Tema

Cultura

mercoledì 9 Luglio 2025

Noi, la Ue fortezza, il mondo multipolare e lo Stato d’eccezione

“Staffetta partigiana per un’altra Europa”, le conclusioni al Narodni Dom di una grande campagna. Sui nostri manifesti abbiamo scritto una parola chiave: “Muoviamoci!”. È quello che stiamo facendo, perché siamo in una drammatica fase di passaggio in cui il domani può essere molto migliore o infinitamente peggiore. Non possiamo stare alla finestra, dobbiamo coniugare una grande idea, una visione di trasformazione, Ventotene, col principio di realtà, cioè l’Unione Europea di oggi. Che vuol dire semplicemente fare politica nel senso più nobile del termine. È questo oggi un dovere civile, è antifascismo del nuovo secolo, è Resistenza

sabato 5 Luglio 2025

Quei nazifascisti in ritirata “più arrognati di un cane con la rabbia”. Il “tutti a casa” di un giovane pastore del Sud

“La promessa” è un romanzo-verità di Gianlivio Fasciano. Il protagonista è Romolo Di Meo, un ventenne molisano spedito al fronte che, nostante le brutture a cui è stato costretto e ha assistito, ha assolto i suoi compiti senza lamentarsi. L’8 settembre è a Roma. Quel giorno, intento a fare un turno di guardia a una statua di Mussolini, non solo aspetterà invano il cambio ma si ritroverà svenuto per il caldo e la sete, ignaro che in quelle ore cruciali è stato firmato l’armistizio. Le peripezie per tornare nella sua terra, i bombardamenti, la fame, i campi minati, le violenze degli occupanti in fuga sulle sorelle, la moglie incinta risparmiata dalla morte, i dubbi sulla differenza tra fascisti e germanici. L’autore: “Anpi? Un’officina di avanguardia”

lunedì 30 Giugno 2025

“Muoviamoci”. Quegli intensi sedici giorni della Staffetta partigiana

L’iniziativa Anpi “Muoviamoci, staffetta partigiana per un’altra Europa: pace, lavoro, democrazia, diritti” ha preso il via il 12 giugno nella sala consiliare del Comune di Ventotene. Dieci tappe più una in tutta Italia, per non restare alla finestra e ritrovare quell’idea federale immaginata dai confinati politici autori del Manifesto che prende il nome dall’isola laziale. Da Ragusa a Milano, da Acerra a Predappio, passando per Marzabotto alla marcia “Save Gaza”; gran finale il 28 giugno al “Narodni Dom” di Trieste, la Casa degli Sloveni incendiata nel 1920 dai fascisti

domenica 29 Giugno 2025

A tavola nella Tana del Lupo. In attesa del veleno nascosto nel piatto

Rossella Pastorino, “Le assaggiatrici”, Feltrinelli 2018. Ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk, degustatrice coatta nella caserma di Krausendorf), l’autrice riesce a tenere incollato il lettore alla pagina indagando la profonda complessità dell’animo umano, in bilico tra collusione con il Male, colpa e istinto di sopravvivenza. Nella violenza tutta maschile della guerra, incarnata nelle figure spettrali dei soldati, dei sorveglianti, e del loro capo che aleggia sullo sfondo, è l’universo femminile il vero protagonista della vicenda. Dal romanzo il film omonimo diretto da Silvio Soldini (2025)

mercoledì 11 Giugno 2025

La scuola non è per tutti. La Riforma Gentile, la più “fascista” delle leggi

Assistiamo oggi a vari tentativi di rivalutare il ventennio, anche dal punto di vista della cultura e della formazione. Per questo ci è sembrato utile ricostruire la natura della Riforma della scuola del filosofo neoidealista Giovanni Gentile. Crocefissi nelle aule accanto ai ritratti del duce e del re, selezione rigidissima tra gli scolari per cacciare la “zavorra”, discriminazione razziale, ostracismo nei confronti delle donne, perché quelle di loro che erano istruite venivano considerate una minaccia per la società, professori ostracizzati, simbiosi tra libri di testo e disciplina militare. Perno della riforma: il maestro elementare, “educatore di popolo” e formatore dei futuri soldati. Ecco in che cosa consisteva la “pedagogia” autoritaria il cui scopo politico principale era bloccare la mobilità sociale e preparare i giovani alla guerra

domenica 8 Giugno 2025

“Inchiostro e Memoria”, un concorso per avvicinare le generazioni e trasformare storia e valori in arte

Promosso da Anpi Rescaldina con il sostegno dello Spi Cgil e dell’Amministrazione comunale, e arrivato quest’anno alla 11^ edizione, ha respiro nazionale. La presidente della sezione, Maria Grazia Pierini, e Roberto Curatolo, responsabile Eventi Culturali, ci raccontano come è nata e cresciuta l’iniziativa con l’obiettivo di conoscere e trasmettere la memoria e valorizzare la Costituzione quale sintesi più alta della lotta di Liberazione. Il termine per inviare racconti, poesie, video, è il 30 giugno. Un premio speciale è dedicato all’importanza del ruolo delle donne nell’affermare giustizia, libertà, solidarietà, pace, amicizia e diritti umani. Tutti i particolari nel bando scaricabile

mercoledì 4 Giugno 2025

Dalla Russia con amore. Alle radici di una lotta contro l’autoritarismo che non è ancora finita

“La strana gioventù. Una generazione ribelle nella San Pietroburgo del 1862” (Efesto, 2024) è il secondo romanzo di Marco Noccioli. Avvincente come un giallo, attraverso lo sguardo del protagonista, il romano Orazio Torriani, già personaggio principale della prima opera dell’autore, che così con questo nuovo lavoro sembra dar vita a una serie, racconta il periodo in cui i giovani dissidenti dell’Impero zarista si formavano soprattutto sul Che fare? di Cernysevskij. Tra figure di invenzione e celebri personalità realmente esiste, documenti ufficiali del tempo e precise ricostruzioni storiche, è un viaggio affascinante nelle speranze e negli ideali di una stagione internazionalista che sognava un’Europa dei popoli

lunedì 2 Giugno 2025

2 giugno, quando la storia della Repubblica passa per i francobolli dei Presidenti

De Nicola, Einaudi, Gronchi, Segni, Saragat, Leone, Pertini, Cossiga, Scalfaro, Ciampi, Napolitano. Una carrellata di emissioni filateliche italiane ed estere per celebrare la figura del Capo dello Stato in concomitanza di particolari viaggi istituzionali o ricorrenze. Mentre il Ministero del Made in Italy annuncia la prossima uscita di un valore bollato in onore di Giorgio Napolitano per il centenario della nascita (29 giugno 1925) Meloni rispolvera il premierato, “madre di tutte le riforme” per Fdi, che dovrebbe mantenere “quasi tutti i poteri” dell’inquilino del Quirinale

sabato 31 Maggio 2025

Tu y todos. A Bologna un Che Guevara mai visto

Una bellissima galleria di foto, materiali video e testimonianze ordinati secondo la scelta, non così scontata, dell’ordine cronologico. L’evento del capoluogo emiliano restituisce un’immagine inedita di uno dei rivoluzionari più famosi al mondo. Ideata e realizzata da “Simmetrico Cultura”, è curata da Daniele Zambelli, Flavio Andreini, Maria del Carmen, Ariet Garcia, con una colonna sonora originale composta da Andrea Guerra. Si avvale del materiale dell’archivio del Centro de Estudios Che Guevara. Hanno contribuito alla sua realizzazione la moglie di Che Guevara, Aleida March, e il figlio Camilo Guevara, scomparso nel 2022, a cui l’intero progetto è dedicato. Museo civico archeologico fino al 30 giugno

martedì 27 Maggio 2025

Rodolfo Mondolfo e gli altri. La diaspora dei prof ebrei cacciati con le leggi razziali

Il docente di filosofia fu costretto all’esilio. Già dal 1925 inviso al regime per aver firmato il “Manifesto degli intellettuali antifascisti”, riuscì ad arrivare a Buenos Aires il 27 maggio 1939. Si unì a una folta schiera di insegnanti, scrittori, traduttori, matematici fuggiti dal nostro Paese in Argentina e non solo. A Torino il rettore espulse dall’università la futura premio Nobel Rita Levi Montalcini, che sarà costretta a emigrare in Belgio. I fuoriusciti, i viaggi della salvezza e il “contributo mancato” alla formazione culturale dell’Italia

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

Leggi il numero 154

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

venerdì 7 Novembre 2025

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora