Terza Pagina

domenica 23 Novembre 2025

Undici anni di “Inchiostro e memoria”: i premiati dell’edizione 2025

Il Concorso letterario nazionale di narrativa, poesia e video promosso dall’Anpi di Rescaldina “Lidia Menapace” non è soltanto un evento culturale, ma un momento di memoria, impegno civile e trasmissione dei valori costituzionali nati dalla Resistenza ai più giovani e all’intera comunità. La premiazione si è svolta in un Auditorium comunale gremito e partecipe, animato da un clima di grande intensità emotiva. Ne parliamo con la segretaria della sezione, Maria Grazia Pierini

venerdì 21 Novembre 2025

La madrepatria curda rinasce sulle pagine scritte attraverso il miracolo della lingua

La riscoperta di un idioma proibito come atto politico in “Frammenti di Kurdistan” (Polidoro editore, Napoli pp. 194, euro 16), curati da Francesco Marilungo. Dodici racconti di scrittori curdi contemporanei che utilizzano la lingua di una regione geografica che non è una nazione per raccontare il mondo perché “non esiste la letteratura curda declinata al singolare, ma letterature curde che implicano tre sistemi diversi alfabetici (latino, persiano, cirillico) e almeno quattro lingue differenti (kurmanji, zazaki, sorani e curdo meridionale)”. In Italia la prima a occuparsi di quel popolo che voleva salvare dalla rapina la terra in cui era nato fu Joyce Lussu

domenica 16 Novembre 2025

Kaleidoscope, il fantasmagorico universo musicale di Ginevra Di Marco

L’ultimo lavoro dell’artista toscana (Funambulo Label) ha vinto la Targa Tenco 2025 nella categoria “Miglior Album di Interprete” per la capacità di racchiudere in un’unica miscellanea idee, voci ed emozioni. Risultato del rientro in studio dopo quasi cinque anni di assenza “vuole arrivare a chi non ha paura di viaggiare, anche solo con l’immaginazione, verso mondi diversi che però ci riguardano tutti, vuole aprire finestre, creare connessioni, far risuonare corde profonde”. Nell’intervista, anche il racconto delle sorellanze in nota, delle collaborazioni da solista, e della strepitosa vocalist di Esp, CSI, Pgr

mercoledì 12 Novembre 2025

Francobolli partigiani. Le emissioni postali del CLN nelle zone liberate

Sarà visitabile fino a venerdì 14 novembre, a Rivalta Bormida (AL), la mostra filatelica “I Patrioti della Valbormida”, organizzata per ricordare, oltre all’80° della Liberazione, il partigiano Flavio Pistarino nel primo anniversario della morte. Nelle zone liberate dall’occupazione tedesca o dalla Rsi, alcuni Comitati di Liberazione Nazionale compresero la necessità di eliminare dalle affrancature bollate i simboli del regime fascista. Decisero quindi di emettere propri valori postali e/o soprastampare quelli esistenti. E fino al 7 dicembre sarà disponibile un annullo postale speciale. Presentiamo qui alcuni esempi esposti nella mostra

mercoledì 5 Novembre 2025

Palestina in mostra, l’arte simbolo di lotta e resistenza

Al museo Santa Giulia di Brescia, le opere di artisti provenienti dalla Palestina e da altre zone di conflitto nel Mediterraneo gridano tutta la voglia di resistere e lottare, il diritto di esistere e non scomparire. L’arte come occasione di riscattare un intero popolo da una narrazione cristallizzata, che schiaccia e opprime, restituendogli la dignità di un’esistenza complessa, di una quotidianità fatta anche di creatività, solidarietà e impegno. Nonostante tutto. Dall’8 novembre 2025 al 22 febbraio 2026

domenica 2 Novembre 2025

I trentanove foglietti nascosti di Orlando Orlandi Posti. Ragazzo a via Tasso, la “tomba dei vivi”

“Roma ’44. Lettere dal carcere di via Tasso di un martire delle Fosse Ardeatine”, pp 128, nuova edizione, Donzelli Editore. Orlando Orlandi Posti è uno dei tanti giovani protagonisti della Resistenza, un “ragazzo nella Roma occupata dai nazisti”, lo definisce lo storico Camillo Brezzi. Opera e lotta contro un regime che aveva fatto proprio della “giovinezza” il suo inno e la sua bandiera, come scrive Alessandro Portelli nell’introduzione al diario. Studente all’istituto magistrale, attivo nell’associazione rivoluzionaria studentesca romana, è arrestato il 3 febbraio 1944 “da un agente tedesco e una spia italiana”, Rinchiuso nel carcere di via Tasso sarà fucilato il 24 marzo alle Fosse Ardeatine

venerdì 31 Ottobre 2025

Le partigiane e i partigiani di Boves ci parlano. Una storia di famiglia

In occasione dell’82° anniversario della prima strage nazifascista d’Italia, avvenuta il 19 settembre 1943, l’Anpi della cittadina piemontese ha organizzato la mostra “Con voi nel cuore. Fotografie e racconti dei partigiani e delle partigiane di Boves”. L’intento è quello di rendere omaggio ai giovani combattenti che hanno rischiato la vita per donare a noi giustizia, democrazia e libertà. L’associazione dei partigiani ha fatto appello a tutta la popolazione per raccogliere foto, testimonianze, memorie. Il frutto di questo lavoro è stata una rassegna che riesce a trasmetterci quel grande messaggio di libertà

domenica 19 Ottobre 2025

Gaza, quelle immagini tra le macerie

“I Grant You Refuge”, ti concedo rifugio, è un’opera fotografica collettiva itinerante con gli scatti di sei fotoreporter palestinesi, nata per dare voce alle sofferenze e alle atrocità subite dal popolo palestinese. Noi l’abbiamo vista a Ortona, ospitata grazie all’iniziativa di realtà locali, tra cui in prima fila la sezione Anpi “Dario Serafini”. Il fotogiornalista Shadi Al-Tabatibi: “Attraverso l’obiettivo ci sforziamo di preservare verità e umanità”

mercoledì 15 Ottobre 2025

La Scuola della Rinascita. A Torino visitando la mostra sui Convitti partigiani

Un’esposizione di rari documenti e immagini sulla storia dei Convitti racconta la grande esperienza di una scuola democratica, partecipata e necessaria alla ricostruzione del Paese che i partigiani immaginarono e vollero fondare dando seguito e concretezza all’esperienza nata sulle montagne dell’Ossola, quando in pianura imperversava ancora la violenza nazifascista. Al Polo ’900, all’interno della rassegna Culturalmente Liberi, è visitabile gratuitamente fino al 30 ottobre. E anche per i lettori di Patria un prezioso video del 1948, fortunosamente ritrovato e restaurato

martedì 14 Ottobre 2025

Una mattina si son svegliate, ma il vento della memoria perduta soffia ancora

Fin dal titolo il libro di Silvia Folchi “La Resistenza del margine. Antifasciste, sovversive, partigiane. Il caso di Siena”, Nuova immagine editrice, 2025, prefazione di Sara Lucaroni, è una dichiarazione politica. A 80 anni dalla Liberazione, ricostruendo le storie delle donne combattenti del territorio, con e senza armi, restituisce un quadro inedito, corale e dal basso della lotta di Liberazione e della conquista della pace. E inverte la narrazione che, privilegiando la natura militare della guerra al nazifascismo, penalizzò l’imprescindibile componente femminile. A cominciare dai riconoscimenti dello status di partigiane e patriote

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

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domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

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