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mercoledì 6 Agosto 2025

Donne forti al comando o subalterne? Indagine sulla cultura maschilista di destra

Nel libro di Sara Lucaroni “La destra e le donne. Da Mussolini a Giorgia Meloni”, Compagnia editoriale Aliberti, 2025, si ripercorre oltre un secolo di storia del rapporto tra potere politico e genere nei partiti conservatori e reazionari, dal fascismo al post-fascismo passando per l’era Berlusconi. Se il regime penalizzò l’universo femminile in tutti i campi ma non lo disdegnava come manodopera a basso costo (e “obbedire, badare alla casa, mettere al mondo dei figli e portare le corna” non valeva per le figlie dei gerarchi), ancora oggi il paradigma della leader al vertice non rappresenta affatto una generale emancipazione. Utile lettura, seria e ironica insieme, anche per provare a capire se a Palazzo Chigi siede un’Alice nel Paese delle meraviglie e da dove arrivano certe sparate dei ministri dell’attuale governo (che ha la quota “rosa” più bassa dal 2011)

martedì 5 Agosto 2025

Hiroshima e Nagasaki 80 anni dopo, la memoria di un albero che scampò all’apocalisse atomica

Da un progetto dedicato ai bambini di tutto il mondo per coltivare le pianticelle di seconda generazione del cachi sopravvissuto alla distruzione nucleare del 6 e 9 agosto 1945 a un libro. “C’è un albero in Giappone” di Chiara Bazzoli, Edizioni Sonda, è stato tradotto anche in Giappone. Pensato per i più piccini, è illustrato da AntonGionata Ferrari. L’autrice: “Il pacifismo non è resa o silenzio di fronte al sopruso, ma vuol dire evitare i conflitti, gestirli senza arrivare alla violenza della guerra. La cultura della pace va insegnata fin dalle scuole elementari, coltivata e protetta come una pianta preziosa”

martedì 5 Agosto 2025

I cento anni del Mein Kampf: conoscere per condannare

Scritto da Adolf Hitler nel 1923 durante la prigionia seguita al Putsch di Monaco, fu pubblicato nel 1925. Inizialmente accolto con scarso interesse, il libro divenne celebre solo dopo l’ascesa al potere del suo autore nel 1933, quando sarà venduto e distribuito in milioni di copie, persino regalato agli sposi, diventando uno strumento di propaganda centrale per il regime nazista. Un testo intriso di odio, razzismo, antisemitismo e nazionalismo estremo, che avrebbe gettato le basi per una delle più tragiche pagine della storia umana, la Shoah

domenica 3 Agosto 2025

Storia del Comandante partigiano che formò e guidò una brigata garibaldina in terra “bianca”

Marco Zanetti, “Vento di Garbin”, Cierre edizioni, è dedicato alla figura del partigiano Sandro Gallo (Garbin è il nome del libeccio in dialetto veneziano), caduto all’età di trent’anni in Cadore, il 20 settembre 1944, in uno scontro a fuoco con i tedeschi. Il volume è basato su un grande lavoro di studio e di ricerca che non si ferma alla biografia, ma racconta la storia complessa della Resistenza nelle sue diverse sfaccettature politiche e militari, la paura del “pericolo rosso”, le tensioni nel CLN locale tra le forze politiche espressione di classi sociali e di orientamenti politici e ideologici diversi, restituendoci un quadro puntuale della situazione nel territorio posto sotto amministrazione diretta del Reich

venerdì 18 Luglio 2025

Quando nel dopoguerra gli ebrei mettevano in guardia dal paradigma risarcitorio. Debenedetti e le stragi di Netanyahu

Fu uno tra i più grandi intellettuali italiani del Novecento, scampato alla razzia del ghetto di Roma e alla Shoah, a sostenere in “Otto ebrei” che «creare eccezioni a vantaggio degli ebrei non è un modo di riparare dei torti» perché ogni indulgenza o trattamento di favore negava il riconoscimento della loro dignità di singole persone, riproponendo la distinzione della «‘razza’ ebraica dalla razza umana» degli aguzzini. E arrivava a teorizzare provocatoriamente la possibilità di un «antisemitismo liberale». Un saggio narrativo da rileggere nella fase di fanatismo dilagante che stiamo attraversando, utile a quanti sono interessati ad acquisire una cognizione dei fatti non ipotecata dai luoghi comuni e dalla propaganda

sabato 5 Luglio 2025

Quei nazifascisti in ritirata “più arrognati di un cane con la rabbia”. Il “tutti a casa” di un giovane pastore del Sud

“La promessa” è un romanzo-verità di Gianlivio Fasciano. Il protagonista è Romolo Di Meo, un ventenne molisano spedito al fronte che, nostante le brutture a cui è stato costretto e ha assistito, ha assolto i suoi compiti senza lamentarsi. L’8 settembre è a Roma. Quel giorno, intento a fare un turno di guardia a una statua di Mussolini, non solo aspetterà invano il cambio ma si ritroverà svenuto per il caldo e la sete, ignaro che in quelle ore cruciali è stato firmato l’armistizio. Le peripezie per tornare nella sua terra, i bombardamenti, la fame, i campi minati, le violenze degli occupanti in fuga sulle sorelle, la moglie incinta risparmiata dalla morte, i dubbi sulla differenza tra fascisti e germanici. L’autore: “Anpi? Un’officina di avanguardia”

domenica 29 Giugno 2025

A tavola nella Tana del Lupo. In attesa del veleno nascosto nel piatto

Rossella Pastorino, “Le assaggiatrici”, Feltrinelli 2018. Ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk, degustatrice coatta nella caserma di Krausendorf), l’autrice riesce a tenere incollato il lettore alla pagina indagando la profonda complessità dell’animo umano, in bilico tra collusione con il Male, colpa e istinto di sopravvivenza. Nella violenza tutta maschile della guerra, incarnata nelle figure spettrali dei soldati, dei sorveglianti, e del loro capo che aleggia sullo sfondo, è l’universo femminile il vero protagonista della vicenda. Dal romanzo il film omonimo diretto da Silvio Soldini (2025)

venerdì 27 Giugno 2025

Fosse Ardeatine. Quando con le donne non dimenticare divenne un atto politico

L’ultimo lavoro della storica Michela Ponzani, “Donne che resistono. Le Fosse Ardeatine dal massacro alla memoria 1944-2025” (Einaudi, pp 178, € 23), è un percorso tra i ricordi di chi in quell’ecatombe ebbe ucciso il marito, il padre, il fratello, un parente o un amico. Alle pericolose mistificazioni di una narrazione pubblica che fin da allora si ripete a ondate successive per delegittimare i partigiani e minimizzare le responsabilità delle classi dirigenti italiane scaricando ogni onere sull’alleato tedesco, l’autrice oppone un’amorevole ricostruzione del dolore di quante nella strage avevano perso tutto. Ma rifiutarono il destino di vittime senza voce, diventando testimoni instancabili delle torture subite da quegli uomini prima di essere trucidati il 24 marzo 1944, e nelle aule di tribunale puntarono il dito contro spie, delatori e carnefici. Perché senza il loro coraggio la rimozione sarebbe stata già compiuta

mercoledì 4 Giugno 2025

Dalla Russia con amore. Alle radici di una lotta contro l’autoritarismo che non è ancora finita

“La strana gioventù. Una generazione ribelle nella San Pietroburgo del 1862” (Efesto, 2024) è il secondo romanzo di Marco Noccioli. Avvincente come un giallo, attraverso lo sguardo del protagonista, il romano Orazio Torriani, già personaggio principale della prima opera dell’autore, che così con questo nuovo lavoro sembra dar vita a una serie, racconta il periodo in cui i giovani dissidenti dell’Impero zarista si formavano soprattutto sul Che fare? di Cernysevskij. Tra figure di invenzione e celebri personalità realmente esiste, documenti ufficiali del tempo e precise ricostruzioni storiche, è un viaggio affascinante nelle speranze e negli ideali di una stagione internazionalista che sognava un’Europa dei popoli

lunedì 2 Giugno 2025

Teresa Mattei, la vera storia di “Chicchi”, partigiana e più giovane eletta all’Assemblea Costituente

Anita Ginella “Chicci la resistente. Teresa Mattei dalla Resistenza alle battaglie per i diritti delle donne e dei bambini”, Erga edizioni, pp.179, € 16,90 (con il patrocinio dell’Anpi provinciale di Genova e prefazione del presidente Massimo Bisca). Il volume della procugina della combattente ripercorre la biografia di una donna che ha dedicato tutta la vita all’impegno civile e politico (con il Pci), ed è al contempo il racconto delle vicende del Paese: l’espulsione dalle scuole per aver protestato contro le leggi razziali, la lotta di Liberazione, l’arresto e le violenze subite per costringerla a parlare, i Gdd, l’Udi, la scelta della mimosa per la Festa internazionale della Donna, la testimonianza al processo Priebke, il G8 di Genova, fino alla campagna referendaria del 2006 contro la riforma costituzionale “anticostituzionale”, e tante altre coraggiose battaglie. Che nel 79° della prima volta dell’esercizio del voto universale femminile (in 12 milioni si recarono alle urne) restano più attuali che mai

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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lunedì 4 Agosto 2025

Quando la Resistenza rispunta dal telaio e diventa opera d’arte

Il ricamo per celebrare libertà, democrazia, diritti umani, solidarietà, uguaglianza e memoria: un arazzo interamente lavorato a mano che riproduce la tessera 2025 dell’associazione dei partigiani. A realizzarlo tra le iniziative per l’80° della Liberazione, l’Anpi Rho e 25 studentesse e studenti dell’Istituto tecnico professionale “Puecher-Olivetti”. L’opera, frutto di 200 ore di lavoro, è stata donata al presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, nel corso di un incontro nel Comune lombardo alla presenza del sindaco, Andrea Orlandi. La curatrice del progetto, Elena Bega: “Una testimonianza di appartenenza ai valori fondativi della Repubblica”. Il presidente della sezione, Mario Anzani: “Importante coinvolgere i giovani, abbiamo un ottimo rapporto con le scuole del territorio, e gli iscritti crescono”. E una tela è stata dedicata alla Palestina

martedì 8 Luglio 2025

Con i popoli che resistono

Lungo il confine tra Myanmar e Thailandia in missione di solidarietà politica e umana al fianco delle donne e dei giovani che lottano per vivere in libertà. In sostegno della leader birmana Aung San Suu Kyi, in prigione isolata dal mondo; della giornalista filippina Maria Ressa; della siamese parlamentare e attivista dei diritti umani Chonthicha Lookkate Jangrew, più volte arrestate. Perché abbiamo molto da imparare dalle battaglie per la democrazia che con immensi sacrifici si combattono in luoghi dove milioni di persone subiscono l’oppressione di dittature e di colpi di stato militari. Il ruolo della cooperazione mondiale e della Ue. E a fine agosto, a Porto Alegre, un grande convegno internazionale del Brasile di Lula affronterà le grandi sfide globali, presente una delegazione del Myanmar democratico e dell’Italia

lunedì 14 Luglio 2025

Perché continuerò a piangere per te, Palestina

Siamo dinanzi a una deriva che sta facendo saltare ogni regola; che comporta la fine dell’illusione di poter ancorare l’ordine mondiale ai diritti umani, al multilateralismo e alle libertà fondamentali; che sta erodendo la residua credibilità delle democrazie rappresentative occidentali, complici a vario titolo della tragedia che si sta consumando. Alle radici del “buco nero” della politica internazionale

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