Al netto di elogi spropositati e animose denigrazioni, al netto di imprecisioni storiche e di qualche immagine barocca, M di Scurati, se non fosse un mattone di 800 e più pagine, sarebbe un esempio di romanzo civile che nulla concede al mito e alla mitologia. Con Mussolini l’indecenza, nella forma dell’egotismo illimitato e della violenza come metodo politico, entra nella storia d’Italia. Le pagine su D’Annunzio e Fiume e quella sul violentissimo squadrismo fascista sono tra le migliori. Scurati racconta l’Italia sedotta dal fascino da circo Barnum del duce.

A.Scurati, M. Il figlio del secolo, Bompiani 2018

 


 

Uno dei più grandi scrittori viventi racconta la sua educazione liberale e lo fa attraverso una serie di profili di pensatori che lo hanno influenzato come Popper, Isaiah Berlin, Ortega y Gasset o l’economista austriaco Von Hayek fino ad arrivare allo splendido ritratto su Adam Smith. La «chiamata (o appello) della tribù» è per Vargas Llosa la seduzione autoritaria, altrimenti detta populismo, che tende a mortificare i diritti individuali in nome di una dottrina, di una religione e, infine, di un capo.

Vargas Llosa, La llamada de la tribu, Editorial Alfaguara, Barcelona 2018

 

Ripescare Disuguaglianza senza confini del sociologo tedesco Ulrich Beck, scomparso nel 2015, è ancora utile di fronte al ritorno di populismi e nazionalismi in Europa. Sembrano proprio il nazionalismo e il suo feticcio, ossia l’identità etnica, a impedire di cogliere le radici reali di fenomeni globali come i movimenti migratori o il terrorismo. Forse, tra un tweet e una comparsata alla Fieracavalli di Verona, l’attuale ministro degli interni potrebbe leggerlo, se legge, o farselo leggere.

Beck, Disuguaglianza senza confini, Laterza 2011

 

 

La Resistenza nelle Langhe di Pietro Chiodi, il Monti che nel Partigiano Johnny ammoniva: «Ragazzi – teniamo di vista la libertà» è raccontata in Banditi, che Franco Fortini considerava «libro di memorialistica stupendo», e questo basti come invito alla lettura.

Chiodi, Banditi, Einaudi 2015