
Nasce a Bari l’Osservatorio regionale sui neofascismi: il 2 maggio scorso nell’aula “Gaetano Contento” della facoltà di Giurisprudenza la Regione Puglia e il Coordinamento Regionale Antifascista hanno sottoscritto il Protocollo di intesa che lo istituisce.
Compito dell’Osservatorio è il “costante monitoraggio, su tutto il territorio regionale, degli episodi, delle iniziative, delle attività di singoli o di gruppi organizzati che rivelino ispirazione o caratteri fascisti, razzisti, xenofobi”.
Hanno firmato il protocollo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il coordinatore regionale dell’Anpi, Ferdinando Pappalardo, e i responsabili regionali di Act, Arci, Cgil, Libera, Rete della Conoscenza e Unione degli Studenti.
L’Osservatorio sarà impegnato a “contrastare – si legge nel Protocollo – ogni manifestazione di apologia del fascismo, nonché di propaganda e discriminazione razziale” e solleciterà le istituzioni locali “a predisporre adeguate misure per prevenire e contrastare la diffusione di tali fenomeni, anche attraverso l’adozione di appositi regolamenti”.
Particolare attenzione sarà dedicata dall’Osservatorio al mondo della scuola con un programma annuale di iniziative per “diffondere la conoscenza storica del fascismo e per educare ai valori di libertà, democrazia, uguaglianza e solidarietà che sono alla base della Costituzione”. La Regione Puglia si impegna a promuovere anche viaggi di istruzione sui luoghi della Resistenza, a partire dalla rete di gemellaggi stretti fra le sedi Anpi.
Nicola Signorile, componente del Comitato provinciale Anpi Bari
Pubblicato mercoledì 8 Maggio 2019
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