Rubens, “Gli orrori della guerra”

Nelle ore buie della storia vale ciò che siamo, valgono le nostre scelte. L’umanità è la nostra bussola, con il suo essenziale bisogno di Pace. Come obiettivo e come metodo.

Ce lo impongono le radici profonde della nostra cultura, come quelle della Russia, dell’Ucraina, dell’Europa, di ogni angolo della Terra.

Nessuna complessità economica, militare, tecnologica, politica può travolgere la strada imboccata dopo due guerre mondiali e dopo la Guerra Fredda. Mai più guerre.

Prevalgano sempre la parola, la relazione, il dialogo, la politica.

Casa Cervi con la sua memoria vive per questo. Per tenere chiara davanti alla porta la bussola della pace. A Casa Cervi, dove 80 anni fa sono arrivati anche i Russi che hanno fatto la Resistenza, sognando un mondo di pace dopo immani sofferenze.

A Casa Cervi parliamo di quello che sta succedendo nel mondo, come allora. Parliamo del mondo che vogliamo costruire. Lo facciamo in queste ore, lo faremo nei prossimi giorni mentre ci uniamo a quanti non si rassegnano al potere della violenza.

Cominciamo oggi.

Albertina Soliani, presidente Istituto Alcide Cervi, vicepresidente nazionale Anpi