Terza Pagina

domenica 7 Dicembre 2025

“Il teatro è il luogo della coscienza collettiva”. Parla Edoardo Purgatori

L’attore figlio del giornalista Andrea Purgatori racconta le ragioni profonde che lo hanno portato a scegliere il palcoscenico per comunicare la realtà e i sentimenti. “Essere antifascista oggi non significa ripetere slogan, ma difendere la libertà di pensiero, di parola, la dignità delle persone, il diritto di dissentire. È una responsabilità che riguarda tutti, non solo chi fa politica. Nel mio lavoro cerco di tenerla viva attraverso la memoria”. Un consiglio ai giovani? “Non aver paura di essere impopolari: è l’unico modo per restare vivi in un tempo che anestetizza tutto”. Nella stagione 2025/26 in scena con Brokeback Mountain, storia d’amore e libertà che sfida ogni stereotipo

sabato 6 Dicembre 2025

“Fischia forte alla garibaldina”. Dante Di Nanni, una memoria che non muore mai

Nel centenario della nascita del partigiano è importante ricordare come la sua figura sia ancora molto presente, in particolare a Torino, anche grazie all’impegno di realtà come la Palestra Popolare che porta il suo nome, un luogo dove si pratica boxe, arrampicata, pole dance nel segno dell’antifascismo, dell’antirazzismo e dell’antisessismo. Senza dimenticare libri, canzoni, iniziative musicali e sociali che fin dalla sua morte hanno raccontato il caduto combattente dei Gap

domenica 30 Novembre 2025

Dittatori, servizi segreti e neofascisti (italiani). Gli intrecci perversi dell’America Latina dei colpi di Stato

Marina Cardozo e Mimmo Franzinelli, “Gli artigli del Condor. Dittature militari latino-americane, CIA e neofascismo italiano”, Einaudi, 2025. Il racconto della struttura dell’organizzazione criminale che aveva come obiettivo il “pericolo rosso”. Il libro spiega come il Piano Condor non sia stato un semplice coordinamento tra regimi militari, ma una vera e propria infrastruttura del terrore istituzionalizzato, un “sistema” che ha superato le barriere nazionali per attuare una repressione sistematica e scientificamente organizzata, colpendo oppositori politici, attivisti per i diritti umani, rifugiati e persino i loro familiari in esilio in Europa e negli Stati Uniti. Il ruolo attivo dei capi della destra eversiva italiana come Stefano Delle Chiaie. Il “Plano” si chiuderà formalmente solo nel 1983

giovedì 27 Novembre 2025

Quindicimila piccolissimi sudari. La mostra-installazione di Francesca Borgia per i bimbi di Palestina

“Ho plasmato quei sudari per ricomporre i loro corpi martoriati”. L’artista messinese ha lavorato con la ceramica una a una le miniature, dedicando tutto il tempo e la maestria che ci vuole nel forgiare la materia all’unicità di ognuno di quei bambini uccisi. Il risultato è una sorta di rito artistico che ricompone i corpi e ne chiede drammaticamente il risarcimento dalla violenza subita. La mostra “Io vedo” – Chiesa di San Tommaso Antico, Messina, via Romagnosi, si potrà visitare fino al 28 novembre, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20

mercoledì 26 Novembre 2025

Eraldo Monzeglio, da calciatore campione del mondo a uomo di fiducia di Mussolini

“Il terzino e il Duce. Eraldo Monzeglio, il romanzo di una vita. Dai Mondiali del 1934 ai misteri di Salò”, Solferino Libri, pp 336, € 20. Alessandro Fulloni, giornalista del Corriere della Sera, racconta la biografia di uno sportivo e insieme esplora uno spaccato del fascismo italiano, e dell’Italia del dopoguerra, con una figura sempre “di mezzo”, che attraversa la Storia, conosce i potenti del suo tempo, gerarchi e ufficiali tedeschi, amanti del duce, spie e rampolli dell’imprenditoria italiana. Salva amici partigiani ed ebrei. E sopravviverà alla parabola del regime dopo averlo seguito ora per ora fino alla fine

domenica 23 Novembre 2025

Undici anni di “Inchiostro e memoria”: i premiati dell’edizione 2025

Il Concorso letterario nazionale di narrativa, poesia e video promosso dall’Anpi di Rescaldina “Lidia Menapace” non è soltanto un evento culturale, ma un momento di memoria, impegno civile e trasmissione dei valori costituzionali nati dalla Resistenza ai più giovani e all’intera comunità. La premiazione si è svolta in un Auditorium comunale gremito e partecipe, animato da un clima di grande intensità emotiva. Ne parliamo con la segretaria della sezione, Maria Grazia Pierini

venerdì 21 Novembre 2025

La madrepatria curda rinasce sulle pagine scritte attraverso il miracolo della lingua

La riscoperta di un idioma proibito come atto politico in “Frammenti di Kurdistan” (Polidoro editore, Napoli pp. 194, euro 16), curati da Francesco Marilungo. Dodici racconti di scrittori curdi contemporanei che utilizzano la lingua di una regione geografica che non è una nazione per raccontare il mondo perché “non esiste la letteratura curda declinata al singolare, ma letterature curde che implicano tre sistemi diversi alfabetici (latino, persiano, cirillico) e almeno quattro lingue differenti (kurmanji, zazaki, sorani e curdo meridionale)”. In Italia la prima a occuparsi di quel popolo che voleva salvare dalla rapina la terra in cui era nato fu Joyce Lussu

domenica 16 Novembre 2025

Kaleidoscope, il fantasmagorico universo musicale di Ginevra Di Marco

L’ultimo lavoro dell’artista toscana (Funambulo Label) ha vinto la Targa Tenco 2025 nella categoria “Miglior Album di Interprete” per la capacità di racchiudere in un’unica miscellanea idee, voci ed emozioni. Risultato del rientro in studio dopo quasi cinque anni di assenza “vuole arrivare a chi non ha paura di viaggiare, anche solo con l’immaginazione, verso mondi diversi che però ci riguardano tutti, vuole aprire finestre, creare connessioni, far risuonare corde profonde”. Nell’intervista, anche il racconto delle sorellanze in nota, delle collaborazioni da solista, e della strepitosa vocalist di Esp, CSI, Pgr

mercoledì 12 Novembre 2025

Francobolli partigiani. Le emissioni postali del CLN nelle zone liberate

Sarà visitabile fino a venerdì 14 novembre, a Rivalta Bormida (AL), la mostra filatelica “I Patrioti della Valbormida”, organizzata per ricordare, oltre all’80° della Liberazione, il partigiano Flavio Pistarino nel primo anniversario della morte. Nelle zone liberate dall’occupazione tedesca o dalla Rsi, alcuni Comitati di Liberazione Nazionale compresero la necessità di eliminare dalle affrancature bollate i simboli del regime fascista. Decisero quindi di emettere propri valori postali e/o soprastampare quelli esistenti. E fino al 7 dicembre sarà disponibile un annullo postale speciale. Presentiamo qui alcuni esempi esposti nella mostra

mercoledì 5 Novembre 2025

Palestina in mostra, l’arte simbolo di lotta e resistenza

Al museo Santa Giulia di Brescia, le opere di artisti provenienti dalla Palestina e da altre zone di conflitto nel Mediterraneo gridano tutta la voglia di resistere e lottare, il diritto di esistere e non scomparire. L’arte come occasione di riscattare un intero popolo da una narrazione cristallizzata, che schiaccia e opprime, restituendogli la dignità di un’esistenza complessa, di una quotidianità fatta anche di creatività, solidarietà e impegno. Nonostante tutto. Dall’8 novembre 2025 al 22 febbraio 2026

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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