Caltagirone. La bellissima Scala di Santa Maria del Monte con la stupenda Luminaria

Il 2 Giugno, in Sicilia, a Caltagirone, la Festa della Repubblica e della Liberazione sono state celebrate congiuntamente in maniera straordinaria.

Gli interventi del sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, e della presidente della sezione Anpi cittadina, Giuliana Buzzone

Sul palco un microfono aperto, su un leggìo la Costituzione. Sono stati letti brani sulla Resistenza, sulla pace, è stato ricordato l’impegno necessario per porre fine alla pulizia etnica in Palestina, e poi musica allegra e di festa, la proiezione di video testimonianze di alcuni partigiani e il messaggio di saluto del responsabile delle ANPI Sud, Vincenzo Calò.

La festa tenuta nella città della ceramica è culminata nell’illuminazione del monumento identificativo di Caltagirone, la Scala Santa Maria del Monte, conosciuto in tutto il mondo, per rendere omaggio al valoroso contributo di chi ha liberato l’Italia, di tutti i siciliani, dei meridionali che hanno partecipato alla Resistenza, e di tutti coloro che sono cari alle nostre sezioni ANPI da nord a sud, per ricordare ogni giorno nel nostro impegno antifascista.

Il momento dell’accensione, a partecipare una marea di persone

La celebrazione luminosa è un tributo alla libertà conquistata e alla sconfitta della dittatura fascista e della occupazione nazista ma anche un momento per riflettere sul profondo contributo dei partigiani e delle partigiane meridionali alla Resistenza italiana.

Grande partecipazione alla doppia Festa

I 142 gradini della Scala Santa Maria del Monte si sono vestiti con 1.818 coppi colorati che man mano si accendevano componendo un disegno, un plastico messaggio per unire la storia alla speranza di un futuro disarmato, di pace tra gli Stati.

Con un progetto elaborato esclusivamente per l’occasione dall’iscritto ANPI Antonio Navanzino, la Luminaria rappresenta nel corpo centrale il papavero della Resistenza, fragile e delicato ma al contempo resistente per sua natura; due foglie nello stelo del papavero hanno formato l’iscrizione “25 Aprile”. Sotto il papavero le due date 1945 e 2025 hanno tratteggiato lo skyline del panorama di Caltagirone.

La Scala di Santa Maria del Monte magnifica anche di giorno con le decorazioni per la Festa della Repubblica e della Liberazione celebrate insieme

Alla base 7 fiori di papavero in omaggio ai fratelli Cervi e sette boccioli a voler ricordare che la Resistenza rinasce nel momento in cui si rischia di compromettere la libertà. In alto tre colombe simbolo di pace nei colori della bandiera italiana e sopra 5 colombe azzurre a rappresentare le cinque terre continentali come messaggio per la pace del mondo.

Le iniziative sono scaturite dalla collaborazione tra amministrazione comunale, la sezione ANPI di Caltagirone e il Comitato per le celebrazioni dell’80°.

Giuliana Buzzone, presidente ANPI Caltagirone “Angelo Aliotta”