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Anpi

domenica 14 Dicembre 2025

Corti per resistere. Riparte il Bref International Short Film Festival di Aosta

Le iscrizioni sono ancora aperte: cortometraggi fino al 5 gennaio 2026 e sceneggiature fino al 30 dicembre 2025. La seconda edizione della kermesse valdostana dedicata al cortometraggio comincerà il 22 aprile e si concluderà il 26. Nell’arco di cinque giorni, a ingresso libero, Bref promuove i valori democratici e antifascisti, dando spazio al cinema giovane e presentando opere difficilmente fruibili sui canali normali. Il programma prevede, oltre alle proiezioni, appuntamenti letterari, premiazioni, eventi dedicati a giovani e bambini. Un momento chiave sarà il pranzo del 25 aprile in collaborazione con Anpi Valle d’Aosta e Istituto Storico della Resistenza

mercoledì 10 Dicembre 2025

Polistena (RC), una rete tra i beni confiscati per essere antifascisti e lottare contro le mafie

Grazie all’ANPI e a Libera, un edificio sottratto alla criminalità organizzata è diventato un centro di iniziative rivolte alle giovani generazioni, chiamate a trasformare la memoria dell’antifascismo in impegno consapevole. Nei percorsi di studio e di memoria riaffiorano i legami oscuri tra gruppi eversivi neofascisti e ‘ndrangheta che hanno segnato la storia del Paese, mentre la collaborazione tra la cooperativa Valle del Marro e l’associazione dei partigiani si concretizza in progetti educativi e culturali. E a breve nasceranno due nuovi centri di documentazione, aperti a studenti, ricercatori e cittadini

domenica 7 Dicembre 2025

“Il teatro è il luogo della coscienza collettiva”. Parla Edoardo Purgatori

L’attore figlio del giornalista Andrea Purgatori racconta le ragioni profonde che lo hanno portato a scegliere il palcoscenico per comunicare la realtà e i sentimenti. “Essere antifascista oggi non significa ripetere slogan, ma difendere la libertà di pensiero, di parola, la dignità delle persone, il diritto di dissentire. È una responsabilità che riguarda tutti, non solo chi fa politica. Nel mio lavoro cerco di tenerla viva attraverso la memoria”. Un consiglio ai giovani? “Non aver paura di essere impopolari: è l’unico modo per restare vivi in un tempo che anestetizza tutto”. Nella stagione 2025/26 in scena con Brokeback Mountain, storia d’amore e libertà che sfida ogni stereotipo

venerdì 5 Dicembre 2025

Stampare clandestinamente nel bosco. Storia della tipografia partigiana “Slovenija”

Perfettamente conservata, nel territorio comunale di Idrija a circa 60 chilometri dal confine italiano, si può visitare ancora oggi. Le formazioni combattenti si occuparono da subito della stampa. La produzione e la diffusione di giornali illegali prodotti da intellettuali, ma anche da operai e contadini, in luoghi segreti in Italia e all’estero, in condizioni precarie e con pochissimi mezzi rappresentò, oltre che un atto di coraggio, un veicolo fondamentale per la diffusione delle idee antifasciste e delle notizie fondamentali per la Resistenza. In quella impervia selva si stamparono ben 313 pubblicazioni diverse (molte in lingua italiana) con una tiratura di oltre 1.300.000 copie e a pieno ritmo fino a 7.000 al giorno del giornale “Partizanski Dnevnik”

mercoledì 26 Novembre 2025

Quella nicchia partigiana nata in una cartolibreria calabrese

In collaborazione con “Il Foglio Bianco” di Cropani (CZ), l’Anpi sezione intercomunale “Savina Bozzano” ha creato uno spazio dedicato alla Resistenza e alla Costituzione. Biografie di donne e uomini che hanno combattuto per la libertà del nostro Paese parlano oggi a tutte le generazioni. Un angolo di storia e memoria dove trovare letture per bambini, ragazzi e adulti, proporre presentazioni. Un luogo di ritrovo e confronto attivo, vivo, umano

lunedì 24 Novembre 2025

Contro le donne ormai è guerra. Usciamo fuori tutte e tutti

Crescono le violenze sulle giovanissime e sulle studentesse tra i 16 e 24 anni e resta per ogni età “elevatissimo il sommerso”. I retaggi di un patriarcato che non passa, rivendicati anche da esponenti del governo Meloni, si mescolano allo sdoganamento di una cultura individualista e militarista. I linguaggi tossici, in particolare dei social e degli algoritmi dell’intelligenza artificiale, sempre più estranei alle regole democratiche. Mentre auspichiamo l’approvazione in Senato della modifica dell’articolo 609-bis del codice penale, senza “consenso libero e attuale” è stupro, l’Anpi sarà a tutte le manifestazioni promosse per il 25 novembre, Giornata per l’eliminazione della violenza di genere. Un impegno che parte dalle parole, nel segno del messaggio lanciato quest’anno da Gino Cecchettin, in nome della figlia Giulia, uccisa nel 2023

domenica 23 Novembre 2025

Undici anni di “Inchiostro e memoria”: i premiati dell’edizione 2025

Il Concorso letterario nazionale di narrativa, poesia e video promosso dall’Anpi di Rescaldina “Lidia Menapace” non è soltanto un evento culturale, ma un momento di memoria, impegno civile e trasmissione dei valori costituzionali nati dalla Resistenza ai più giovani e all’intera comunità. La premiazione si è svolta in un Auditorium comunale gremito e partecipe, animato da un clima di grande intensità emotiva. Ne parliamo con la segretaria della sezione, Maria Grazia Pierini

mercoledì 19 Novembre 2025

La Liberazione è più attuale che mai. Tre giorni di convegno dell’Università della Calabria

Per l’inaugurazione dell’anno accademico 2025/2026, il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria ha chiamato a raccolta studiosi ed esperti sull’attualità della conoscenza della lotta partigiana attraverso un approccio interdisciplinare. Si è parlato di eguaglianza, solidarietà, e anche di arte e cinema. Agli incontri è intervenuta Albertina Soliani, in uno degli ultimi appuntamenti in qualità di presidente dell’Istituto Alcide Cervi, carica che ha ricoperto per tre mandati (non rinnovabili dallo statuto), facendo diventare l’ente di Gattatico un punto di riferimento imprescindibile della memoria democratica e della cultura. Fondamentale recuperare le singole storie dei tanti cosentini che scelsero di combattere nella Resistenza in Nord Italia, Jugoslavia, Albania e Grecia

mercoledì 12 Novembre 2025

Francobolli partigiani. Le emissioni postali del CLN nelle zone liberate

Sarà visitabile fino a venerdì 14 novembre, a Rivalta Bormida (AL), la mostra filatelica “I Patrioti della Valbormida”, organizzata per ricordare, oltre all’80° della Liberazione, il partigiano Flavio Pistarino nel primo anniversario della morte. Nelle zone liberate dall’occupazione tedesca o dalla Rsi, alcuni Comitati di Liberazione Nazionale compresero la necessità di eliminare dalle affrancature bollate i simboli del regime fascista. Decisero quindi di emettere propri valori postali e/o soprastampare quelli esistenti. E fino al 7 dicembre sarà disponibile un annullo postale speciale. Presentiamo qui alcuni esempi esposti nella mostra

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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