In punta di penna

giovedì 8 Settembre 2016

Eja eja ala-qua!

  “Oggi Libero si dedica a un evento che fa capire quanto sia forte la tendenza dei governanti europei a perdere tempo in discussioni oziose. Ci riferiamo – scrive il 23 agosto Vittorio Feltri nell’editoriale – al vertice tenutosi a Ventotene, un’isola sulla quale il fascismo (bonario ai limiti della stupidità) confinava gli oppositori per […]

mercoledì 6 Luglio 2016

Chiuso per lutto

Chiuso per lutto, vien da dire. Dopo Dacca. O dopo l’ultima, mostruosa strage di Baghdad. Si interrompa, per un momento, il rito delle parole, come avviene sempre, peraltro, davanti allo stupore della morte, specie quando questa giunge efferata, inattesa, predatrice. Solo lacrime. Certo, davanti all’orrore ci dev’essere la risposta politica, culturale, militare. Certo, occorre contrastare […]

venerdì 17 Giugno 2016

Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei

Vien fuori spontanea la domanda all’alacre estensore della riforma costituzionale: scusi, può ripetere con parole sue quello che ha scritto? Tale domanda è in generale legittima, ma in specie necessaria a proposito della riformulazione dell’art. 70, da cui colgo a caso uno stralcio: “…, per quella che determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità […]

mercoledì 6 Aprile 2016

Rondolino, Crozza e il Grande Fratello

Pensavo a un pesce d’aprile quando, nel corso della mattinata del primo del mese, una compagna dell’ANPI mi ha segnalato che sulle colonne dell’Unità appariva un corsivetto in cui si attaccava in modo insultante il Presidente nazionale dell’ANPI, partigiano, noto giurista, già membro del CSM e senatore, uomo di rara rettitudine, rigorosissima coerenza, straordinaria cultura. […]

venerdì 19 Febbraio 2016

Lettera semiaperta a Salvini

Egr. Sig. Salvini Matteo, Ella ha affermato: «Il 25 aprile, Festa della Liberazione, terremo una grande manifestazione di liberazione da Renzi. Mi aspetto che gli alleati siano con noi». Che Ella abbia in dispetto Renzi, è legittimo. Non è però legittimo che Ella associ il Suo dispetto alla Festa della Liberazione. Le segnaliamo, in merito, […]

martedì 2 Febbraio 2016

CasaPound, i Boy Scouts e le Giovani Marmotte

È stata di recente resa pubblica una nota informativa del Ministero dell’Interno (Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione) sull’associazione CasaPound Italia. Nella nota non si fa alcun alcun riferimento esplicito al fascismo, anzi, si elogia ripetutamente CasaPound, a cominciare dalla «palese e dichiarata volontà di sostenere una rivalutazione degli aspetti innovativi […]

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

Leggi il numero 157

Tutti i numeri

Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

Leggi anche

domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

Newsletter

Iscriviti alla newsletter e resta informato: ricevi ogni due settimane gli articoli di Patria Indipendente direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora