
Il 15 aprile 2025, 80 operatori volontari e operatrici volontarie del Servizio Civile Universale provenienti da Toscana ed Emilia-Romagna hanno partecipato a una camminata simbolica da Civitella in Val di Chiana a San Pancrazio, tra testimonianze, racconti, documenti e immagini. Questi luoghi, segnati dalle stragi nazifasciste del 1944, sono stati teatro dell’iniziativa “Memorie di Resistenza”, promossa da Arci Servizio Civile Toscana Aps e Arci Servizio Civile Emilia-Romagna Aps insieme ad Arci Servizio Civile Nazionale Aps, in collaborazione con l’Anpi Nazionale e territoriale, l’Associazione Luoghi della Memoria Odv e l’Associazione Civitella Ricorda e con il patrocinio dei Comuni di Civitella in Val di Chiana e Bucine.

Memorie di Resistenza è l’evento che, annualmente, la rete di Arci Servizio Civile (ASC) Aps dedica alla riflessione sui valori fondanti del Servizio Civile che si legano al 25 aprile. Pace, giustizia sociale, difesa non armata e non violenta della Patria. Un’occasione per condividere la pratica concreta della cittadinanza attiva con i giovani in servizio civile sul territorio toscano ed emiliano-romagnolo impegnati in progetti di ASC Aps.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma di Servizio Civile Universale “Beni comuni: l’impegno nel presente per un futuro possibile”, che mira a rendere fruibile la memoria della Resistenza alla cittadinanza e ai giovani attraverso l’organizzazione e la catalogazione di materiale d’archivio, e la progettazione di modalità di trasmissione attraverso supporti didattico-educativi innovativi.

Grazie alla collaborazione con ANPI Arezzo e ANPI Nazionale, con le Associazioni che sul territorio si impegnano a mantenere viva la memoria, i giovani hanno potuto ascoltare il racconto di quel tremendo 29 giugno 1944, quando 244 civili furono uccisi tra Civitella, Cornia e San Pancrazio. Anziani, donne e bambini rastrellati e giustiziati, le case e gli edifici saccheggiati e distrutti.

Abbiamo parlato di guerra, eppure abbiamo parlato di Pace. Abbiamo ascoltato il racconto di una tragedia, eppure abbiamo coltivato la speranza. In un periodo in cui il valore della memoria è maltrattato, messo in discussione, ASC Aps e ANPI hanno coinvolto i giovani in Servizio Civile in una iniziativa sulla Resistenza, “una resistenza consapevole, pacifica, collettiva”, come scritto nell’appello per il 25 aprile di ANPI.

Attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani, megafono dei valori del Servizio Civile, Memorie di Resistenza prova ogni anno a mantenere viva la memoria della lotta antifascista, promuovendo una cittadinanza consapevole e attiva, in linea con i valori della Costituzione italiana.
Di seguito il programma dell’iniziativa:
Civitella in Val di Chiana – Saluto da parte del Comitato provinciale ANPI di Arezzo e della Sezione ANPI Arezzo;
Visita al Museo della Memoria e testimonianze da parte dell’Associazione Civitella Ricorda;
Testimonianza di Mario Polletti, figlio di Modesta Rossi e sopravvissuto alla strage;
San Pancrazio, visita al Sacrario e testimonianza di Enzo Panzieri, sopravvissuto alla strage.
Conclusioni:
Rosario Lerro Presidente ASC Nazionale Aps
Claudio Maderloni coordinatore Servizio Civile ANPI Nazionale
Rosario Lerro, presidente Arci Servizio Civile ASC Aps,
foto ©Martina Valeri
Pubblicato mercoledì 7 Maggio 2025
Stampato il 08/05/2025 da Patria indipendente alla url https://www.patriaindipendente.it/cittadinanza-attiva/memorie-di-resistenza-2025-i-giovani-custodi-della-memoria-antifascista/