ANPI - LOGO alta definizioneÈ del 6 settembre la presa di posizione del Comitato Nazionale dell’ANPI in merito ai ripetuti e violenti attacchi, definiti “vergognosi e infondati”, subiti dall’Associazione e da Carlo Smuraglia da aprile di quest’anno fino ad oggi.

“Il Comitato nazionale dell’ANPI, riunito il 6 settembre, esprime forte indignazione – così inizia il breve documento – per gli attacchi che da mesi si susseguono da parte di determinati settori dell’informazione nei confronti dell’ANPI e del suo Presidente Carlo Smuraglia.

Inquieta di questa campagna l’aggressione alle posizioni assunte dall’ANPI sulla riforma costituzionale e sulla legge elettorale, come se ci fosse precluso il diritto di intervento sulle materie in oggetto, peraltro di interesse generale e nazionale, riguardando la Carta fondamentale della Repubblica. L’impegno a difesa della Costituzione da parte dell’ANPI è una costante della sua storia e un suo dovere statutario, come dimostra, per esempio, la battaglia dell’Associazione in occasione del referendum del 2006.

Non è in discussione il diritto di critica, anche severa, della stampa; tale diritto va ovviamente difeso e salvaguardato. Ciò che respingiamo è la pratica dell’insulto, dell’offesa, in qualche caso della diffamazione e della menzogna: abbiamo letto notizie false sulla natura e la quantità delle entrate economiche dell’ANPI, clamorosi errori sul numero degli iscritti, vergognose e infondate insinuazioni sul passato del Presidente Smuraglia, inaccettabili ingiurie rivoltegli più volte.

Il Comitato nazionale dell’ANPI, – si conclude – riservandosi di valutare la possibilità di ricorrere ad azioni legali a tutela della dignità e dell’onore dell’Associazione e del suo Presidente, al quale esprime piena e appassionata solidarietà, denuncia questa pratica che degrada in primo luogo i suoi autori ed è prova di un giornalismo strumentale e di una cattiva politica”.