C’era una volta l’ambasciatore,

che con la piuma sul suo cappello

ed a cavallo del suo cammello,

era il gran sogno delle signore.

 

Ma oggi i tempi sono cambiati.

Per prepararsi ad ogni evenienza

l’ambasciatore di alcuni Stati

ricorre spesso all’ingerenza.

 

“Sì, m’ingerisco per far vedere –

si sente dire ad oggidì –

che con la foga d’un bersagliere

condanno il No e sostengo il Sì”.

 

Il punto è – non è simpatico –

che l’ingerenza di cui parliamo

viene certo dal diplomatico,

ma è anche parte d’un gran ricamo.

 

Le stesse idee, da primedonne,

son divulgate con gran clamore

da illustri manager come Marchionne,

da Confindustria, senza pudore.

 

Si scopre poi che per puro caso

la Goldman Sachs, quell’agenzia,

prenda l’Italia per il suo naso:

“Voglio salvarvi l’economia!”.

 

La J.P.Morgan – combinazione! –

dice da tempo che è da cambiare

proprio la nostra Costituzione;

sono parole da ricordare!

 

Questi signori – povera gente! –

hanno un’idea particolare

che, per disgrazia, non c’entra niente

con il sovrano che è popolare.

 

Quindi diciamo all’ambasciatore:

riprendi pure quel tuo cammello

a stelle e strisce e senza scalpore

porta i saluti al Grande Fratello.

 

Sappi che il popolo, mica matto,

al referendum prossimamente

voterà NO per il riscatto,

per il futuro, per il presente!