Molti Comuni italiani stanno adottando delibere con le quali si regola la concessione di spazi, aree o strutture pubbliche al fine di contrastare, tra l’altro, condotte riconducibili al fascismo, al nazismo e al razzismo. La XII disposizione della Costituzione vieta, com’è noto, la ricostituzione del disciolto partito fascista ed è in tal senso che le Amministrazioni pubbliche, rappresentanti vari orientamenti politici, hanno ritenuto di fornire un segnale forte e significativo al Paese, anche in ordine all’attuazione delle leggi Scelba e Mancino, della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e del complessivo quadro normativo nazionale e internazionale. Per rappresentare e diffondere il concreto impegno antifascista e antirazzista – che dà vigore ai principi fondamentali della Costituzione – offrire strumenti di confronto e condividere ulteriori percorsi operativi, l’Anpi nazionale e il Comune di Siena – tra i primi ad adottare la delibera – organizzano per il giorno 23 marzo 2018 alle ore 15 presso la Sala delle Lupe (Palazzo Pubblico) in Piazza del Campo, 1 a Siena una conferenza pubblica nella quale saranno presenti Sindaci e rappresentanti delle Regioni attivi su questo fronte o per ora solo interessati ad avviare un percorso.

Interverranno, tra gli altri, la Presidente Nazionale Anpi Carla Nespolo, il Sindaco di Siena, Bruno Valentini, Arianna Viscogliosi, Assessore al Personale e alle Pari opportunità del Comune di Genova, Giovanni Bettarini, Assessore all’Urbanistica e alle Politiche del territorio del Comune di Firenze, Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi (Modena).

Il Consigliere regionale Simone Bezzini porterà il saluto del Presidente della Giunta Regionale della Toscana Enrico Rossi.

da http://www.anpi.it/articoli/1954/lantifascismo-origine-e-forza-delle-istituzioni-democratiche