Foto di gruppo di alcuni gappisti di Roma. Dallalto e da sinistra: Alfredo Reichlin, Tulio Pietrocola, Giulio Cortini, Lara Garroni, Maria Teresa Regard, Franco Calamandrei, Valentino Gerratana, Duilio Grigioni, Marisa Musu. Sotto accovacciati: Arminio Savioli, Francesco Curreli, Franco Albanese, Carla Capponi, Rosario Bentivegna, Carlo Salinari, Ernesto Borghesi, Raul Falcioni. Seduti davanti al gruppo: Fernando Vitagliano e Franco Ferri. Sdraiato: Pasquale Balsamo

Settantacinque anni fa, domenica 4 giugno 1944, Roma si liberava dal nazifascismo. Fu la prima capitale europea a insorgere contro gli occupanti. L’avanguardia della 5^Armata americana giungeva alla periferia sud, mentre i tedeschi si ritiravano verso nord.

Lo scorso anno alla Città eterna è stata conferita la massima onorificenza al valore. Il riconoscimento è avvenuto il 16 luglio 2018, dopo un lunghissimo lavoro istruttorio di un apposito comitato formato da rappresentanti delle varie Armi e delle associazioni partigiane, fra cui l’Anpi.

Questa la motivazione ufficiale che si legge sul sito della Presidenza della Repubblica:

La Città eterna, già centro e anima delle speranze italiane nel breve e straordinario tempo della Seconda repubblica romana, per 271 giorni contrastò l’occupazione di un nemico sanguinario e oppressore con sofferenze durissime. Più volte Roma nella sua millenaria esistenza aveva subito l’oltraggio dell’invasore, ma mai come in quei giorni il suo popolo diede prova di unità, coraggio, determinazione. Nella strenua resistenza di civili e militari a Porta San Paolo, nei tragici rastrellamenti degli ebrei e del Quadraro, nel martirio delle Fosse Ardeatine e di Forte Bravetta, nelle temerarie azioni di guerriglia partigiana, nella stoica sopportazione delle più atroci torture nelle carceri di via Tasso e delle più indiscriminate esecuzioni, nelle gravissime distruzioni subite, i partigiani, i patrioti e la popolazione tutta riscattarono l’Italia dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista. Fiero esempio di eroismo per tutte le città e i borghi occupati, Roma diede inizio alla Resistenza e alla guerra di Liberazione nazionale nella sua missione storica e politica di Capitale d’Italia. 9 settembre 1943 – 4 giugno 1944”.

4 giugno 1944, la Liberazione comincia dalle periferie. Via Casilina

La decorazione completa il palmarès di una Capitale che ha fatto la storia del Paese e ha contribuito alla Resistenza e alla Liberazione con un altissimo tributo di sangue.

È la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare attribuita alla città. La prima (decreto del 7 febbraio 1949) riguardava il “glorioso meriggio del Risorgimento nazionale”.

Il riconoscimento attribuito alla Città eterna assume oggi uno speciale significato, perché “i partigiani, i patrioti e la popolazione tutta riscattarono l’Italia dalla dittatura fascista e dalla occupazione nazista”. Un riscatto quanto mai attuale, contro ogni tentativo esplicito o sotterraneo di tornare a ideologie, metodi, linguaggi, leggi che richiamino a quel tempo perduto, di dolore, di sofferenze, di povertà, di discriminazione.

Roma era ed è antifascista. L’Italia era ed è antifascista.

Per celebrare ed onorare l’anniversario, l’Anpi provinciale di Roma ha organizzato dieci giorni di eventi, da oggi al 15 giugno. Si parte questa mattina nell’Aula Giulio Cesare in Campidoglio, dove, alla presenza del Sindaco di Roma e dell’Anpi, le scuole di Roma incontreranno l’Amministrazione per concludere il percorso realizzato con l’Associazione e dare il via alle celebrazioni del 75°.

Roma 4 giugno 1944. Fiori a un soldato americano

Nei giorni seguenti si terranno commemorazioni, presentazioni di libri, eventi culturali in diversi luoghi della città.

Ecco il programma completo delle iniziative (compresa la presenza al “Roma Pride”). Ad alcuni degli eventi promossi parteciperà la Presidente nazionale Anpi, Carla Nespolo:

4 giugno:

  • ore 12.00 Campidoglio – Aula Giulio Cesare: “75° anniversario della Liberazione – Roma Medaglia d’Oro per la Resistenza”. Intervengono: Virginia Raggi (Sindaco di Roma), Fabrizio De Sanctis (Presidente Anpi Roma), Davide Conti (storico, responsabile ricerca Medaglia d’Oro), Claudio Betti (Presidente Confederazione fra Associazioni Combattentistiche e Partigiane), Carla Nespolo (Presidente nazionale Anpi). Parteciperanno le scuole: ITC Di Vittorio-ITI Lattanzio, IIS Giorgi-Woolf, Ist. Mag. Margherita Di Savoia, Liceo E.Q. Visconti, Liceo B. Touschek.
  • ore 17.00 Casa della Memoria e della Storia: “I martiri de La Storta e la figura di Bruno Buozzi”. Intervengono: Ugo Mancini (storico), Fabrizio De Sanctis (Presidente Anpi Roma), Duccio Pedercini (sez. Anpi Martiri de La Storta), Michele Azzola (segr. gen. Cgil Roma e Lazio), Angelo Coco (Vicepresidente Fondazione Buozzi), Carla Nespolo (Presidente nazionale Anpi).
Liberazione di Roma.

5 giugno:

  • ore 17.00 Parco Nemorense (Virgiliano): “Senza un attimo di esitazione” – Incontro in ricordo di Ugo Forno, giovane martire della Resistenza. Intervengono: Felice Cipriani (scrittore, biografo di Ughetto), Luciana Romoli (staffetta partigiana), Carlo Caponi (sez. Anpi Musu-Regard), Francesca Del Bello (Presidente II Municipio), Stefano Valentini (Vicepresidente Anpi Roma), Fabrizio Forno (nipote di Ughetto). Porteranno il loro contributo artistico: Nicola Alesini, Luca Orali, Stefano Miceli, Marco Giandomenico, Alberto Marchetti, Paolo Alimonti, Stefano Reali, Eva e Cloe Duo.

6 giugno:

  • ore 17.30 Casa della Memoria e della Storia: presentazione del libro “L’estate che imparammo a sparare. Storia partigiana della Costituzione” di G. Filippetta. Intervengono: Giuseppe Filippetta (Autore), Davide Conti (storico – Com. prov. Anpi Roma), Paolo Ridola (Preside facoltà di Giurisprudenza Università La Sapienza).

7 giugno:

  • ore 17.30 Forte Bravetta: Omaggio ai Martiri di Forte Bravetta. Intervengono: Gabriella Pandinu (Resp. Scuola Anpi Roma), Leonardo Marchetti (Presidente Aicvas sez. Roma), Augusto Pompeo (storico), letture e ricordi a cura di studenti e studentesse delle scuole di Roma.
  • ore 21.00 Piazza Trilussa – Trastevere: “Ricordiamo l’eroismo dei Gruppi di Azione Patriottica nella Resistenza romana”. Flash Mob con Banda Cecafumo.
Donne e uomini di Roma festeggiano la Liberazione

8 giugno:

  • ore 15.00 Piazza della Repubblica: “La Resistenza continua per l’affermazione dei diritti di tutte e tutti e per l’applicazione della Costituzione”. Spezzone partigiano dell’Anpi al Roma Pride 2019

9 giugno:

  • ore 9.30 Via delle Convertite – Rione Colonna: Omaggio alla targa che ricorda i Fratelli Carlo e Nello Rosselli nell’82° anniversario dell’assassinio.

10 giugno:

  • ore 9.30 Lungotevere Arnaldo da Brescia – Monumento a Matteotti: Omaggio a Giacomo Matteotti nel 95° anniversario dell’assassinio. Contro vecchi e nuovi fascismi per difendere la libertà e la democrazia nate dalla Resistenza.

11 giugno:

  • ore 17.30 Casa della Memoria e della Storia: presentazione del libro “Avversi al regime. Una famiglia comunista negli anni del fascismo.” di P. Corsini e G. Porta. Intervengono: Fabrizio De Sanctis (Presidente Anpi Roma), Paolo Ciofi (Presidente Ass. Futura Umanità), Giovanni Russo Spena (giurista), Paolo Corsini (autore), Carla Nespolo (Presidente nazionale Anpi).

12 giugno:

  • ore 18.00 Sally Brown Rude Pub – via degli Etruschi 3, San Lorenzo – “Razza Partigiana” reading con Claudia Albani e Massimo Siraco. Interverrà Davide Conti – storico, resp. della ricerca sulla Medaglia d’Oro. A seguire cena di sottoscrizione per l’Anpi e canti popolari interpretati dal “Brancoro”.

13 giugno:

  • ore 17.00 coworking Millepiani – via Nicolò Odero 13 Garbatella: “Capitale Partigiana: Roma Medaglia d’Oro”. Intervengono: Amedeo Ciaccheri (Presidente VIII Municipio),  Davide Conti (storico, responsabile della ricerca sulla Medaglia d’ Oro), Modesto Di Veglia (Partigiano di Bandiera Rossa). A seguire, proiezione del video “Memoria presente” di Ansano Giannarelli a cura dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.

14 giugno:

  • ore 10.00 Ist. Superiore di Sanità – aula Marotta – via di Castro Laurenziano 10: “Il razzismo italiano – le leggi del 1938: conseguenze culturali nella scienza e nella società.”. Intervengono: Stefano Ossicini (Prof. ordinario di Fisica Sperimentale Università di Modena e Reggio Emilia e Ist. di Nanoscienze del Cnr), Davide Conti (storico e consulente presso l’Archivio del Senato), Stefano Lamorgese (giornalista Rai e docente di Comunicazione e Tecnologie Digitali della Comunicazione).
  • ore 17.30 Casa della Memoria e della Storia: presentazione del libro “La cartolina di Gramsci” di N. Ghetti. Intervengono: Ada Donno (Ass. Donne Regione Mediterranea), Gabriella Pandinu (Resp. Scuola Anpi Roma), Alexander Hobel (storico), Noemi Ghetti (autrice), Milena Fiore (Aamod), Marina Pierlorenzi (vicepresidente Anpi Roma).

15 giugno:

  • ore 11.00 Piazzale Caduti della Montagnola: Omaggio ai caduti della battaglia di Montagnola. Saranno presenti: Fabrizio  e Sanctis (Presidente Anpi Roma), Amedeo Ciaccheri (Presidente VIII Municipio), le partigiane e i partigiani.
  • ore 12.30 Parco Caravaggio (zona Montagnola) – Festa “Roma non si ferma”: Pranzo popolare con i partigiani organizzato dall’Anpi di Roma. Per prenotazioni: scrivere entro il 10 giugno a anpi.roma@gmail.com
  • dalle ore 17.00 alle ore 00.00 Piazza dell’Immacolata – San Lorenzo: ROMA PARTIGIANA: Festa di chiusura della Liberazione di Roma. Artisti e musicisti si alterneranno sul palco dell’ANPI. Porterà il suo contributo il vignettista Vauro Senesi. Intervento conclusivo della Presidente Nazionale dell’Anpi Carla Nespolo. Si alterneranno sul palco il sassofonista Nicola Alesini, il blues di Iguana & Friends, il Quadracoro, le canzoni popolari e il Canzoniere del Lazio interpretato dal cantautore Piero Brega accompagnato da Oretta Orengo, le danze e le percussioni di Arte Resistente, il reading di Chiara Becchimanzi. La festa si chiuderà con il concerto dei Funkallisto.

Per far fronte alle spese delle iniziative promosse, le sezioni Anpi capitoline possono offrire un contributo libero e volontario da inviare alle coordinate bancarie: IT34O0200805319000004949725 oppure su  C/C posta 13252002 con causale “Contributo 75mo Liberazione di Roma”.