25 maggio 1944

Cara Kitty,

ogni giorno una novità. Stamane è stato arrestato il nostro verduriere: aveva due ebrei in casa. È un grave colpo per noi; non soltanto quei poveri ebrei sono di nuovo sull’orlo dell’abisso, ma una cosa terribile anche per quell’uomo. Il mondo va alla rovescia; le persone rispettabili sono spedite in campi di concentramento, in prigione e in celle isolate, mentre la schiuma governa su ricchi e poveri, giovani e vecchi. L’uno si fa prendere per il mercato nero, l’altro perché aiuta ebrei o altri clandestini.

Questo scriveva Anna, appartata in un alloggio segreto con i genitori ed altri rifugiati. Il 4 agosto 1944 la polizia tedesca faceva irruzione nell’alloggio. Anna Frank, ebrea, aveva meno di sedici anni quando, nei primi mesi del 1945, scomparve per sempre nell’inferno di BergenBelsen.

Da quegli anni sono trascorse più di tre generazioni. Tutto è cambiato nel mondo. Tutto. Tranne le pulsioni razziste, fascistoidi e violente. Nel nostro Paese, per di più, gira da tempo una fake news: il costante calo delle nascite. Falso, come comprovato dalla triste e trista vicenda degli adesivi col volto di Anna. Falso, perché la mamma dei cretini è sempre incinta. La vicenda va analizzata scientificamente, perché ci sono tre categorie di cretini: gli innocui, i fastidiosi, i pericolosi. Quando i cretini sono razzisti, fascistoidi e violenti entrano incontrovertibilmente nella terza categoria. È lo spirito del tempo che viviamo. Anna aveva ragione: il mondo va alla rovescia.