Terza Pagina

giovedì 18 Dicembre 2025

Fragilità, la vera forza dell’umano

L’ultimo libro di Roberto Gramiccia, medico, critico d’arte e scrittore, “La teoria della fragilità, alla ricerca di un potere nascosto”, in collaborazione con Ginevra Amadio, esplora il significato e le implicazioni nella storia che proprio quella condizione è in grado di sprigionare. In pagine di particolare intensità, il volume ne propone l’enorme potenziale di cambiamento attraverso i ritratti di alcune personalità. Tra queste Spartaco e Ipazia, Leopardi, Gramsci, Rosa Luxemburg. Ma anche Kafka, il chitarrista jazz Django Reinhardt, il calciatore Garrincha, lo scrittore Gianni Rodari, l’epistemologo Paul Feyerabend, passando per Mario Schifano e Alda Merini, per finire col fisico Stephen Hawking. Ringraziando l’editore Diarkos, anticipiamo qui la prefazione

mercoledì 17 Dicembre 2025

Con Paolo Berizzi nelle stanze segrete di CasaPound

Con “Il libro segreto di CasaPound”, Fuori Scena, 2025, un militante delle Tartarughe frecciate racconta in forma anonima al giornalista sotto protezione per minacce neofasciste la realtà del movimento che dal 2003 occupa a Roma, in via Napoleone III, uno stabile di proprietà dello Stato. La ferrea disciplina interna si basa su quindici regole da rispettare assolutamente in un mix di ritualità di soldati pagani obbligati a partecipare al solstizio due volte l’anno, praticare liturgie un po’ romane, un po’ greche, un po’ naziste come accendere fuochi e vegliare tutta la notte o farsi un sacrario, anzi un larario, a casa propria. Tra le “divinità”, Mussolini, Léon Degrelle, Himmler, Priebke, solo per fare qualche nome. La presa di distanza da Forza Nuova

domenica 14 Dicembre 2025

Corti per resistere. Riparte il Bref International Short Film Festival di Aosta

Le iscrizioni sono ancora aperte: cortometraggi fino al 5 gennaio 2026 e sceneggiature fino al 30 dicembre 2025. La seconda edizione della kermesse valdostana dedicata al cortometraggio comincerà il 22 aprile e si concluderà il 26. Nell’arco di cinque giorni, a ingresso libero, Bref promuove i valori democratici e antifascisti, dando spazio al cinema giovane e presentando opere difficilmente fruibili sui canali normali. Il programma prevede, oltre alle proiezioni, appuntamenti letterari, premiazioni, eventi dedicati a giovani e bambini. Un momento chiave sarà il pranzo del 25 aprile in collaborazione con Anpi Valle d’Aosta e Istituto Storico della Resistenza

sabato 13 Dicembre 2025

Là tra quelle fronde che raccontano libertà

“Quando gli alberi parlano” è il primo romanzo di Donatella Alfonso. Pubblicato da Castelvecchi editore, è un racconto di amore e Resistenza, delle gioie e dei dolori della gente di un piccolo paesino dell’estremo ponente ligure, al confine con la Francia. Realtà geografica e creazione artistica che si fondono per la scrittrice e giornalista, ricercatrice e saggista storica, da sempre appassionata di politica e impegnata nell’Anpi. Il libro ruota intorno alla protagonista, Antonia, e alla sua vita con i suoi amori spiazzanti, dalla primavera 1944 al 26 aprile 1981, un tempo narrativo che fa da cornice ai fatti della Storia

giovedì 11 Dicembre 2025

Cinquant’anni senza Pier Paolo Pasolini. Quanto ci mancano i suoi scritti “corsari”!

“Io so”, affermò. Abbiamo saputo tutto tutti, ma questo non ha mai prodotto la sconfessione dei riferimenti politici dei gruppi terroristici di estrema destra, che hanno operato in tragica sinergia con massoneria e servizi segreti, entrambi deviati, mafie e intelligence straniere, in un quadro generale di depistaggio. Anche la stagione del brigatismo, culminata con l’assassinio di Aldo Moro, e proprio in relazione a esso, rimane nell’area oscura dei crimini politici italiani. La vicenda stessa dell’omicidio del grande intellettuale e artista enuncia il dato dell’impunibilità di cui autori e mandanti hanno goduto. Non essere riusciti a comporre un giudizio politico unanime su quanto accaduto ci consegna, oggi, la classe politica che ci sta governando (e partecipa a convegni su PPP “conservatore”)

domenica 7 Dicembre 2025

“Il teatro è il luogo della coscienza collettiva”. Parla Edoardo Purgatori

L’attore figlio del giornalista Andrea Purgatori racconta le ragioni profonde che lo hanno portato a scegliere il palcoscenico per comunicare la realtà e i sentimenti. “Essere antifascista oggi non significa ripetere slogan, ma difendere la libertà di pensiero, di parola, la dignità delle persone, il diritto di dissentire. È una responsabilità che riguarda tutti, non solo chi fa politica. Nel mio lavoro cerco di tenerla viva attraverso la memoria”. Un consiglio ai giovani? “Non aver paura di essere impopolari: è l’unico modo per restare vivi in un tempo che anestetizza tutto”. Nella stagione 2025/26 in scena con Brokeback Mountain, storia d’amore e libertà che sfida ogni stereotipo

sabato 6 Dicembre 2025

“Fischia forte alla garibaldina”. Dante Di Nanni, una memoria che non muore mai

Nel centenario della nascita del partigiano è importante ricordare come la sua figura sia ancora molto presente, in particolare a Torino, anche grazie all’impegno di realtà come la Palestra Popolare che porta il suo nome, un luogo dove si pratica boxe, arrampicata, pole dance nel segno dell’antifascismo, dell’antirazzismo e dell’antisessismo. Senza dimenticare libri, canzoni, iniziative musicali e sociali che fin dalla sua morte hanno raccontato il caduto combattente dei Gap

domenica 30 Novembre 2025

Dittatori, servizi segreti e neofascisti (italiani). Gli intrecci perversi dell’America Latina dei colpi di Stato

Marina Cardozo e Mimmo Franzinelli, “Gli artigli del Condor. Dittature militari latino-americane, CIA e neofascismo italiano”, Einaudi, 2025. Il racconto della struttura dell’organizzazione criminale che aveva come obiettivo il “pericolo rosso”. Il libro spiega come il Piano Condor non sia stato un semplice coordinamento tra regimi militari, ma una vera e propria infrastruttura del terrore istituzionalizzato, un “sistema” che ha superato le barriere nazionali per attuare una repressione sistematica e scientificamente organizzata, colpendo oppositori politici, attivisti per i diritti umani, rifugiati e persino i loro familiari in esilio in Europa e negli Stati Uniti. Il ruolo attivo dei capi della destra eversiva italiana come Stefano Delle Chiaie. Il “Plano” si chiuderà formalmente solo nel 1983

giovedì 27 Novembre 2025

Quindicimila piccolissimi sudari. La mostra-installazione di Francesca Borgia per i bimbi di Palestina

“Ho plasmato quei sudari per ricomporre i loro corpi martoriati”. L’artista messinese ha lavorato con la ceramica una a una le miniature, dedicando tutto il tempo e la maestria che ci vuole nel forgiare la materia all’unicità di ognuno di quei bambini uccisi. Il risultato è una sorta di rito artistico che ricompone i corpi e ne chiede drammaticamente il risarcimento dalla violenza subita. La mostra “Io vedo” – Chiesa di San Tommaso Antico, Messina, via Romagnosi, si potrà visitare fino al 28 novembre, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20

mercoledì 26 Novembre 2025

Eraldo Monzeglio, da calciatore campione del mondo a uomo di fiducia di Mussolini

“Il terzino e il Duce. Eraldo Monzeglio, il romanzo di una vita. Dai Mondiali del 1934 ai misteri di Salò”, Solferino Libri, pp 336, € 20. Alessandro Fulloni, giornalista del Corriere della Sera, racconta la biografia di uno sportivo e insieme esplora uno spaccato del fascismo italiano, e dell’Italia del dopoguerra, con una figura sempre “di mezzo”, che attraversa la Storia, conosce i potenti del suo tempo, gerarchi e ufficiali tedeschi, amanti del duce, spie e rampolli dell’imprenditoria italiana. Salva amici partigiani ed ebrei. E sopravviverà alla parabola del regime dopo averlo seguito ora per ora fino alla fine

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

venerdì 19 Dicembre 2025

I cugini Meyer, una storia che non passa

Vittorio Giardino, maestro del fumetto italiano, è tornato indietro nel tempo con le avventure di Max Fridman, ex agente segreto francese, assente da quasi vent’anni dai suoi grafic novel. La vicenda, ambientata nella Vienna del 1938 e ripercorsa con estrema cura e una cronologia implacabile, parte da una domanda che l’autore pone nell’introduzione del libro: «Se aveste 24 ore di tempo per lasciare il Paese e poteste portare con voi solo una valigia, cosa ci mettereste?». È l’interrogativo che affrontarono gli ebrei tedeschi e austriaci negli anni 30. Lo stesso di chi oggi attraversa il Mediterraneo o altre frontiere per sfuggire a guerre, persecuzioni, povertà, dittature. E se, come allora, si alzano muri, si discute di quote, espulsioni, “remigrazione”, è evidente il perché l’autore abbia scelto di parlare di fascismo e nazismo nel 2025

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