Tema

Politica

venerdì 6 Giugno 2025

Pace, coesistenza, neutralità. Un’altra strada è possibile

Mettere in campo un’alternativa alla guerra si può, riattivando i processi di coesistenza pacifica e di neutralità. Tanti però i nodi da sciogliere, a partire dal ruolo della Nato, che dal 1999 si è trasformata in un agente offensivo che spinge tutti gli “esclusi” a riarmarsi. Il secondo ostacolo è proprio la disastrosa corsa al riarmo dell’Europa, da bloccare al più presto. È difficile parlare oggi di pace, ma è necessario. Non bastano però gli appelli morali: serve una mobilitazione mondiale che esprima una critica politica alla guerra; un movimento che, ricalcando quello dei Partigiani della Pace degli Anni 50, si ponga come obiettivo quello di “non implorare la pace ai fautori di guerra, ma costringerli ad accettarla”. E noi, accanto alla parola pace ne mettiamo un’altra: antifascismo, vera premessa per la realizzazione di una società nuova

sabato 31 Maggio 2025

Tu y todos. A Bologna un Che Guevara mai visto

Una bellissima galleria di foto, materiali video e testimonianze ordinati secondo la scelta, non così scontata, dell’ordine cronologico. L’evento del capoluogo emiliano restituisce un’immagine inedita di uno dei rivoluzionari più famosi al mondo. Ideata e realizzata da “Simmetrico Cultura”, è curata da Daniele Zambelli, Flavio Andreini, Maria del Carmen, Ariet Garcia, con una colonna sonora originale composta da Andrea Guerra. Si avvale del materiale dell’archivio del Centro de Estudios Che Guevara. Hanno contribuito alla sua realizzazione la moglie di Che Guevara, Aleida March, e il figlio Camilo Guevara, scomparso nel 2022, a cui l’intero progetto è dedicato. Museo civico archeologico fino al 30 giugno

giovedì 29 Maggio 2025

Bye bye Mussolini. Anzio e Nettuno revocano la cittadinanza onoraria

Nell’80°della Liberazione del nostro Paese dal nazifascismo, le due città laziali simbolo dello sbarco alleato e della Resistenza, hanno voltato finalmente pagina. Le due amministrazioni hanno voluto fare i conti con il passato e scelto di rompere simbolicamente con ciò che non può più essere celebrato. La revoca del titolo onorifico conferito al dittatore nel 1924 è stato un gesto politico, morale, istituzionale, che ha riportato giustizia nei luoghi dove la Storia era stata a lungo insabbiata. Le proposte erano partite dalla sezione Anpi “Vittorio Mallozzi e Mario Abruzzese”. Ora torna in gioco, per Anzio, l’invito a Edith Bruck, sopravvissuta alla Shoah, che aveva rifiutato il Premio della Pace tributato dalla località del litorale proprio a causa di quel portatore di ignominia nel pantheon degli illustri

lunedì 26 Maggio 2025

Il duce non ha mai fatto cose buone

Torna in libreria per la casa editrice Futura il libro “Quello che ci ha fatto Mussolini” di Paolo Treves, giornalista antifascista esule a Londra durante il regime. Pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1940, diffuso in Italia cinque anni dopo da Einaudi (subito esaurito), il volume ebbe una terza ristampa nel 1996 (Lacaita editore), con prefazione di Bruno Trentin. La nuova edizione è aggiornata con l’introduzione di Andrea Ricciardi, biografo di molti protagonisti della sinistra italiana. Nelle 360 pagine si snoda il racconto di tutta una famiglia di antifascisti costretta a espatriare: dall’assassinio Matteotti alla morte del padre Claudio, a Parigi, dove era rifugiato. Pagine oggi di straordinaria attualità. Ecco la presentazione di Claudio Treves, sindacalista, figlio di Paolo e nipote di Claudio

mercoledì 21 Maggio 2025

Foibe, le false verità usate come un manganello

Il libro di Claudio Vercelli, “Capire le foibe” (Capricorno edizioni 2025, pp 160, 14 euro), ha il merito di accompagnare il lettore, anche quello più digiuno, alla scoperta delle cause di quanto accadde. Le molte debolezze storiche e le altrettante numerose malizie politiche alla base del Giorno del Ricordo che, paradossalmente, hanno finito per fare comodo tanto agli eredi del fascismo, quanto agli esecutori testamentari del vecchio Pci. “L’italianità dei torti subiti” e la patacca della “pulizia etnica” quale cornice che serviva (e serve ancora) a ripulire le responsabilità del regime in territori dove in quanto a violenza non fu secondo a nessuno. Perché se i nostri connazionali sono stati solo vittime non possono certo accollarsi colpe davanti al tribunale della storia. Erano “italiani brava gente”

martedì 13 Maggio 2025

Öcalan: “Giù le armi, parliamo di pace”. Il PKK verso lo scioglimento

L’appello del leader curdo, da 26 anni in una prigione turca di massima sicurezza è stato accolto dal partito, e tra il 5 e il 7 maggio nelle Zone di Difesa di Medya, sulle montagne di Qandil, si è tenuto il congresso. L’idea di Apo è un sistema confederale che poggia sui tre pilastri della democrazia radicale dal basso, della liberazione della donna e dell’ecologia. Sulla sua scia anche la Daanes (Amministrazione Autonoma Democratica della Siria del Nord-Est), che sta tentando un accordo con il nuovo governo di Damasco. Ma nel frattempo Ocalan rimane scandalosamente recluso. Per il governo di Ankara scarcerarlo resta ancora un grosso problema: avrebbe un effetto moltiplicatore della sua forza e della sua capacità di attrarre interesse e consenso da tutto il mondo

venerdì 9 Maggio 2025

Silenzio sulla nuova strage degli innocenti a Gaza: migliaia di bambini uccisi o deportati

Lo sterminio continua. Nessun governo e nessun organismo internazionale è finora intervenuto per fermare il massacro. E quei “diritti dell’infanzia” autorevolmente affermati in dichiarazioni, trattati, risoluzioni di carattere internazionale, nella Striscia, e non solo, sono sospesi. Così può darsi che in quei piccoli, costretti a crescere nell’orrore, maturi un sentimento di rivolta violenta contro chi sta impedendo loro una vita normale. Eppure, nonostante tutto, nella tragedia generale c’è una vitalità tra i sopravvissuti che può essere un elemento di speranza per un futuro diverso, realmente di pace, per Gaza, per la Palestina, per Israele, per l’intero Medio Oriente

lunedì 5 Maggio 2025

Ramelli, “Mai più antifascismo”, e la cronista che ha osato chiedere della Costituzione

A Nettuno (RM), città Medaglia d’Oro al Valor Civile per la Resistenza, esponenti di CasaPound, lo storico revisionista Cappellari, consiglieri di FdI, hanno tenuto una commemorazione del giovane del Fronte della Gioventù assassinato a Milano nel 1975 da un gruppo di militanti di sinistra. Alla richiesta di chiarimenti sullo slogan dell’iniziativa, che poco sembrava avere a che fare con una riflessione umana e storica su un episodio drammatico avvenuto nel pieno degli anni di piombo, ecco la risposta: “Deve studiare la Costituzione. Non risulta che la parola ‘antifascismo’ vi sia scritta”

mercoledì 30 Aprile 2025

Storia del Primo Maggio attraverso i francobolli. Con qualche omissione

La Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, nata storicamente come ricorrenza dopo gli scioperi per la riduzione dell’orario e gli scontri del 1886 a Chicago tra manifestanti e polizia, è stata celebrata da allora ogni anno in tutto il mondo. Anche le poste nazionali dei vari Paesi hanno dedicato le loro carte valori ai diversi anniversari. In Italia dobbiamo registrare invece una scarsa attenzione “filatelica” da parte dell’Amministrazione Postale. Per quest’anno sono state comunque già emesse tre affrancature dedicate ai sindacati. Ne erano state annunciate quattro. Manca ancora clamorosamente quella per la Cgil

giovedì 20 Marzo 2025

Gli archivi e la storia. ANPI vigilata speciale. Dalla polizia

Fin dalla sua nascita prefetti, organi di pubblica sicurezza e carabinieri riservarono una particolare attenzione all’associazione dei partigiani che, pur “ente morale” già dal 1945, restò al centro di timori e sospetti dei vari governi del dopoguerra e degli anni successivi (si avanzò persino un’ipotesi di reato nei confronti di Sandro Pertini per il discorso tenuto al 2° Congresso nazionale). Ma le carte relative al periodo 1944-1959 del Gabinetto del Ministero dell’Interno, conservate all’Archivio Centrale dello Stato, documentano anche l’impegno costante del sodalizio nel salvaguardare l’unità della Resistenza, risultato di un multiforme e variegato universo di movimenti e orientamenti che proprio grazie a quell’esperienza condivisero visioni di grande rilievo politico e strategico

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Il profumo del pane antifascista di Lorenza è arrivato anche in Inghilterra

Iniziativa a Middlesborough, cittadina nella contea dello Yorkshire, promossa dallo scrittore Tony Fox, con la partecipazione dell’Anpi Londra. Emozione e grande interesse delle persone presenti che hanno avuto modo di avere informazioni sull’episodio di Ascoli Piceno, sulle battaglie degli antifascisti di oggi e sulla storia della Resistenza italiana. Tra il pubblico c’era anche il noto poeta inglese Harry Gallagher, che ha dedicato una lirica alla fornaia di Ascoli: “The Baker’s Prayer”

Non solo cittadino onorario d’Italia, il capo del fascismo pure laureato honoris causa. In Svizzera

Nasce così, per fare i conti con il passato, “Docteur Mussolini. Un passé sensible”, una mostra all’Università di Losanna (fino al 21 settembre) realizzata grazie ad Anpi Ginevra, Colonie Libere Italiane, Comitato XXV Aprile di Zurigo e le associazioni antifasciste presenti nella Confederazione elvetica, dopo aver chiesto ma non ottenuto dall’ateneo la revoca del diploma conferito al dittatore nel 1937. E si è lanciata una petizione online affinché si ricordi Jean Wintsch, l’unico professore che disse No

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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