Nella sede della Società Operaia Cattolica di Multedo (Genova), sabato 21 settembre, Lido Pittaluga (classe 1919) è stato festeggiato dalla sua famiglia, dagli abitanti del suo storico condominio, dal suo quartiere, dai rappresentanti delle istituzioni e da Massimo Bisca, presidente del Comitato provinciale dell’Anpi e coordinatore regionale.

Tutti insieme si sono ritrovati per brindare ai 100 anni di una vita orgogliosamente democratica e antifascista, anche a fronte di gravi ritorsioni.

Reduce della Campagna di Russia, in cui era sergente radiotelegrafista, Pittaluga era partito da simpatizzante fascista, ma dopo la tragica ritirata in cui si sfamò solo con bucce di patate ed ebbe la fortuna di non morire congelato come molti suoi cari compagni di sventura, e dopo anni di prigionia, tornò a casa convinto comunista.

E da quelle idee di uguaglianza, giustizia sociale e libertà non si è mai più spostato.

Lido Pittaluga ha rivissuto in compagnia con le tante persone care e tanti amici del quartiere la sua lunghissima vita.

Era stato considerato disperso (in una piccola mostra allestita dalla figlia Ornella è stato esposto il telegramma col quale la famiglia veniva avvertita della sua presunta morte) e poi ritrovato (esposto anche il secondo telegramma con la meravigliosa notizia).

Con Lido abbiamo ripercorso gli anni difficili della ricostruzione e il suo impegno sindacale e politico per l’affermazione dei diritti del lavoro sanciti dalla Costituzione. Abbiamo rievocato le tante battaglie che ha condotto o condiviso, fuori e dentro la fabbrica, fatte di impegno collettivo e in prima persona. In particolare, è stata ricordata la lotta in cui Lido Pittaluga fu tra i protagonisti della difesa dell’Ansaldo-San Giorgi, lotta durissima che avrebbe pagato con il licenziamento per rappresaglia. Tutto ciò non gli ha impedito di essere fedele all’attività in difesa dei valori per i quali si è sempre impegnato.

Il festeggiato centenario Lido Pittaluga con Massimo Bisca, presidente del Comitato provinciale Anpi Genova

Il presidente Bisca nel suo intervento ha reso omaggio al coraggio dimostrato da un uomo che tante volte avrebbe potuto abdicare alla militanza democratica e invece non ha mai ceduto, vivendo le tante difficoltà sulla sua pelle e quella della sua famiglia. Alle volte la frase “Un esempio per tutti” è infarcita di retorica. Questa volta no. Grazie, Lido.

Comitato provinciale Anpi Genova