Tema

Antifascismo

domenica 2 Febbraio 2025

Clara, non sei sola! Dalla parte della libertà e della Resistenza

“Testimoniare è la prima forma di ribellione alle ingiustizie, è la cosa più importante che ho imparato dai partigiani. Per cambiare il mondo bisogna esserci, diceva Tina Anselmi”. Le conseguenze di aver concesso cittadinanza a prassi e ideologie violente e discriminanti, il potere d’acquisto come pacifico strumento di lotta, la necessità di denunciare affinché intimidazione e prepotenza non si normalizzino. Tutto questo vive e ci racconta la libraia di Castelfranco Veneto nuovamente minacciata perché si rifiuta di vendere il libro di Vannacci

sabato 25 Gennaio 2025

Antifascismo e mirabilia sul palco di Vinicio Capossela

L’edizione 2025 dello “Sponz Fest”, il festival ideato e diretto dal poliedrico cantautore e poeta, si è tenuta per la prima volta in versione invernale a Calitri (Avellino). In un grande tendone da circo, tra balli, musica e lotterie, il grido dell’abbandono del Sud, le storie di un’emigrazione meridionale che non si è mai arrestata, l’immigrazione, ma anche lo scandalo del decreto sicurezza e delle condizioni dei detenuti nelle carceri. Con lui tanti altri artisti ospiti di uno “sponzarsi” collettivo (in dialetto: “inzupparsi”, ricreare, fare cultura). E in una kermesse così non poteva mancare “Bella ciao”

venerdì 27 Dicembre 2024

Adelmo Cervi: “Avrei preferito mio padre vivo, piuttosto che mito”

“I miei sette padri”, la vicenda della famiglia di Gattatico e dei 7 fratelli fucilati dai fascisti nel racconto del figlio di Aldo. In memoria di un sacrificio che non dovrà essere mai dimenticato: “Senza di te, senza di voi, senza i partigiani saremmo andati in giro a testa bassa per la vergogna. Invece ancora oggi andiamo in giro a testa alta. Grazie a te, grazie a voi, grazie ai partigiani”

mercoledì 18 Dicembre 2024

Verso l’80° della Liberazione. Dall’Anpi Sicilia uno sguardo indietro per continuare a costruire futuro

In momenti di bilancio troviamo forza nella nostra storia, ricordando i presidenti dell’Associazione degli ultimi anni: Raimondo Ricci, Carlo Smuraglia, Carla Nespolo e i loro contributi originali alla crescita del nuovo antifascismo. Celebrare gli ottanta anni vuole dire impegno concreto, come è stato nelle scorse settimane insieme al presidente Pagliarulo con l’inaugurazione di diverse sezioni anche dove prima imperava la mafia: a Corleone, Castelvetrano, Partinico e prima a San Giuseppe Jato, paese del noto mafioso Brusca, dove nel 1996 la mafia sciolse nell’acido il piccolo Giuseppe Di Matteo

martedì 17 Dicembre 2024

La vittoria conquistata e perduta. L’epopea eroica delle Zone Libere delle Valli del Taro e del Ceno

L’esperienza complessa delle formazioni combattenti nel Parmense, con tanti giovani provenienti da diversi territori del Paese, le differenti visioni di strategia militare e politica della lotta, il tentativo di realizzare un Comando unico, i rapporti difficili con le popolazioni di montagna, le direttive del Pci e la voglia di riprendersi la vita di chi cominciava a respirare aria di libertà, le linee di condotta calate dall’alto. Una storia gloriosa finita tragicamente ma depositaria di un messaggio politico rivolto al futuro, alla democrazia così difficile da affermare, ieri come oggi

domenica 15 Dicembre 2024

Vicenza, quando la Street Art diventa memoria antifascista

La città veneta rende omaggio a Giacomo Matteotti con un’opera di Osvaldo Casanova realizzata su una cabina elettrica in cemento. L’iniziativa fa seguito all’inaugurazione, nella stessa piazza, di una lapide che ricorda il parlamentare socialista fatto uccidere da Mussolini. La giunta comunale auspica la diffusione di queste forme d’arte capaci di comunicare ai giovani e alle generazioni future i valori su cui si fonda la Costituzione della Repubblica

venerdì 13 Dicembre 2024

“Mai senza Resistenza”. L’Anpi Grosseto celebra gli ottant’anni della sua fondazione

Sul filo di una storia intensa e di una grande partecipazione emotiva è stata ricordata la nascita dell’associazione dei partigiani in Maremma. Era il novembre 1944 e il comitato provinciale fu uno dei primissimi a vedere la luce dopo la costituzione del sodalizio nazionale a Roma pochi mesi prima. La cerimonia è stata organizzata nel salone di Palazzo Aldobrandeschi dal Comitato provinciale “Norma Parenti”, festeggiando i primi otto decenni di attività insieme alle quindici articolazioni territoriali, che contano oggi millecinquecento tra iscritte e iscritti. Un pomeriggio all’insegna della memoria democratica scandito da letture e musica e la presenza di tanti giovani

martedì 10 Dicembre 2024

Cosimo Moccia, carabiniere partigiano fucilato in una strage della X Mas, e l’onorificenza declassata

80 anni fa, il 10 dicembre 1944, a Tramonti di Sotto, in Friuli, combattente nelle Brigate Osoppo veniva torturato e giustiziato dai fascisti insieme a nove compagni di lotta della sua formazione e delle Garibaldi. Era nato in Puglia, a Manduria, e aveva 22 anni. Era stato tra i protagonisti della Repubblica partigiana della Carnia, una straordinaria esperienza di democrazia soffocata nel sangue. Ma nel dopoguerra il riconoscimento alla memoria diventa un giallo, raccontato anche in un libro di Anna Rita Morleo

giovedì 28 Novembre 2024

Giorgio Almirante, brigatista nero

Sappiamo molto della vita del segretario del MSI. Durante il regime è stato segretario di redazione del giornale “La difesa della razza”, e in seguito capo di gabinetto del Ministero della Cultura popolare della Repubblica di Salò. Quasi sempre però nel racconto della sua biografia si dimentica o omette un particolare di non poco conto: per quattro mesi, al tempo della RSI, fu un graduato delle Brigate Nere. Ecco la ricostruzione di quel capitolo di storia

giovedì 21 Novembre 2024

Quando Genoeffa Cocconi Cervi leggeva i libri ai suoi figli

A ottant’anni dalla scomparsa, il 14 novembre 1944, è stata ricordata la vita e la personalità della madre dei sette fratelli uccisi dai fascisti nemmeno un anno prima: una contadina che amava la cultura, una vera “resdora”, che in dialetto emiliano significa “reggitrice della famiglia”. Tra le tante iniziative in memoria promosse a Casa Cervi per l’anniversario, un incontro con storiche, studiose, attiviste della lotta di liberazione delle donne in Kurdistan e Iran, per raccontare la donna morta di dolore e le lotte delle donne di oggi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 150 Anno

Leggi il numero 150

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

sabato 23 Agosto 2025

Se il revisionismo fa tappa in Mortirolo

Sul passo divenuto famoso per le competizioni ciclistiche, i nostalgici del regime collaborazionista di Salò hanno realizzato una sorta di altarino dedicato alla famigerata e criminale Legione Tagliamento e vi tengono una giornata di commemorazione. Anpi con le associazioni democratiche dell’Alta Valle Camonica reagiscono a quella mistificazione storica e politica

mercoledì 30 Luglio 2025

“L’arte è un enzima sociale, non un semplice spettacolo”. Parla l’artista Francesco Oppi

Un’importante iniziativa nella sede di Guado Officine Creative (attive a Milano dal 1969) ha fatto dialogare l’arte con l’Associazione dei partigiani. Un incontro del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, e del presidente provinciale, Primo Minelli, con Francesco Oppi, anima dello storico cenacolo culturale, per donare le opere d’arte del Maestro Stefano Pizzi

lunedì 4 Agosto 2025

Quando la Resistenza rispunta dal telaio e diventa opera d’arte

Il ricamo per celebrare libertà, democrazia, diritti umani, solidarietà, uguaglianza e memoria: un arazzo interamente lavorato a mano che riproduce la tessera 2025 dell’associazione dei partigiani. A realizzarlo tra le iniziative per l’80° della Liberazione, l’Anpi Rho e 25 studentesse e studenti dell’Istituto tecnico professionale “Puecher-Olivetti”. L’opera, frutto di 200 ore di lavoro, è stata donata al presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, nel corso di un incontro nel Comune lombardo alla presenza del sindaco, Andrea Orlandi. La curatrice del progetto, Elena Bega: “Una testimonianza di appartenenza ai valori fondativi della Repubblica”. Il presidente della sezione, Mario Anzani: “Importante coinvolgere i giovani, abbiamo un ottimo rapporto con le scuole del territorio, e gli iscritti crescono”. E una tela è stata dedicata alla Palestina

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora