Tema

Donne

giovedì 6 Marzo 2025

La diva senza patria. Chi era davvero Diana Karenne? Intervista alla scrittrice Melania Mazzucco

La vincitrice dello Strega 2003 con “Vita”, dopo “L’architettrice” e altri lavori di successo, in “Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne” (Einaudi, 2024) ricostruisce la biografia di un mito del cinema muto, la personalità di un’artista che ha saputo interpretare parti molto diverse tra loro, e come donna non si è mai tirata indietro nell’aiutare quanti avevano bisogno. “Non si può escludere che in Italia, durante i rastrellamenti del 1944 si sia offerta in ostaggio, torturata fin quasi alla morte, per salvare donne, bambini, contadini, dalla furia nazista”. L’autrice ci racconta come è nato il libro

mercoledì 5 Marzo 2025

Ravensbrück, poesie di donne dal lager del ponte dei corvi

Curata da Anna Paola Moretti è in libreria l’antologia dei versi scritti dalle internate nel più grande campo femminile del sistema concentrazionario nazista costruito a pochi chilometri da Berlino. Rimase attivo dal 1939 al 1945. Un luogo di morte come tutti gli altri lager nazisti nel quale però donne di tutte le estrazioni sociali e culturali, per non farsi annientare nello spirito oltre che nel corpo, hanno provato a reagire disperatamente con l’arma della poesia. I versi sono stati tradotti in più lingue e sono presentati con il testo originale a fronte

domenica 2 Marzo 2025

Quando sono le donne a salire sul palco con la bacchetta in mano

Direttrici d’orchestra, compositrici, musiciste. Sono tantissime in tutto il mondo, ma pur dotate di eccezionale talento faticano a farsi strada. Nell’800 i conservatori le ammettevano ai corsi ma potevano frequentarli in giorni e orari diversi da quelli degli uomini ed erano interdette allo studio di trombe e sassofoni, come pure del violoncello per la posizione fisica “disdicevole”. La patrona della musica, Santa Cecilia, non fu mai musicista, ma una giovane patrizia che volle consacrarsi alla verginità. E ancora oggi si scopre che spesso, ai provini al buio per strumentisti sinfonici, suonare dietro una tenda, nascoste dalla commissione selezionatrice, aumenta la possibilità di essere assunte. Se anche nell’arte delle note sono solo le donne a raccontare altre donne e a rompere le regole patriarcali. Una carrellata di grandi personalità al femminile e i loro concerti. Buona lettura e buon ascolto

giovedì 20 Febbraio 2025

Berthe Morisot, grande pittrice impressionista ma “senza professione”

Unica donna del movimento francese che nella seconda metà dell’800 dipingeva la luce e i colori, bellissima, fu bersaglio dei critici d’arte molto più dei colleghi uomini. Le Figarò scrisse: “La sua grazia femminile si mantiene ai confini di uno spirito in delirio”. Per lei niente accademia (riservata solo ai maschi) e nessun atelier, eppure realizzò oltre trecento opere. “La mia indipendenza l’otterrò soltanto perseverando ed evitando di nascondere la mia intenzione di emanciparmi”, sosteneva imperterrita. La storia di una delle interpreti più significative del gruppo che dipingeva en plein air, rimasta troppo a lungo nell’ombra e, per chi volesse, ultimissimi giorni per vedere i quadri, ben ottanta, in mostra a Genova nelle sale di Palazzo Ducale

mercoledì 22 Gennaio 2025

I ricordi di Antonia Bianchi, la partigiana che a sedici anni salì in montagna con il padre

La Resistenza sull’Appennino marchigiano e la scelta di una famiglia antifascista dell’Anconetano che ha messo a rischio la vita per conquistare la libertà di tutti. Durante un incontro, Antonia (97 anni) ha voluto condividere anche qualche riflessione amara sul presente: “Ormai non c’è più rispetto per nulla e per nessuno”. Con orgoglio afferma di non aver mai avuto dubbi sulla sua scelta. Non facile ma necessaria, l’unica possibile

lunedì 23 Dicembre 2024

La memoria di pietra delle streghe. Viaggio in Italia

Il libro di Marina Montesano “Andare per i luoghi della stregoneria” (Bologna, Il Mulino, pp 157, €14) segue le cacce inquisitoriali della furia superstiziosa del maschio a partire dall’antica Roma fino alle soglie dell’età contemporanea. Tra città e borghi, storia e leggenda, processi e roghi, ricostruisce una mappa del canovaccio patriarcale di controllo e annientamento della diversità femminile. Perché come ostracizzare e reprimere certa cultura popolare, se ritenuta sovvertitrice dell’ordine sociale e politico? Rivestendo di connotazioni diaboliche lo scomodo sapere delle donne

venerdì 6 Dicembre 2024

La memoria è un piatto non apparecchiato a tavola. Storia di Settimia Spizzichino

È l’unica donna sopravvissuta alla razzia degli ebrei romani del 16 ottobre 1943. Il racconto nel libro “C’era ‘n ber sole. Storia di Settimia Spizzichino, sopravvissuta ad Auschwitz”, di Ilaria Patamia, edizioni People, 2024, pp 102 € 10,00, a cura di Amalia Perfetti, che firma anche la prefazione. La postfazione è di Aldo Pavia. Illustrazione di copertina di Giulia D’Ottavi. Dal testo – due monologhi che si intrecciano della protagonista e della sorella Gentile, scampata al rastrellamento – scritto tutto in romanesco ma corredato di un piccolo glossario, è tratto anche uno spettacolo teatrale

giovedì 21 Novembre 2024

Quando Genoeffa Cocconi Cervi leggeva i libri ai suoi figli

A ottant’anni dalla scomparsa, il 14 novembre 1944, è stata ricordata la vita e la personalità della madre dei sette fratelli uccisi dai fascisti nemmeno un anno prima: una contadina che amava la cultura, una vera “resdora”, che in dialetto emiliano significa “reggitrice della famiglia”. Tra le tante iniziative in memoria promosse a Casa Cervi per l’anniversario, un incontro con storiche, studiose, attiviste della lotta di liberazione delle donne in Kurdistan e Iran, per raccontare la donna morta di dolore e le lotte delle donne di oggi

martedì 19 Novembre 2024

Il Sud delle donne: lotte di Resistenza e di riscatto

La partecipazione femminile alla guerra di Liberazione è stata decisiva per la vittoria della democrazia e della pace. Cosa è cambiato da allora? Qual è la condizione attuale guardando al genere? È stato completato il percorso del riscatto? E a quali nuove resistenze sono chiamate oggi le donne Anpi del Mezzogiorno? A queste domande e ad altri urgenti interrogativi ha provato a dare risposta l’intensa iniziativa di due giorni organizzata dall’associazione dei partigiani a Lamezia Terme (CZ), che ha visto la partecipazione di iscritte e dirigenti di tutte le regioni meridionali, ma anche del Nord, e di tante personalità della cultura. La sintesi di tutti gli interventi

lunedì 11 Novembre 2024

Donne Anpi del Mezzogiorno: “Ce n’est qu’un debut, la lotta continua”

Partecipata anche da tanti iscritti e dirigenti uomini dell’Associazione la due giorni dell’Assemblea promossa dal Coordinamento nazionale Donne Anpi a Lamezia Terme “Il Sud delle donne, lotte di Resistenza e di riscatto”. Tamara Ferretti, responsabile nazionale: “Ecco un nuovo punto di partenza per superare le disuguaglianze, e non solo quelle di genere”. Il presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “Oggi le donne hanno il compito di dar vita al Terzo Risorgimento”

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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mercoledì 30 Luglio 2025

“L’arte è un enzima sociale, non un semplice spettacolo”. Parla l’artista Francesco Oppi

Un’importante iniziativa nella sede di Guado Officine Creative (attive a Milano dal 1969) ha fatto dialogare l’arte con l’Associazione dei partigiani. Un incontro del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, e del presidente provinciale, Primo Minelli, con Francesco Oppi, anima dello storico cenacolo culturale, per donare le opere d’arte del Maestro Stefano Pizzi

lunedì 4 Agosto 2025

Quando la Resistenza rispunta dal telaio e diventa opera d’arte

Il ricamo per celebrare libertà, democrazia, diritti umani, solidarietà, uguaglianza e memoria: un arazzo interamente lavorato a mano che riproduce la tessera 2025 dell’associazione dei partigiani. A realizzarlo tra le iniziative per l’80° della Liberazione, l’Anpi Rho e 25 studentesse e studenti dell’Istituto tecnico professionale “Puecher-Olivetti”. L’opera, frutto di 200 ore di lavoro, è stata donata al presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, nel corso di un incontro nel Comune lombardo alla presenza del sindaco, Andrea Orlandi. La curatrice del progetto, Elena Bega: “Una testimonianza di appartenenza ai valori fondativi della Repubblica”. Il presidente della sezione, Mario Anzani: “Importante coinvolgere i giovani, abbiamo un ottimo rapporto con le scuole del territorio, e gli iscritti crescono”. E una tela è stata dedicata alla Palestina

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