
Riprendendo dopo qualche anno la tradizionale modalità organizzativa, a Grosseto la celebrazione del 25 Aprile avverrà in modo solenne sotto la regia del Comitato provinciale ANPI “Norma Parenti”, a nome dell’Alleanza Antifascista che comprende 16 organizzazioni politiche, sindacali, associative di varia natura.
Il programma si interseca con quello prettamente istituzionale e protocollare curato dalla Prefettura che prevede la celebrazione di una messa di suffragio al Cimitero cittadino e poi la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti nel Bastione della Rimembranza sulla Mura Medicee.

Ovviamente l’Alleanza Antifascista partecipa ai due momenti appena ricordati, ma darà vita anche ai tradizionali omaggi al Monumento ai Partigiani e a quello ai Deportati politici, e soprattutto al corteo nelle vie cittadine con la celebrazione solenne in piazza.
In sede di Comitato provinciale ANPI è stato deciso (ma la cosa è divenuta patrimonio di tutta l’Alleanza) di invitare tutte le Istituzioni democratiche e le rispettive Amministrazioni che si distinguono per non voler onorare luoghi pubblici a personaggi protagonisti di primo piano del regime fascista, che ha causato nefaste ferite al nostro Paese sottoponendo il popolo ai soprusi totalitari e alla guerra.

Conseguentemente non sono invitate le Amministrazioni di Grosseto, che ha caparbiamente deciso di intitolare una via alla memoria di Giorgio Almirante, e quella di Orbetello, che ha intenzione di dedicare l’ex idroscalo a Italo Balbo.
A Grosseto, non ancora appagati da questa scellerata scelta divisiva della comunità democratica e antifascista della Maremma e della Toscana, è stata recentemente approvata una mozione in Consiglio Comunale – proposta da un esponente di CasaPound – di dedicare una via a Sergio Ramelli: magari prologo per future adunate fasciste sullo stile di Acca Larenzia.

La celebrazione solenne in piazza vedrà gli interventi della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Massa Marittima (città Medaglia d’Argento al Valor Militare per la strage nazi-fascista di Niccioleta e che ha avuto anche la Medaglia d’Oro Norma Parenti fra i suoi cittadini), oltre che di uno studente che partecipa al progetto “A scuola di Costituzione” portato avanti dall’ANPI e dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale locali.
L’orazione ufficiale sarà tenuta da Fabrizio De Sanctis della Segreteria Nazionale ANPI.

Ma in quasi tutti i territori si celebra il 25 Aprile, anche con iniziative che si snodano su più giorni comprendendo pure il 1° Maggio come a Follonica e nella Costa d’Argento, e non mancano programmazioni di più largo respiro temporale come a Massa Marittima e sull’Amiata per celebrare l’80° della Liberazione.
La Maremma ribadisce la propria natura democratica e antifascista e rifiuta in modo categorico e attivo i rigurgiti fascisti che purtroppo stanno interessando buon parte dell’Europa, ma non solo.
Giulio Balocchi, presidente provinciale Anpi Grosseto
Pubblicato mercoledì 16 Aprile 2025
Stampato il 25/04/2025 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/cittadinanza-attiva/a-grosseto-il-25-aprile-i-nostalgici-li-vogliamo-no/