Colleferro, liceo “G. Marconi”, presentazione della mostra. Da destra, Dina Stanziani, assessora all’istruzione e alle politiche di genere; Pierluigi Sanna, sindaco di Colleferro; Amalia Perfetti, docente della scuola e presidente sezione Anpi Colleferro, il preside del liceo, Antonio Sapone, Marina Pierlorenzi, attuale presidente provinciale Anpi Roma

Per quasi un mese, dal 28 novembre al 22 dicembre 2023, nel Liceo “G. Marconi” di Colleferro, in provincia di Roma, è stata esposta la bellissima mostra “Le 21 madri costituenti. 2 giugno 1946”, realizzata dal Coordinamento Nazionale Donne Anpi e curata per questa installazione dalla sezione Anpi Colleferro “La Staffetta Partigiana”, in collaborazione con l’istituzione scolastica e con il Comune di Colleferro

L’inaugurazione della mostra è stata l’occasione per parlare alle studentesse e agli studenti della scuola, e alle tante persone presenti, di queste donne straordinarie che hanno significativamente segnato la storia del nostro Paese, tante di loro prima nella Resistenza, poi in Assemblea Costituente, all’interno della quale ebbero un ruolo fondamentale e in seguito sempre nella politica come parlamentari o con altri ruoli o nella società civili.

A Marina Pierlorenzi, attuale presidente provinciale Anpi Roma, ma in quei giorni ancora vicepresidente, il compito di soffermarsi su alcune delle Costituenti e di narrare alcuni episodi delle discussioni, di cui furono protagoniste, che hanno portato alla stesura della nostra Costituzione e che hanno incuriosito e affascinato la giovane platea particolarmente attenta.

Appassionati anche gli interventi del dirigente scolastico della scuola Antonio Sapone, del sindaco Pierluigi Sanna e dell’assessora all’Istruzione e alle politiche di genere, Diana Stanzani. Chi scrive ha invece avuto il compito di moderare e fare gli onori di casa. Il luogo in cui è stata ospitata la mostra, e in cui si è svolta l’inaugurazione, è un po’ l’agorà della scuola, luogo di assemblee, di incontro, di attesa di inizio delle lezioni, insomma un po’ il cuore pulsante della scuola.

Le terze medie della scuola “Mazzini” dell’IC “Vinciguerra” di Colleferro che ascoltano una lezione sulle madri costituenti prima di iniziare la visita della mostra l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale

La mostra è stata lo spunto per vari lavori da parte delle studentesse e degli studenti, anche rientrati negli approfondimenti di educazione civica, e soprattutto visitata da classi di altre scuole del territorio. Un peccato averla dovuta smontare perché per quasi quattro settimane ha riempito la scuola di colore e storie da leggere.

Importante raccontare come nasce questa mostra, perché anche la sua genesi testimonia una storia di condivisione di diverse iniziative e di lavoro collettivo.

II 2 giugno 2020 Anpi Nazionale per la Festa della Repubblica lanciava l’iniziativa “Una rosa alle rose della Costituzione”, invitando rappresentanti dell’Anpi e delle Istituzioni a deporre una rosa rossa sulle tombe di quelle 21 meravigliose donne. L’iniziativa ebbe un forte impatto emotivo e una buona risonanza. Per questo il Coordinamento Nazionale Donne Anpi decise di dedicarsi a un lavoro che potesse in qualche modo richiamare quell’iniziativa e contribuire alla conoscenza delle madri costituenti.

Si formò un gruppo di lavoro dedicato, un lavoro collettivo appunto, per redigere le biografie e immaginare un progetto editoriale e grafico, così da rendere fruibili queste storie spesso poco note.

Anche la grafica ha una storia da conoscere. Sempre nel giugno 2020, l’Anpi di Novara aveva organizzato un’iniziativa sulle madri costituenti nella quale lo street artist Carlo Gori aveva realizzato, proprio durante l’iniziativa, uno splendido pannello che raffigura le 21 donne della Costituzione, parve quindi l’idea migliore, e qui la condivisione, partire per il progetto grafico da quell’opera pittorica.

Lo street artist Carlo Gori a piazza della Repubblica a Novara il 13 giugno 2020

Per arricchire le immagini fu chiesto a Gori di dipingere per noi una rosa che richiamasse l’iniziativa del 2 giugno e si mise al lavoro, per la parte grafica, Alice Ciangottini giovane dirigente dell’Anpi provinciale di Roma.

Da questo lavoro collettivo è nato un prezioso cofanetto con 21 “cartoline”, una per ogni madre costituente: una rosa, una frase, una biografia sintetica, ma curatissima, e il luogo della sepoltura. Il cofanetto ha fatto la sua prima uscita al XVII Congresso Nazionale ANPI (Riccione, marzo 2022) arricchendo la cartella di ogni delegata e delegato, una sorta di “dono” del Coordinamento donne e della sua responsabile Tamara Ferretti.

Poi ci si è dette che le caroline erano troppo belle per non trovare anche una nuova veste e così si è pensato di stamparla in formato mostra. Le cartoline sono così diventate 44 pannelli pronti a girare nelle scuole, ma non solo. La prima installazione era prevista per la Festa Nazionale ANPI a Bologna lo scorso giugno, purtroppo annullata per l’alluvione che si è abbattuta impietosa sull’Emilia-Romagna.

Una copia della mostra “Le 21 madri costituenti. 2 giugno 1946” è fatta stampare dall’Anpi provinciale Roma e continuerà a girare nelle scuole di Roma e provincia

La copia della mostra fatta stampare da Anpi provinciale Roma, dopo Colleferro, continuerà a girare nelle scuole di Roma e provincia. Prossime tappe, nel mese di gennaio, Grottaferrata e Frascati (a cura della sezione Anpi Frascati-Grottaferrata “Umberto Pavoni-Rovido Risi”), e a seguire tante altre.

I cofanetti delle cartoline sono sempre disponibili, per le sezioni Anpi, presso Anpi Nazionale.

Amalia Perfetti, insegnante, presidente sezione Anpi Colleferro “La Staffetta Partigiana”, Coordinamento nazionale Donne Anpi