Servizi

sabato 30 Novembre 2024

Dallo Stato di diritto al diritto del governo?

Nel decreto approvato dal Cdm lampo del 29 novembre salta il bavaglio ai magistrati, ma la riforma di revisione costituzionale del potere giudiziario resta una priorità dell’esecutivo. Si chiede ai giudici di essere coerenti con le scelte della maggioranza politica, tacciando di sovversivismo e opposizione ideologica le pronunce (o anche solo le richieste) giudiziarie sgradite. L’attuale coalizione alla guida della Repubblica punta a sconvolgere l’architrave istituzionale statale, riproponendo un modello vecchio di tre secoli o, peggio, un atteggiamento di obbedienza da cui la magistratura si riscattò e con fatica nel secondo dopoguerra

giovedì 28 Novembre 2024

Giorgio Almirante, brigatista nero

Sappiamo molto della vita del segretario del MSI. Durante il regime è stato segretario di redazione del giornale “La difesa della razza”, e in seguito capo di gabinetto del Ministero della Cultura popolare della Repubblica di Salò. Quasi sempre però nel racconto della sua biografia si dimentica o omette un particolare di non poco conto: per quattro mesi, al tempo della RSI, fu un graduato delle Brigate Nere. Ecco la ricostruzione di quel capitolo di storia

martedì 26 Novembre 2024

Gorizia 2025, Mussolini cittadino onorario e la X Mas

Nel capoluogo dove la minoranza slovena subì nel ventennio le terribili vessazioni del fascismo di frontiera e poi nel dopoguerra gravi discriminazioni, perché possibile “quinta colonna” titoina, è stata bocciata la mozione per revocare l’onorificenza conferita al dittatore, presentata in vista dell’anno in cui insieme a Nova Gorica sarà Capitale europea della cultura. Ma il sindaco, noncurante dello sconcerto internazionale, tira dritto e come ormai da tradizione si prepara a ricevere in fascia tricolore gli eredi di quei marò cacciati addirittura dai nazisti poiché poco valorosi e fomentatori di dissidi etnici

lunedì 25 Novembre 2024

Auschwitz 25 novembre 1944: “Armata Rossa in arrivo, cancellare le tracce dello sterminio”

L’ordine dello smantellamento delle camere a gas e dei forni crematori fu dato dal capo delle SS, Heinrich Himmler, due mesi prima del 27 gennaio, quando il lager verrà liberato. Dalle ricostruzioni storiche di quei giorni tragici emergono nuovi interrogativi: perché gli Alleati, che sapevano da tempo e avevano anche le foto aeree con le prove dell’orrore, non hanno mai bombardato i binari che portavano al campo? Se fossero state danneggiate le linee ferroviarie usate per la deportazione si sarebbe potuto evitare almeno l’annientamento di quasi 500mila ebrei ungheresi

lunedì 25 Novembre 2024

“Costruire insieme un percorso di pace e di diritti”. L’Anpi a Bruxelles con i parlamentari europei

L’associazione nazionale dei partigiani, rappresentata dal presidente Gianfranco Pagliarulo, ha incontrato i rappresentanti dei maggiori partiti eletti dal centrosinistra, sottolineando la gravità della crescita delle posizioni xenofobe e sovraniste che rischiano di mettere in discussione i valori fondanti della Ue. Si è parlato dell’idea di un progetto comune per arginare il crescente fenomeno dell’estrema destra e per sviluppare tutte le iniziative utili a fermare le guerre. All’attenzione dei politici anche le possibili ripercussioni economiche e sociali dei dazi protezionistici annunciati da Trump e la corsa al riarmo di tutti i Paesi europei. L’importanza di lavorare di concerto contro l’astensionismo

venerdì 22 Novembre 2024

“Mai senza Resistenza”

Alla Festa per l’80° dell’ANPI a Milano, ricordando l’esperienza partigiana della Zona Libera della Carnia, che abolì la pena di morte ed estese il voto alle donne, per parlare di diritti umani nel mondo e delle conseguenze tragiche, lunghe anche decenni, di tutte le guerre. Perché se è già molto difficile fermare i conflitti armati, è pur vero che non ci può essere pace senza giustizia. Per garantirla è necessario combattere l’impunità di chi si è macchiato di crimini particolarmente gravi, quali i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità di cui si occupa la Corte penale internazionale dell’Aja

giovedì 21 Novembre 2024

Quando Genoeffa Cocconi Cervi leggeva i libri ai suoi figli

A ottant’anni dalla scomparsa, il 14 novembre 1944, è stata ricordata la vita e la personalità della madre dei sette fratelli uccisi dai fascisti nemmeno un anno prima: una contadina che amava la cultura, una vera “resdora”, che in dialetto emiliano significa “reggitrice della famiglia”. Tra le tante iniziative in memoria promosse a Casa Cervi per l’anniversario, un incontro con storiche, studiose, attiviste della lotta di liberazione delle donne in Kurdistan e Iran, per raccontare la donna morta di dolore e le lotte delle donne di oggi

martedì 19 Novembre 2024

Il Sud delle donne: lotte di Resistenza e di riscatto

La partecipazione femminile alla guerra di Liberazione è stata decisiva per la vittoria della democrazia e della pace. Cosa è cambiato da allora? Qual è la condizione attuale guardando al genere? È stato completato il percorso del riscatto? E a quali nuove resistenze sono chiamate oggi le donne Anpi del Mezzogiorno? A queste domande e ad altri urgenti interrogativi ha provato a dare risposta l’intensa iniziativa di due giorni organizzata dall’associazione dei partigiani a Lamezia Terme (CZ), che ha visto la partecipazione di iscritte e dirigenti di tutte le regioni meridionali, ma anche del Nord, e di tante personalità della cultura. La sintesi di tutti gli interventi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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Leggi anche

domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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