Corte, è stato giudicato colpevole un esponente siciliano di CasaPound che aveva partecipato a una commemorazione pubblica in ricordo di Sergio Ramelli. Per il giudice, braccio teso e “chiamata del presente” sono manifestazioni usuali del disciolto partito fascista. Tutto è partito da una denuncia della locale associazione dei partigiani, che ora dovrà essere risarcita. Intanto prosegue il procedimento per accertare le responsabilità di altri partecipanti, tra cui il presidente di Ragusa in Movimento e componente del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia

mercoledì 2 Aprile 2025

Quel libretto che fa ancora paura a chi non ama l’Europa e la Costituzione antifascista

La destra è all’assalto dei valori che sono alla base della Repubblica per ottenere risultati politici tangibili. È stata la presidente del Consiglio, in Parlamento, a dare il via alla campagna con il suo attacco al “Manifesto” con la visione europeista di Spinelli, Rossi e Colorni. Poi si sono aggiunte le seconde e terze file. Qual è l’obiettivo finale di questa strategia basata sulla gara a chi la spara più grossa?

giovedì 27 Marzo 2025

Donne, è tornato il tempo di riprendere la lotta

Diritti conquistati con battaglie e sacrifici che vengono da lontano vengono oggi rimessi in discussione. In un incontro a Genova, il punto su questioni importanti e urgenti nel segno della Costituzione, finora purtroppo in gran parte disattesa. L’impegno e l’approfondimento sui temi centrali che riguardano l’infinita rincorsa alla parità di genere

mercoledì 26 Marzo 2025

Turchia, l’affondo di Erdogan e la piazza che risponde e non ci sta

Il quadro politico, sociale e economico del Paese assomiglia a una corda tesa pronta a rompersi dopo l’arresto, con accuse pretestuose, di Ekrem Imamoglu, sindaco di Istanbul e sempre più temibile avversario del Sultano alle elezioni presidenziali del 2028. In migliaia stanno reagendo con manifestazioni oceaniche, ovviamente nella metropoli che si affaccia sul Bosforo, ma la protesta sta dilagando anche in altre località, nonostante la nuova ondata repressiva della polizia contro giornalisti, fotografi, studenti, attivisti e cittadini senza appartenenze politiche

giovedì 20 Marzo 2025

Gli archivi e la storia. ANPI vigilata speciale. Dalla polizia

Fin dalla sua nascita prefetti, organi di pubblica sicurezza e carabinieri riservarono una particolare attenzione all’associazione dei partigiani che, pur “ente morale” già dal 1945, restò al centro di timori e sospetti dei vari governi del dopoguerra e degli anni successivi (si avanzò persino un’ipotesi di reato nei confronti di Sandro Pertini per il discorso tenuto al 2° Congresso nazionale). Ma le carte relative al periodo 1944-1959 del Gabinetto del Ministero dell’Interno, conservate all’Archivio Centrale dello Stato, documentano anche l’impegno costante del sodalizio nel salvaguardare l’unità della Resistenza, risultato di un multiforme e variegato universo di movimenti e orientamenti che proprio grazie a quell’esperienza condivisero visioni di grande rilievo politico e strategico

giovedì 13 Marzo 2025

In Vietnam l’Agente Arancio americano uccide ancora

Un reportage dalla “Piccola Tigre” asiatica perché gli effetti delle guerre, gli strascichi più vigliacchi, non finiscono con il cessate il fuoco. Non bastava il napalm, per defogliare la giungla dove i Viet Cong si rifugiavano, l’esercito statunitense sganciò milioni di litri di diossina. Eppure i combattenti senza armamenti in grado di competere con quelli del Paese più potente del mondo riuscirono a sconfiggerlo. Ma oltre mezzo secolo dopo la popolazione porta ancora i segni sul corpo e nello spirito di un veleno dagli effetti devastanti anche a lungo termine, provocando cancro, malformazioni ossee e severe patologie fino alle generazioni di oggi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 150 Anno

Leggi il numero 150

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

martedì 15 Luglio 2025

Viaggio a Buchenwald. Noi ragazzi europei di fronte all’orrore nazista

Il Treno dei Mille 2025, il raduno internazionale dei giovani, organizzato dal War Heritage Institute (Whi) e dalla Fir, la Federazione Internazionale dei Resistenti, si è tenuto in Germania, nel lager vicino alla città di Weimar, dopo le due precedenti edizioni ad Auschwitz. La delegazione italiana, formata da otto under35 dell’Anpi, ha avuto modo di incontrare i partecipanti provenienti da ogni parte d’Europa. Una importante e interessante occasione di confronto e scambio di esperienze sia sulla conoscenza della storia sia sui rischi, oggi, di un’involuzione autoritaria

venerdì 4 Luglio 2025

Anpi Messina con Gaza. Un successo la mostra di 85 artisti per l’ospedale di Emergency

Non è vero che non possiamo fare niente, a volte bastano anche piccole iniziative. Dopo la raccolta fondi promossa mesi fa dall’associazione dei partigiani a livello nazionale, l’esposizione siciliana ha voluto essere sia un gesto umanitario sia un atto di denuncia verso l’inerzia delle istituzioni europee e la diplomazia occidentale, dando voce a un sentimento di indignazione e dolore condiviso da molti. L’ottimo risultato grazie alla generosità e all’impegno di numerosi protagonisti: i pittori, scultori e fotografi che hanno donato le loro opere, i soci della Galleria Spazioquattro che hanno messo a disposizione locali, esperienza e professionalità, e chi ha versato il proprio contributo solidale

mercoledì 2 Luglio 2025

30 giugno 1960-30 giugno 2025. Genova antifascista sempre

In tantissimi, nonostante il caldo, in memoria della rivolta che sessantacinque anni fa impedì il congresso Msi e fece cadere il governo Tambroni. In corteo con Anpi e Cgil anche la sindaca Salis: “le destre-destre avanzano nel mondo portando avanti un’ideologia che pensavamo fosse sepolta, invece no”. Bisca, presidente provinciale dei partigiani: “in quel partito c’erano persone che tramavano un colpo di stato come in Grecia, e non dimentichiamo i deportati dai nazifascisti, tra loro anche mio nonno”. Landini: “oggi come allora rimettere al centro le persone, il lavoro, la Costituzione, ripartendo dai giovani”

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora