Per questo a Campegine quel 25 luglio 1943 anche un ragazzo con indosso una camicia nera fu invitato ad unirsi e a mangiare, ebbe il suo piatto di pasta”.
Quella festosa riunione “fu un modo simbolico per riappropriarsi del luogo principe della socialità cittadina, dopo essere stato per oltre due decenni uno spazio riservato unicamente agli eventi legati al partito fascista”.
E quest’anno con la spaghettata antifascista “vogliamo anche noi riappropriarci delle nostre radici e riscoprire il gusto resistente dell’accoglienza e della solidarietà”.
Intanto si festeggia, sempre all’insegna dell’impegno civile. L’appuntamento, il 28 luglio, è a partire dalle ore 18,30 al New Sund Beach di Montesilvano: “ci sarà la possibilità di sottoscrivere la tessera per l’anno 2020, ascoltare qualificati oratori su questioni rilevanti quali la rappresentatività del Parlamento e la fruizione dei diritti costituzionalmente garantiti senza distinzione alcuna; ci sarà la possibilità di condividere un momento conviviale per riscoprirci uniti nell’antifascismo. Abbiamo previsto, nel programma, anche la consegna del premio 25 aprile – Una Resistente RiConoscenza, per noi molto importante perché riconosce l’operato di chi si spende per una società differente e migliore nel pieno rispetto dello spirito costituzionale”.
Pubblicato lunedì 27 Luglio 2020
Stampato il 28/05/2023 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/cittadinanza-attiva/festa-e-spaghettata-a-montesilvano/