Terza Pagina

martedì 20 Agosto 2024

Menzogna e terrore, il cielo sopra Algeri

Frédéric Paulin, “La guerra è un inganno”, Edizioni E/O, Roma, 2024, pp 384, € 19,50, traduzione dal francese di Giovanni Zucca. Il primo romanzo uscito in Italia di una trilogia (vincitrice del Gran prix de Littérature policière) che, tra noir e spy story, geopolitica e avventura, racconta il potere della menzogna e del terrore nell’ascesa del terrorismo di matrice islamista nel Paese magrebino dagli anni 90 fino all’attentato del Bataclan a Parigi

sabato 17 Agosto 2024

Ritratto di un regime camaleonte che uccise la Patria

Lo storico Carlo Ruta con “Il fascismo totalitario e trasformista”, Sapere Libri, 2024 (240 pagine, 18 euro), propone una analisi del potere mussoliniano esaminando il Ventennio a partire da una dicotomia e dalla sua particolare capacità di sopravvivere adattandosi continuamente in rapporto agli avvenimenti. A corredo è proposta un’importante appendice documentaria

sabato 10 Agosto 2024

Ribelli e militanti della pace. Per amore degli adulti di domani

“Educare alla pace in tempo di guerra” (edizioni Messaggero di Padova) è un libro profondo che si interroga sui destini dell’umanità. Nel dialogo tra gli autori, Andrea Bigalli, sacerdote, educatore e giornalista, ed Elisa Lelli, giovane insegnante, si intrecciano temi come identità, relazione, conflitto, ruolo della Chiesa, memoria e linguaggio. Alla ricerca di una luce di speranza per uscire dall’incubo in cui ci siamo cacciati

sabato 10 Agosto 2024

DesX per Pillo

Il 10 agosto 1925 nasceva Silvano Sarti “Pillo”, fin da giovanissimo incaricato del soccorso rosso per il sostegno delle famiglie antifasciste, partigiano attivo nelle Squadre d’Azione Patriottica contro l’occupazione nazifascista, e nell’agosto 1944 protagonista della Liberazione di Firenze con la Brigata Sinigaglia; in seguito presidente provinciale Anpi e sindacalista Filt Cgil. Ha dedicato gli ultimi anni a trasmettere alle nuove generazioni i valori dell’antifascismo: “Siamo la coscienza critica della democrazia, si interviene sempre quando questa viene messa in pericolo!”. DesX, nome d’arte di Luca Ximenes, pittore aquilano classe 1976, lo racconta in un murale

giovedì 8 Agosto 2024

Quel lager che in Alto Adige apriva le porte allo sterminio

Stefano Catone, “La bestia di Bolzano”, postfazione di Eric Gobetti, pp 140, People editore. Storia della rimozione collettiva di un campo di internamento nazifascista, nel postconflitto quasi raso al suolo, e di un carnefice la cui tomba in Italia è meta di pellegrinaggio. Per tenere bene a mente perché non è possibile “lasciarsi tutto alle spalle”

lunedì 5 Agosto 2024

Resistere con cura. Il romanzo corale di Giacomo Verri

In dieci racconti l’autore scava nei sentimenti di uomini e soprattutto di donne di un luogo immaginario, Giave, cittadina del Nord Ovest appiattita tra pianura e montagna” nella bassa Valsesia. Non una semplice raccolta di novelle: al centro della narrazione, che si muove nel tempo, è il tema della “Resistenza”, un prisma per indagare le varie sfaccettature della fragilità umana dove realtà, finzione, coraggio, paura, amore e odio, pregiudizi e libertà si mescolano in un ‘flusso di coscienza’ perenne, coinvolgente e indimenticabile

domenica 4 Agosto 2024

Storia di Otello, caporale proletario mandato da Mussolini a morire in Urss

“Da Montesacro al fronte del Don, 1940-1943”, è la ricostruzione di una delle tante vicende tragiche dei soldati italiani mandati allo sbaraglio nell’invasione all’Unione sovietica, al seguito delle truppe naziste. La maggior parte di quei giovani (almeno 120mila soldati) non fece mai ritorno a casa. Il libro si basa sulle lettere scritte dal militare alla mamma Sestilia, riferimento affettivo della famiglia di ferrovieri antifascisti Taborri. Autori della pubblicazione i tre nipoti, che hanno cercato di scoprire il luogo della sepoltura di una salma mai ritrovata

mercoledì 17 Luglio 2024

Giacomo Matteotti, un libro contro il rischio “santino”

Tra le tante pubblicazioni uscite nell’anno del centenario spicca quella dello storico Enzo Fimiani, “Un’idea di Matteotti. Un secolo dopo” (Marietti1820, 2024, pp 272). L’intento dell’autore è smontare le tentazioni retoriche di un “eroe giovane e bello” costruite nel tempo e mettere a fuoco l’influenza reale di pensiero, scelte e azioni del deputato antifascista sulla cultura democratica. Affrontando anche il tema delle occasioni mancate nella lotta contro il regime e di una personalità scomoda persino alla sua stessa famiglia politica, da vivo e da morto. Un lavoro per restituire la “normalità” del fascismo e della violenza ingenita che oggi si vorrebbero occultare

domenica 14 Luglio 2024

Le cose possono parlare. E quelle della lotta di Liberazione lo fanno

Francesco Marchetti, “Cultura materiale della Resistenza. Storia della Resistenza italiana attraverso gli oggetti e i materiali utilizzati dai partigiani”, prefazione di Andrea Giannasi, Tralerighe Libri, Lucca 2023. Una ricognizione minuziosa della vita quotidiana dei partigiani, dalle armi alle divise si utilizzava quello che era a disposizione

sabato 13 Luglio 2024

Mad Max, se il mondo dopo l’apocalisse atomica somiglia tanto al presente (o al futuro prossimo)

“Furiosa. A Mad Max saga”. Sceneggiatura di George Miller e Nico Lauthorius. Con Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth, Tom Burke, Ayla Browne, Lachy Hulme, John Howard. Regia di George Miller, Australia-Usa 2024. Quinto capitolo (bellissimo) dell’epopea metafora delle società classiste dominate dalla legge del più forte, sequel dove molti dei leader del pianeta non sarebbero fuori luogo. Rispetto ai film precedenti compare un nuovo personaggio, Furiosa, combattente tenace, guerriera temibile, che conserva però tratti di umanità, custode della speranza di un luogo altro a cui tornare

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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