Ringrazio la redazione giornalistica di Patria Indipendente per averci data la possibilità di realizzare questo breve momento di ricordo per la nostra cara socia e compagna Carmela Irene, perché per noi che abbiamo avuto il piacere di frequentarla è molto importante farla conoscere anche alla grande “famiglia nazionale dell’Anpi”.
“Anna stiamo arrivando alla fine, forse settimane o mesi, ma voglio stare sola con la mia famiglia. Mi farebbe piacere vedere te, Peppino e Tonino. La prossima settimana o quella dopo, ti scrivo”. Con queste parole, l’8 aprile, la cara Carmela ha inviato il suo ultimo saluto agli iscritti Anpi di Melfi e al Coordinamento Donne Anpi di Potenza. La mattina del 13 aprile abbiamo appreso la triste notizia: A soli 51 anni è scomparsa Carmela Irene, insigne ricercatrice e professoressa universitaria. La perdita della nostra amica e compagna ha sconvolto tutti noi e ci ha addolorato profondamente.
Carmela faceva parte della “famiglia Anpi di Melfi” da pochi mesi, ma grazie alle sue idee, alla voglia di promuovere, stimolare e inculcare ai giovani i valori e i principi dell’antifascismo, si è fatta apprezzare per il suo carattere risoluto e determinato. Mi sono ritrovata con Carmela, la mia carissima alunna, a fine dicembre in occasione di un evento promosso dalla nostra sezione e mi ha chiesto di voler far parte dell’Anpi, proprio come il suo papà. In questi quattro mesi ho conosciuto una persona colta, competente, forte, diretta, pratica e pronta ad impegnarsi con tutte le sue forze per difendere i diritti inviolabili delle persone deboli. Una compagna dotata di un’intelligenza pronta e vivace, una scienziata, una instancabile animatrice sociale, militante attiva, convinta antifascista, volontaria nelle associazioni per la ricerca e la lotta contro il cancro, la malattia che purtroppo ce l’ha portata via.
Nonostante la malattia e le cure, era componente attiva della F.a.v.o. (Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), in rappresentanza della quale aveva partecipato anche ad iniziative europee, a favore dei diritti dei pazienti oncologici e delle loro famiglie, in difesa della sanità pubblica. In questi ultimi quattro mesi di vita, si è dedicata esclusivamente all’Anpi e ha progettato delle iniziative da realizzare dalla nostra sezione per la comunità di Melfi.
Il suo ultimo impegno è stato l’elaborazione di un progetto “STEM – Donne e antifascismo” che gli iscritti della sezione di Melfi e le componenti del Coordinamento Donne Anpi Basilicata, in suo ricordo, diffonderanno negli Istituti scolastici del territorio per realizzarlo. Alcuni giorni prima della scomparsa, consapevole di avere solo pochi giorni di vita, Carmela si è impegnata con tutte le sue forze a sviluppare il suddetto progetto che mira ad analizzare le cause dell’ingente divario tra uomini e donne nello studio delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche. È stato un saluto e un testamento morale insieme!
Carmela, componente di una famiglia operaia, aveva lasciato Melfi, il suo paese d’origine, dopo aver sostenuto gli esami di maturità presso il Liceo Scientifico “Federico II di Svevia” per seguire gli studi universitari all’Università “La Sapienza” di Roma e conseguire la laurea in Biologia. L’anno successivo ha svolto attività di ricerca nel medesimo laboratorio come borsista dell’Istituto Pasteur – “Fondazione Cenci Bolognetti”.
Nel 2003 ha acquisito il diploma di Dottorato di Ricerca in “Biologia Cellulare e dello sviluppo” all’Università “La Sapienza” di Roma. I risultati della tesi di laurea e del dottorato sono stati pubblicati in tre articoli su riviste specializzate a tiratura internazionale, al pari di altre ricerche effettuate negli anni successivi in America e in Italia. Per 10 anni ha lavorato come ricercatrice e docente presso l’Università americana del New Jersey (della serie, la fuga dei nostri “cervelli” all’estero). Poi è ritornata in Italia, per insegnare Biologia e proseguire le ricerche scientifiche presso l’Università di Trento, dove è rimasta fino all’insorgere della malattia. La necessità di cure chemioterapiche e di assistenza, l’hanno riportata a Melfi presso la sua famiglia.
Grazie al suo spirito critico e combattivo, alla sua brillante personalità e, forte della sua formidabile cultura scientifica, nel 2015 le è stato assegnato dall’amministrazione comunale, dalla Fidapa e dal Cif di Melfi, il riconoscimento del “Premio Donna” con la seguente motivazione: “A Carmela Irene, giovane e brillante ricercatrice presso l’University of Medicine and Dentistry of New Jersey, per aver contribuito col proprio Know how ad impreziosire il mondo della ricerca dando prestigio alla città di Melfi”. Quanti altri progetti erano stati programmati! Con quanta fierezza e orgoglio aveva accolto il compito affidatale di coordinatrice del gruppo “Anpi Giovani” e di responsabile della comunicazione della Sezione di Melfi. Era dolce ed affettuosa con tutti. Amava intensamente la sua famiglia: i suoi genitori, i fratelli, i nipoti, i suoi cari. La sua sensibilità era senza fine. Il suo attaccamento alla vita lo si percepiva dai suoi sguardi limpidi, dai sorrisi coinvolgenti, dalla tenerezza delle sue parole. Una scienziata severa in laboratorio, una donna allegra e vivace tra i suoi cari e tra la gente. Aveva amici/famiglia in ogni parte del mondo.
Sentiremo molto la sua mancanza, ma con forza, determinazione e massimo impegno realizzeremo tutti i proponimenti elaborati con lei. Carmela è stata una donna combattiva, di sani e forti principi, ha dedicato la sua breve esistenza a contrastare ogni forma di ingiustizia sociale, a incarnare e mettere in pratica i principi e i valori sui quali si fonda la nostra Associazione. Questa è l’espressione più sana di eredità che la nostra compagna ci ha lasciato e che la future generazioni devono custodire e farla propria.
Il modo migliore per far continuare a vivere l’impegno di Carmela è quello di seguitare a tradurre i suoi obiettivi in azioni concrete. Siamo convinti che ogni battaglia per i diritti di tutti, a partire dalla sanità pubblica e dagli indispensabili investimenti per la ricerca scientifica e per la prevenzione, contro ogni forma di discriminazione, è una battaglia dell’Anpi. L’umanità, la solidarietà, la giustizia, il rispetto della dignità e dei diritti di ogni persona fanno parte di quei valori fondamentali che hanno dato forza alla lotta di Liberazione. Il modo con cui ha sfidato le difficoltà nei suoi lunghi anni di studi e il grande coraggio e la profonda dignità mostrate nell’ affrontare le sofferenze e gli ostacoli causati dalla malattia, hanno fatto di Carmela un esempio di una nuova Resistenza, per una società più giusta.
Cara Carmela, la tua memoria per noi dell’Anpi, già da oggi, è un impegno a resistere. Sei stata per la tua famiglia, per gli amici e per tante altre persone, un punto di riferimento. Continuerai a esserlo nella nostra lotta quotidiana per la dignità di tutti.
Ciao Carmela, la grande famiglia Anpi ti ringrazia e ti ricorderà sempre con tanta stima e infinito affetto.
Anna Martino, Presidente sezione Anpi Melfi
Pubblicato domenica 5 Maggio 2024
Stampato il 04/12/2024 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/ci-guidavano-le-stelle/carmela-irene-compagna-dellanpi/