La spesa solidale dell’Anpi Genova San Fruttuoso

Agire dove c’è bisogno nel segno dei valori di umanità e vicinanza è nel loro dna. E dopo due mesi e mezzo di lockdown per i comitati provinciali e le sezioni dell’associazione dei partigiani è un imperativo assoluto ascoltare la voce di chi fa sempre più fatica ad andare avanti. Mai però si sono arrestate in questo periodo le donazioni in favore di ospedali, Comuni, della Caritas, di famiglie in difficoltà. A Genova la sezione Anpi San Fruttuoso ha promosso una spesa solidale in favore del “Social market” gestito dai servizi sociali del Municipio Bassa Val Bisagno, perché “accanto a chi ha bisogno di una mano, Anpi c’è!”.

Sempre nel territorio della città della Lanterna, l’Anpi Oregina ha organizzato una raccolta pensando ai nuclei familiari e agli studenti, dettagliando le necessità affinché nulla sia sprecato.

Dunque la richiesta è stata di acquistare pasta, riso, legumi, olio, passata di pomodoro, latte a lunga conservazione. Per i ragazzi che non possono andare a scuola a causa della pandemia hanno riservato ai più piccini penne, quaderni, matite, gomme, pastelli, senza dimenticare gli studenti più grandi con i fogli formato A4 e altro materiale.

Partigiani e antifascisti della sezione di Parabiago, città metropolitana di Milano, che già ai primi di aprile avevano devoluto un contributo di 500 euro alla Caritas finalizzati all’acquisto di pacchi alimentari per le famiglie bisognose ha messo insieme e donato altri 1.000 euro invitando tutti gli iscritti, gli amici e i cittadini con maggiori possibilità economiche ad atti concreti di solidarietà, perché “nessuno riesce a farcela da solo”.

A Ravenna dove, come Patria vi ha dato conto, molto si sono prodigate le strutture Anpi, giorni fa la sezione di Fusignano ha donato camici agli operatori sanitari e materiali necessari a persone che vivono da sole e sono ammalate di Covid-19.  Un altro sostegno è stato dedicato al reperimento di alimenti per famiglie in difficoltà. Non solo. A Lugo-Ravenna, 10 richiedenti asilo hanno offerto 500 euro per la raccolta di generi alimentari.