Librarsi

mercoledì 5 Marzo 2025

Ravensbrück, poesie di donne dal lager del ponte dei corvi

Curata da Anna Paola Moretti è in libreria l’antologia dei versi scritti dalle internate nel più grande campo femminile del sistema concentrazionario nazista costruito a pochi chilometri da Berlino. Rimase attivo dal 1939 al 1945. Un luogo di morte come tutti gli altri lager nazisti nel quale però donne di tutte le estrazioni sociali e culturali, per non farsi annientare nello spirito oltre che nel corpo, hanno provato a reagire disperatamente con l’arma della poesia. I versi sono stati tradotti in più lingue e sono presentati con il testo originale a fronte

domenica 23 Febbraio 2025

Il filosofo liberale sorvegliato speciale, Mussolini e la macchina del fango. La nuova ricerca di Mimmo Franzinelli

L’apparato poliziesco di controllo e repressione si concentrò per vent’anni sull’autore del Manifesto degli intellettuali antifascisti e su chiunque lo frequentasse o gli scrivesse. Documenti e appunti inediti del capo del regime nell’orchestrare le campagne stampa, le leggi razziali e la polemica sui giornali – finora ignorata dalla storiografia – che getta luce sinistra sulla figura di Gentile, la corrispondenza intercettata e trascritta del dissidente ne “Croce e il fascismo” di Mimmo Franzinelli, edito da Laterza, pp 416. Intervista allo storico: “Il duce si vantava di non avere mai letto una pagina di Benedetto Croce, il che non era assolutamente vero”

venerdì 14 Febbraio 2025

Quel piccolo borgo d’Abruzzo specchio di un popolo

Un percorso per fotografie e parole quello di Cesare Alimonti, con il libro “La Storia siamo Noi” (Editrice Carabba, 2024). Ambientata a Rocca di Botte (provincia de L’Aquila) la pubblicazione si inserisce nel filone della “letteratura per immagini”, che ha come grande classico “Un Paese” (1955) dello scrittore Cesare Zavattini e del fotografo statunitense Paul Strand. Raccontare e ricordare la vita delle persone con cui abbiamo vissuto per ricostruire il senso della comunità: dai ricordi dei bombardamenti dei centri abitati al racconto degli episodi di coraggio antifascista della popolazione dopo l’8 settembre e degli eccidi compiuti dai nazifascisti

martedì 28 Gennaio 2025

“Zingari” in Italia. Quei popoli maledetti da Mussolini

“La persecuzione dei rom e dei sinti nell’Italia fascista. Storia, etnografia e memorie”, Viella editrice, 2024, con la prefazione di Michele Sarfatti, è il nuovo libro della storica e antropologa Paola Trevisan, che ricostruisce fin nei dettagli tutte le tappe della discriminazione, i trasferimenti forzati, la deportazione nei campi di prigionia. Molti esponenti di quei popoli vennero accusati di “propaganda antinazionale” eppure, nonostante molti di loro avessero poi combattuto nella Resistenza, agli infamanti pregiudizi non pose riparo neppure la Repubblica. Un saggio scientifico che mette nero su bianco senza possibilità di appello le responsabilità del duce e del regime

sabato 25 Gennaio 2025

E se succedesse un ’68?

Le speranze dal respiro globale dell’anno della contestazione studentesca e operaia nella raccolta di saggi di illustri storici e filosofi curata da Giorgio Pagano “Tra utopia e realismo. Appunti sul Sessantotto” (Edizioni ETS, pp 184). La richiesta di un cambiamento di civiltà nel segno della fratellanza, un movimento che scoprì la politica, dette voce a mondi fino ad allora rimasti in silenzio, una “rivolta morale” antisistema e antiautoritaria contro il potere, il comando, il denaro, la spersonalizzazione. In nome della creatività, della dignità e dell’autonomia della persona. Scritti di Giorgio Pagano, Marcello Flores, Luisa Passerini, Chiara Dogliotti, Giovanni Gozzini, Alessandro Santagata, Alfonso Maurizio Iacono, Massimo Cappitti, Luca Basile, Marcello Montanari, Guido Viale

mercoledì 15 Gennaio 2025

1985, quando la neve coprì un Paese che cambiava pelle

Intervista a Pasquale Palmieri e Arnaldo Greco, autori del volume “La nevicata del secolo” (Il Mulino, pp 248, 2024), colto e divertente saggio di storia contemporanea e nello stesso tempo studio sociologico attorno a uno dei più grandi cambiamenti (non climatici) della cultura e della società. Partendo dal ricordo di quell’evento straordinario le pagine del libro ci portano in una dimensione più ampia e disegnano il ritratto di una Italia in trasformazione. Dalle lotte politiche si scivolava velocemente verso nuovi moduli edonisti e individualistici

sabato 11 Gennaio 2025

Combattendo con “i piccoli maestri”

Roberto Pellizzaro – Luigi Poletto, “Mi sento che muoio oggi. Viaggio nella Resistenza vicentina”, Ronzani Editore, Vicenza 2024. Testimonianze inedite e nuovi tasselli per una storia gloriosa ancora da scoprire nonostante vide tra i protagonisti anche Luigi Meneghello e molti dei personaggi raccontati nel suo libro. L’esperienza di formazioni differenti per credo politico ma unite nella lotta di un territorio che pagò un prezzo altissimo alla guerra di Liberazione: 2.607 morti tra il 1944 e 1945

giovedì 2 Gennaio 2025

Trieste e il fascismo di confine nel nuovo romanzo di Marco Balzano

È da poco uscito per Einaudi l’ultimo lavoro di uno tra gli scrittori più apprezzati oggi in Italia. Racconta una vicenda complessa, su cui si misura troppo spesso l’uso politico della storia, e lo fa attraverso un personaggio che il male lo ha compiuto, cercando di capire quale umanità resti in lui. Abbiamo intervistato l’autore, attento e sensibile osservatore di fatti che trasfonde e ci consegna poi nelle sue opere “civili” con uno stile avvincente e inconfondibile: “Il confine orientale è secondo me una delle pagine più silenziate e maltrattate, su cui si esercita una propaganda politica a volte becera e quasi sempre poco informata. Credo che la letteratura possa fare la propria parte nel presentare le cose in maniera più chiara”

domenica 29 Dicembre 2024

Quel lungo biennio rosso in Maremma

Il libro di Alberto Prunetti “Troncamacchioni. Novella nera con fatti di sangue” (Feltrinelli 2024, pp 160, €16) è il racconto storico dei fatti accaduti a Tatti, piccolo paese del territorio grossetano, in un’Italia che stava scivolando nella notte nera del fascismo. Le gesta sottratte all’oblio, e alle grigie schede del casellario giudiziario, di persone di popolo, diseredati analfabeti che pure sapevano recitare i canti della Divina Commedia e dell’Ariosto, capaci di far cantare L’Internazionale anche a un coro di bambini della parrocchia, e che continueranno a opporsi al regime. Perché sono gli ultimi che fanno la Storia e la lotta contro le ingiustizie non è ancora finita

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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