Stupore è la parola ricorrente dell’intervento del costituzionalista Gaetano Azzariti, unito a un ringraziamento ai giovani dell’Anpi.

“Nel dibattito in Parlamento la Costituzione sulla questione Ucraina non è mai stata citata – ha detto il giurista, presidente di Salviamo la Costituzione –e ringrazio i giovani dell’Anpi e il popolo della Costituzione che hanno voluto manifestare la pace in piazza. Sono rimasto stupito del parallelo ardito con la nostra Resistenza, perché allora si era in piena seconda guerra mondiale e agli antifascisti erano fornite armi per abbreviare il conflitto, destabilizzare il nemico nazifascista. Ora – ha proseguito il costituzionalista – le armi sono fornite per scopi tattici perché non possono in alcun modo indebolire il vile aggressore. E non credo sia concepibile la solidarietà armata, una guerra per interposta persona. La nostra bussola sono la Costituzione e gli articoli 51 e 54 della Carta Onu”. Infine Azzariti ha ricordato che la Legge delle leggi della Repubblica  va pienamente attuata, comprese le disposizioni finali che vietano la ricostituzione del partito fascista, in ogni sua forma.