martedì 27 Maggio 2025
Rodolfo Mondolfo e gli altri. La diaspora dei prof ebrei cacciati con le leggi razziali
Il docente di filosofia fu costretto all’esilio. Già dal 1925 inviso al regime per aver firmato il “Manifesto degli intellettuali antifascisti”, riuscì ad arrivare a Buenos Aires il 27 maggio 1939. Si unì a una folta schiera di insegnanti, scrittori, traduttori, matematici fuggiti dal nostro Paese in Argentina e non solo. A Torino il rettore espulse dall’università la futura premio Nobel Rita Levi Montalcini, che sarà costretta a emigrare in Belgio. I fuoriusciti, i viaggi della salvezza e il “contributo mancato” alla formazione culturale dell’Italia