Maranello, in classe con i Partigiani

La collaborazione tra le scuole secondarie di primo grado e la sezione Anpi a Maranello si concretizza in un progetto costruito insieme nel tempo.

La storia e le testimonianze del territorio diventano, per gli studenti, uno stimolo a guardare il luogo in cui vivono quotidianamente con ‘occhi di radici’. La memoria è educazione di civiltà e consente di crescere e maturare come cittadini, in modo responsabile.

Per le scuole del territorio la nostra Associazione è un punto di riferimento e molto spesso i partigiani sono stati invitati nelle classi per parlare della loro esperienza di vita. La stima verso Mario Corradini “Fritz”, Rino Forghieri “Nano” e i volontari della sezione ha permesso di costruire un confronto costante.

A Casa Cervi

Il “Protocollo Miur–Anpi per promuovere la Costituzione e la Resistenza nelle scuole” ha portato, poi, alla nascita di nuove idee, senza archiviare ciò che è stato realizzato in passato ma semplicemente riorganizzandolo in un progetto strutturato e motivato.

“Camminando verso il 25 Aprile” è, infatti, il risultato di un percorso già intrapreso e ha come obiettivo coinvolgere gli studenti delle scuole medie, dalla classe seconda alla classe terza, con iniziative appropriate al programma didattico in corso. Il filo conduttore è la Resistenza sul territorio, come approfondimento della storia nazionale e mondiale.

Per le classi seconde abbiamo scelto un percorso che risvegli interesse e curiosità verso gli argomenti che tratteranno il prossimo anno. Un’uscita al “Museo Cervi” è sembrata una bella esperienza per ottenere questo risultato. Anpi Maranello si occuperà del trasporto e i docenti sceglieranno il laboratorio didattico da svolgere durante la visita guidata. Il viaggio permetterà, anche, di sensibilizzare i ragazzi sul valore della solidarietà, della collaborazione, dell’accoglienza e del rispetto reciproco. In questo contesto cominceremo a spiegare nella sua essenza l’antifascismo attraverso la famiglia Cervi, che vedeva nella cultura, nello studio e nella conoscenza la strada migliore per cambiare la vita delle persone e della comunità.

Nelle classi terze, invece, protagoniste del progetto saranno le testimonianze e la storia della Resistenza a Maranello. Il programma scolastico è incentrato sul periodo storico che va dalla Prima guerra mondiale fino al Resistenza: il nostro contributo sarà quello di contestualizzarlo nella Città di Maranello e nel territorio circostante.

A scuola verrà proiettato “Raccontami Partigiano..”, un documentario con le testimonianze dei partigiani della sezione, realizzato durante uno degli incontri avvenuti in classe con alunni di cicli precedenti. Rino Forghieri è venuto a mancare quasi un anno fa e Mario Corradini non può essere sempre presente e così, attraverso il filmato, i ragazzi sentiranno la loro voce, vedranno i loro volti. Dopo la visione, si evidenzieranno i fatti accaduti a Maranello e dintorni: la linea guida sarà il libro “Racconti Partigiani. Storia della Resistenza a Maranello”, che regaleremo agli insegnanti al termine del percorso.

Ma il territorio non lo racconteremo solo all’interno degli edifici scolastici.

Il “Pulmino della Memoria”, idea nata l’anno scorso, avrà l’obiettivo di far conoscere i luoghi della città in cui sono accaduti quei fatti, riportando aneddoti e facendo ‘toccare con mano’ i segni indelebili di una storia vissuta proprio nei luoghi che i ragazzi frequentano abitualmente. Il percorso comincerà a piedi nelle vie del centro e proseguirà con i pulmini del Comune, richiesti dai docenti, tra le colline che sono state lo scenario di alcuni combattimenti e dove la “Resistenza civile” si è fatta sentire forte, grazie a una popolazione partecipe e solidale.

Il Pulmino della memoria

L’itinerario avrà come ultima tappa la piazza dove di trova il Monumento ai Caduti della Resistenza e dove, il 25 Aprile, si svolgeranno le celebrazioni ufficiali della Liberazione. Proprio lì spiegheremo il significato di questa data, sottolineando come sia ‘figlia’ dei racconti e della storia che hanno ascoltato, di ciò che hanno visto e che segna l’inizio di un vivere libero e democratico, quello di oggi, sancito nella Costituzione della Repubblica Italiana che va applicata con responsabilità quotidiana.

I ragazzi che hanno partecipato al Pulmino della memoria davanti al Monumento ai Caduti della Resistenza

Un ricordo, per concludere, delle fasi ‘sperimentali’ che hanno portato a ideare questo progetto di confronto tra generazioni.

Dopo le prime iniziative, due anni fa, i ragazzi hanno donato ai partigiani un album fotografico con i volti degli studenti. Nell’ultima pagina una dedica: “Quando il passato forgia il presente e prepara al futuro, la vostra esperienza indimenticabile accompagna la nostra storia”.

Per Mario e Rino è stata una grande emozione, forse ‘la medaglia più bella’ perché realizzata da quel futuro per cui hanno lottato.

La dedica ai Partigiani degli studenti

Questo regalo ha affievolito un pensiero che ogni tanto li avvolgeva e cioè che il loro sacrificio, insieme a quello di tanti uomini e donne come loro, risultasse inutile.

E noi dell’Anpi quel ‘futuro’ continueremo ad accompagnarlo, credendo nel confronto e nel dialogo che abbiamo avuto come esempi. Ci impegneremo ad affiancare ancora i ragazzi con volontà antifascista, di ieri e di oggi, facendo capire che, attraverso le esperienze del passato, il presente cammina con passi capaci di lasciare impronte di civiltà.

Maria Grazia Mandreoli, direttivo Anpi Maranello