Tema

Politica

mercoledì 20 Marzo 2024

Vignette come pietre d’inciampo

La raccolta “Afascisti” di Mauro Biani, casa editrice People, induce a riflettere su quanto il neologismo sia simbolo del Paese. “Fratelli d’Italia… ma che davvero?” avrebbe detto il partigiano e Presidente della Repubblica Sandro Pertini, immagina l’autore. E data l’ossessione permanente della destra per le tradizioni religiose cristiane, in vista delle prossime festività, non è male ricordarle che la Pasqua è strettamente connessa alla Pace

lunedì 18 Marzo 2024

Vallone: “Le Anpi del Mezzogiorno hanno una grande potenzialità di crescita”

“Qualcuno vorrebbe che l’associazione dei partigiani fosse una fondazione dedita ai necrologi. Noi invece siamo un’organizzazione viva e pensiamo debba avere un ruolo attivo, oggi più che mai”. Il presidente provinciale Anpi Catanzaro, coordinatore regionale e membro del comitato nazionale, sugli obiettivi della Conferenza di Organizzazione Anpi Sud: “Sarà utile a tutti, non solo al Meridione, in vista delle battaglie contro l’autonomia differenziata, il premierato e per la difesa della Costituzione”. Ma altri temi impongono di scegliere da che parte stare: guerre, clima, scuola, migrazioni, antifascismo, diritti umani. E preoccupa di questo governo la criminalizzazione del dissenso

domenica 17 Marzo 2024

“Egemonia culturale”? FdI e l’assalto alla diligenza

Il partito della Presidente del Consiglio si sta appropriando, stravolgendolo, del famoso concetto gramsciano, con l’inspiegabile accredito di media e stampa non collocabili sul versante sovranista. In realtà, l’obiettivo è occupare i centri di potere dell’informazione e dell’intrattenimento, divorando spazio anche agli alleati di governo, per instaurare una primazia non priva di tentazioni assolutistiche. Ma seppure democrazia e pluralismo hanno robusti anticorpi, è decisivo il ruolo dell’associazionismo democratico per rafforzarli

mercoledì 13 Marzo 2024

L’Unità, un titolo che era tutto un programma

Cento anni fa, nel 1924, Gramsci fondava il quotidiano organo del Partito Comunista. C’è già il regime e appena due anni dopo, con le leggi fascistissime, diviene un foglio clandestino. Per stamparlo si arriverà a morire durante l’occupazione. Dal dopoguerra accompagnerà i momenti più duri della vita della Repubblica, ma darà anche un grande contributo alla crescita dei diritti nel Paese. Un’esperienza unica di giornalismo e militanza insieme che si concluderà con il declino e poi la scomparsa del PCI. Una storia che molto può parlare all’oggi. A raccontarla è Aldo Tortorella, il partigiano che ne è stato direttore nella stagione d’oro

domenica 3 Marzo 2024

Premierato. Perché ai cittadini non verrà in tasca niente. Anzi, hanno tutto da perdere

Chi propone la riforma usa in modo improprio e distorto la Costituzione: la stabilità dell’esecutivo non è infatti una questione giuridico-costituzionale, ma politica perché dipende dai partiti che hanno già a disposizione tutti gli strumenti per realizzarla. Mettere mano alla Carta del 1948 è inutile e dannoso. La riforma costituzionale proposta risponde solo alla preoccupazione delle forze politiche di non avere campo libero a fronte delle proprie eventuali difficoltà, della propria inadeguatezza e della propria abnorme brama di potere

martedì 13 Febbraio 2024

Il partito di Sanremo

Amadeus, direttore artistico, non ha esitato a definirsi antifascista e ha pure intonato Bella Ciao alla conferenza stampa di apertura dell’importante manifestazione canora. Dal festival della Canzone italiana 2024, quest’anno un record assoluto di ascolti, sono arrivati messaggi di umanità, di no alla guerra e di sì alla pace, di difesa dei diritti, immigrazione, morti sul lavoro, di valori e sentimento. Qualche malpensante ha detto quindi che la kermesse musicale si è trasformata in formazione politica. Ovviamente non è così perché in scena è andata semplicemente la Costituzione. Che è di tutti

sabato 3 Febbraio 2024

Anche al Sud cercarono libertà tra rupe e rupe

Nel percorso di avvicinamento alla Conferenza di Organizzazione partecipata dalle sezioni del Mezzogiorno, parla Michele Petraroia, membro della Commissione nazionale di garanzia dell’Anpi, molisano doc e profondo conoscitore delle realtà associative di Abruzzo, Basilicata, Calabria e Puglia. “Quanti sanno che il Corpo Italiano di Liberazione, cioè il nuovo Esercito italiano, nacque sulle Mainarde? L’incontro sarà una grande occasione per conoscere e valorizzare il contributo all’antifascismo, il ruolo del Meridione nella Resistenza, e rilanciare l’Anpi e le battaglie politiche che ci attendono”

giovedì 25 Gennaio 2024

Le tessere meridionali nel mosaico della Resistenza

Ciro Raia, presidente provinciale Anpi Napoli: “La Conferenza organizzativa del Mezzogiorno potrebbe essere l’occasione per inaugurare una fase aperta all’apporto e al contributo di nuove storie locali al grande affresco della lotta di Liberazione. Conoscenza e curiosità portano a costruire nuove idee, forme di aggregazione e condivisione. Il grande incremento di iscritti Anpi è dovuto anche al crollo di fiducia nei partiti, ma questo ha fatto sì che soprattutto in territori con meno esperienza associativa si ricreassero ostilità e incomprensioni, ed è per tutti un’opportunità sprecata di unità per rispondere anche a premierato e autonomia differenziata”

giovedì 4 Gennaio 2024

E ora tutti al pub!

Il racconto di una bella serata militante, di amicizia, dialogo, impegno e progetti con i giovani dirigenti Anpi riuniti a Riccione nella prima Assemblea nazionale. E il 19 gennaio 2024 l’incontro del 2 e 3 dicembre scorsi sarà all’odg della riunione del gruppo dirigente centrale dell’associazione, il Comitato Nazionale

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 139 Anno

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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lunedì 22 Luglio 2024

A Monopoli con il prof Canfora e il presidente nazionale Anpi anche una festa è Resistenza

La sezione locale dei partigiani ha riunito le associazioni del territorio e tantissimi giovani per una giornata di confronto e crescita, di conoscenza e condivisione dei valori di pace, antifascismo, memoria alla base della nostra società e riassunti nella Costituzione. Da difendere oggi più che mai

sabato 20 Luglio 2024

“Fu mio nonno a ordinare la strage di San Polo. L’ho scoperto per caso su Wikipedia”

Laura Ewert, giornalista tedesca, è scoppiata in pianto durante un convegno organizzato in Toscana per l’80° dell’eccidio. “Lacrime di tristezza, dolore e vergogna”. Fu il padre di suo padre, il colonnello Wolf Ewert, insieme al sottotenente Klaus Konrad, a decidere il 14 luglio 1944 l’eliminazione di 65 persone fra partigiani e civili, compresi bambini, donne e anziani. A coadiuvarla nella ricerca il collega, cacciatore di nazisti, Udo Gümpel

domenica 30 Giugno 2024

La Resistenza vive, anche in digitale

I volti e le voci delle partigiane e dei partigiani, i luoghi dove si è compiuta quella bellissima seppur sofferta storia per conquistare libertà e diritti, i monumenti in memoria. Da Noipartigiani.it a Memo passando per l’Atlante delle stragi nazifasciste e a decine di altri progetti sul web e sui social, Anpi costruisce conoscenza, democrazia e futuro. E fa il pieno di follower e like

Milano, Piazzale Donne Partigiane

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