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venerdì 18 Aprile 2025

Quei campioni dello sport antifascisti e pacifisti

Calcio, nazifascismo e Guerra di Liberazione. Il pallone ha rotolato sui campi anche negli anni bui del regime con la nazionale italiana vincitrice di due titoli mondiali, mentre alcuni atleti giocavano la partita più importante, quella della Resistenza. Lo raccontano Davide Grassi e Mauro Raimondi nel libro “Un calcio alla guerra” (Milieu Edizioni). Dei personaggi citati nel saggio l’attore partigiano Raf Vallone è il più famoso. Ma ci sono anche tanti altri nomi che hanno fatto la storia, come il campione di ciclismo Gino Bartali

venerdì 18 Aprile 2025

La chica, migliore allieva del Colégio Nacional, vittima della guerra sporca. Desaparecida in Argentina

Lo storico Carlo Greppi dedica la sua ultima ricerca alla ricostruzione della vicenda tragica ed eroica di Franca Jarach, assassinata dai militari di Videla. “Figlia mia”, per le Edizioni Laterza, racconta fatti famigliari e gli anni più bui del Paese latinoamericano con l’“ultima dittatura” (1976-1983), che ha strappato futuro e sogni di più generazioni. Appena diciannovenne, la ragazza venne lanciata da 2.000 metri di altezza durante uno dei “voli della morte”, il corpo inghiottito per sempre dalle acque del Río de la Plata. Era stata una studentessa modello e una militante politicamente attiva fino all’adesione a un’organizzazione semiclandestina. La sua fu una “scelta partigiana”

venerdì 4 Aprile 2025

Il cammino infinito di un’umanità con la “casa sulle spalle”

Per non subire la vita. Potrebbe essere questa la chiave di lettura de “Il gioco dell’oca. Quaderni di frontiera” (Prospero editore, prefazione di Domenico Quirico), l’ultimo lavoro di Matthias Canapini, classe 1992, scrittore, fotografo e camminatore. Dal 2012 al 2020 l’autore ha viaggiato in Asia, Africa e Medio Oriente, raccogliendo i racconti dei “popoli in transito”. Ora queste storie sono confluite in un libro che affronta in presa diretta il fenomeno della migrazione verso l’Europa, e in una mostra fotografica in Germania con i suoi scatti dai tanti viaggi di questi ultimi anni. “Per quanto questa vita possa essere romantica, è doppiamente stereotipata: da una parte è svilente, perché ti descrivono sempre come il giramondo che chiacchiera con la gente e non fa un cazzo, dall’altra diventi una specie di eroe, e l’ovvia verità è non è né l’uno né l’altro”

venerdì 21 Marzo 2025

La pace è l’unica fabbrica che produce pace

“Se vuoi la pace prepara la pace” è il titolo del libro di Moreno Biagioni (Multimage edizioni) in cui l’autore s’interroga sul dramma della guerra sempre più presente nel mondo, ma anche sulla crisi del pacifismo. “Il problema della difficoltà dei movimenti e delle esperienze solidali a misurarsi con la politica e le istituzioni viene da lontano”, si legge nel saggio fuori dal coro, che diventa indicazione politica ed esortazione etica rivolta ai singoli e alla collettività. Ripercorrendo la storia del no ai conflitti bellici attraverso i secoli, da Siddhartha al movimento operaio e socialista, passando per Gandhi, Rosa Luxemburg, Vittorio Arrigoni, la Resistenza, la lotta al nucleare, le canzoni, il volumetto (pp 125) diventa un prontuario necessario, urgente, essenziale per orientarsi e agire

giovedì 6 Marzo 2025

La diva senza patria. Chi era davvero Diana Karenne? Intervista alla scrittrice Melania Mazzucco

La vincitrice dello Strega 2003 con “Vita”, dopo “L’architettrice” e altri lavori di successo, in “Silenzio. Le sette vite di Diana Karenne” (Einaudi, 2024) ricostruisce la biografia di un mito del cinema muto, la personalità di un’artista che ha saputo interpretare parti molto diverse tra loro, e come donna non si è mai tirata indietro nell’aiutare quanti avevano bisogno. “Non si può escludere che in Italia, durante i rastrellamenti del 1944 si sia offerta in ostaggio, torturata fin quasi alla morte, per salvare donne, bambini, contadini, dalla furia nazista”. L’autrice ci racconta come è nato il libro

mercoledì 5 Marzo 2025

Ravensbrück, poesie di donne dal lager del ponte dei corvi

Curata da Anna Paola Moretti è in libreria l’antologia dei versi scritti dalle internate nel più grande campo femminile del sistema concentrazionario nazista costruito a pochi chilometri da Berlino. Rimase attivo dal 1939 al 1945. Un luogo di morte come tutti gli altri lager nazisti nel quale però donne di tutte le estrazioni sociali e culturali, per non farsi annientare nello spirito oltre che nel corpo, hanno provato a reagire disperatamente con l’arma della poesia. I versi sono stati tradotti in più lingue e sono presentati con il testo originale a fronte

domenica 23 Febbraio 2025

Il filosofo liberale sorvegliato speciale, Mussolini e la macchina del fango. La nuova ricerca di Mimmo Franzinelli

L’apparato poliziesco di controllo e repressione si concentrò per vent’anni sull’autore del Manifesto degli intellettuali antifascisti e su chiunque lo frequentasse o gli scrivesse. Documenti e appunti inediti del capo del regime nell’orchestrare le campagne stampa, le leggi razziali e la polemica sui giornali – finora ignorata dalla storiografia – che getta luce sinistra sulla figura di Gentile, la corrispondenza intercettata e trascritta del dissidente ne “Croce e il fascismo” di Mimmo Franzinelli, edito da Laterza, pp 416. Intervista allo storico: “Il duce si vantava di non avere mai letto una pagina di Benedetto Croce, il che non era assolutamente vero”

venerdì 14 Febbraio 2025

Quel piccolo borgo d’Abruzzo specchio di un popolo

Un percorso per fotografie e parole quello di Cesare Alimonti, con il libro “La Storia siamo Noi” (Editrice Carabba, 2024). Ambientata a Rocca di Botte (provincia de L’Aquila) la pubblicazione si inserisce nel filone della “letteratura per immagini”, che ha come grande classico “Un Paese” (1955) dello scrittore Cesare Zavattini e del fotografo statunitense Paul Strand. Raccontare e ricordare la vita delle persone con cui abbiamo vissuto per ricostruire il senso della comunità: dai ricordi dei bombardamenti dei centri abitati al racconto degli episodi di coraggio antifascista della popolazione dopo l’8 settembre e degli eccidi compiuti dai nazifascisti

martedì 28 Gennaio 2025

“Zingari” in Italia. Quei popoli maledetti da Mussolini

“La persecuzione dei rom e dei sinti nell’Italia fascista. Storia, etnografia e memorie”, Viella editrice, 2024, con la prefazione di Michele Sarfatti, è il nuovo libro della storica e antropologa Paola Trevisan, che ricostruisce fin nei dettagli tutte le tappe della discriminazione, i trasferimenti forzati, la deportazione nei campi di prigionia. Molti esponenti di quei popoli vennero accusati di “propaganda antinazionale” eppure, nonostante molti di loro avessero poi combattuto nella Resistenza, agli infamanti pregiudizi non pose riparo neppure la Repubblica. Un saggio scientifico che mette nero su bianco senza possibilità di appello le responsabilità del duce e del regime

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 148 Anno

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giovedì 17 Aprile 2025

“Good Night, Far Right”. Quattro giorni a Berlino per una nuova strategia antifascista

Un fitto programma di workshop con attivisti provenienti da America Latina, Europa, Medio Oriente e Stati Uniti. Per l’Italia c’era Patria, con Giovanni Baldini che ha illustrato un’esperienza ormai quasi decennale, cominciata con la Galassia Nera, nel tracciare modelli rappresentativi delle attività e dei disegni organizzativi dell’estrema destra sui social network. La necessità di una nuova narrazione politica per rispondere agli attacchi sempre più violenti ai diritti democratici e sociali, e contrastare dal basso l’ondata reazionaria che sta dilagando in tutto il mondo

Sarà un 25 aprile grande e fortemente unitario

KLER.CSK “Non sprecate il mio sacrificio”

80 anni di ANPI – La Resistenza continua

Le tappe salienti dell’impegno dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia si intrecciano strettamente con la vita della Repubblica. Da ieri a oggi. Il video è stato realizzato da Silvia Folchi, testi di Gabriele Bartolini, Silvia Folchi, Andrea Liparoto. Da guardare e scaricare

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