Terza Pagina

mercoledì 15 Ottobre 2025

La Scuola della Rinascita. A Torino visitando la mostra sui Convitti partigiani

Un’esposizione di rari documenti e immagini sulla storia dei Convitti racconta la grande esperienza di una scuola democratica, partecipata e necessaria alla ricostruzione del Paese che i partigiani immaginarono e vollero fondare dando seguito e concretezza all’esperienza nata sulle montagne dell’Ossola, quando in pianura imperversava ancora la violenza nazifascista. Al Polo ’900, all’interno della rassegna Culturalmente Liberi, è visitabile gratuitamente fino al 30 ottobre. E anche per i lettori di Patria un prezioso video del 1948, fortunosamente ritrovato e restaurato

martedì 14 Ottobre 2025

Una mattina si son svegliate, ma il vento della memoria perduta soffia ancora

Fin dal titolo il libro di Silvia Folchi “La Resistenza del margine. Antifasciste, sovversive, partigiane. Il caso di Siena”, Nuova immagine editrice, 2025, prefazione di Sara Lucaroni, è una dichiarazione politica. A 80 anni dalla Liberazione, ricostruendo le storie delle donne combattenti del territorio, con e senza armi, restituisce un quadro inedito, corale e dal basso della lotta di Liberazione e della conquista della pace. E inverte la narrazione che, privilegiando la natura militare della guerra al nazifascismo, penalizzò l’imprescindibile componente femminile. A cominciare dai riconoscimenti dello status di partigiane e patriote

giovedì 9 Ottobre 2025

Tutto cominciò con gli incendi delle Camere del lavoro. Storia fotografica della Cgil antifascista

Il libro “Antifascisti da sempre”, curato da Ilaria Romeo (con presentazione di Maurizio Landini), Futura edizioni, 2025, pp 120, pubblicato in occasione dell’80° della Liberazione, ripercorre attraverso immagini di archivio tutte le tappe dell’antifascismo del più grande sindacato italiano. Sfogliando quelle foto e ricordando quegli eventi emerge il filo rosso ininterrotto della difesa della democrazia, ma anche il filo nero della violenza fascista contro l’organizzazione dei lavoratori. Fino all’assalto alla sede nazionale del 9 ottobre 2021

martedì 30 Settembre 2025

Laboratorio Abruzzo. Gli angloamericani dall’assedio alla Resistenza al dopoguerra secondo gli schemi della guerra fredda

L’indagine dello storico Nicola Palombaro “Secondo i nostri interessi. Alleati e resistenza in Abruzzo nella documentazione dell’Allied Control Commission”, Tinari editore, è basato su una documentazione quasi del tutto inedita, composta da circolari interne classificate perlopiù come “top secret”. I documenti ci rivelano le intenzioni sul trattamento dei partigiani, il rapporto con i Cln, le normative sulla defascistizzazione. Ma ci sono anche le indicazioni sulla formazione delle giunte comunali e sulle (mancate) epurazioni fasciste

domenica 28 Settembre 2025

Lee Miller, fotoreporter di guerra. La verità sul potere e l’orrore. Da vicino

Cinebiografia della famosissima modella di Vogue, per la regia di Ellen Kuras con Kate Winslet nel ruolo della protagonista. Statunitense, musa ispiratrice di tanti grandi artisti, scelse di passare dietro la macchina fotografica e allo scoppio del Secondo conflitto mondiale di diventare corrispondente dall’Europa. Fu la sola donna a documentare la liberazione dei campi di sterminio di Buchenwald e Dachau. Il film non è un capolavoro ma è stato ingiustamente trattato dalla critica con un po’ di sufficienza. Tra i pregi, oltre al riscatto della storia di una figura femminile importante dal consueto oblio di genere, è quello di raccontare, una volta di più, cosa comportò il nazifascismo sul piano culturale e quindi sulla vita concreta delle persone. E a Torino dal 1° ottobre 2025 a febbraio 2026 una mostra di Camera le renderà omaggio con una esposizione di oltre 160 immagini

domenica 28 Settembre 2025

Tina Anselmi, quando la speranza sapeva organizzarsi. E combattere

“Tina Anselmi: passione per la democrazia” della giornalista Graziella Falconi raccoglie per la prima volta gli interventi e i discorsi non ufficiali, le interviste, i contributi ai dibattiti in giro per l’Italia, di una donna che ha fatto la storia della Repubblica. Un piccolo manuale di resistenza per trarre ispirazione dal coraggio, dalla libertà e dalla determinazione della partigiana, cattolica, che prese le armi a 16 anni, poi prima donna ministro, e in seguito a capo della commissione di inchiesta sulla P2, capace di sfidare, col sorriso e una proverbiale giovialità, stereotipi di genere e lacci partitici, consegnando al Paese il diritto alla salute, il welfare moderno, la dignità del lavoro paritario. A colloquio con l’autrice

giovedì 18 Settembre 2025

I Convitti della Rinascita, alle radici partigiane della scuola. Anticipando la Costituzione

“Per una pedagogia della Resistenza. L’esperienza dei Convitti della Rinascita”, a cura di Antonio Bettoni e Dario Missaglia, Edizioni Conoscenza, 2025, pp 320, € 20. Un libro che mancava, il racconto di una storia bellissima, e da oggi tutta da riscoprire, che si svolge tra le ferite, materiali e psicologiche, della fine della guerra e le speranze di un Paese che vuole tornare a vivere. Realizzati con grandi sacrifici, furono 11 gli istituti attivi dal 1945 in altrettante città del centronord, coinvolgendo circa 5.000 giovani e adulti che avevano combattuto la lotta di Liberazione, subito traumi indelebili, e cercavano un futuro. Una vicenda che dovrà presto fare i conti con il mutare del contesto politico internazionale e italiano: tacciati dalla Dc come “scuole dei rossi” non sono invece visti di buon occhio da un Pci che deve gestire insieme disciplina interna e iniziativa politica. La prima presentazione pubblica del volume sarà a Torino il 7 ottobre, quando sarà inaugurata anche una mostra visitabile gratuitamente. Intanto, per gentile concessione dell’editore e degli autori, pubblichiamo l’estratto di uno dei capitoli

giovedì 11 Settembre 2025

Alfredo Bandelli, parole e musica del proletariato

Operaio, figlio di partigiano, grande musicista (“un miracolo”, lo definì Giovanna Marini), militante attivo della sinistra extraparlamentare, artista riservato, Bandelli non firmava le sue canzoni che sono però diventate la colonna sonora delle manifestazioni di lavoratori e studenti degli anni Sessanta e Settanta. Per Ivan Della Mea, Bandelli fu “il vero cantore del Sessantotto”. Nel 1973 scrisse un brano in memoria di Salvador Allende che l’11 settembre di quell’anno era stato ucciso, vittima del colpo di stato del generale fascista Augusto Pinochet

mercoledì 10 Settembre 2025

Il mio nome di battaglia è “Domitilla-Fior di Stelo”, hanno finto tre volte di fucilarmi

“Dobrilla Giovannini. Una partigiana nel Polesine” del professor Vittorio Tomasin, Cierre edizioni, è un omaggio per l’80° della Liberazione alla lotta di Resistenza di tutte le donne della provincia di Rovigo, ed è il primo libro su una figura partigiana femminile del territorio. Venticinquenne, arrestata su delazione di spie fasciste, finisce nel carcere cittadino nel novembre 1944, trasferita nel gennaio 1945 a Padova nel carcere Paolotti è sottoposta a duri interrogatori con violente torture e tre finte esecuzioni per costringerla a parlare

martedì 9 Settembre 2025

Il bambino aquilone vince il premio dei cortometraggi a Milano

Il titolo è “God Will Not Be There” (Il Dio che non ci sarà), premiato come miglior corto della sezione Next Gen al Milan Shorts Film Festival. L’opera, diretta da Feliciana Rosa e Stefano Spolti, nasce all’interno delle attività dello IULMovie Lab, la factory creativa collegata all’Università IULM di Milano. I premiati ora sono laureati, ma all’epoca delle proiezioni (novembre 2024) erano ancora studenti in corso. Hanno potuto vivere un’esperienza rara per un percorso universitario: un viaggio di produzione internazionale in un villaggio del Maharashtra (India), dove hanno realizzato un’opera che intreccia sguardo documentario e sensibilità narrativa

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

Il “caso d’Orsi”, il governo e i liberali illiberali

Cancellata, sotto la pressione di personalità liberali, la conferenza del notissimo accademico universitario presso il Polo del 900 a Torino sul tema della russofobia, mentre va avanti da parte di Palazzo Chigi un processo di progressiva torsione autoritaria del sistema democratico. Intanto la propaganda di guerra nega il primato del pensiero critico, riducendo il dibattito pubblico a una tifoseria fra filo Putin e filo Nato. Solidarietà al professor d’Orsi e qualche riflessione sulla vicenda

Gli omicidi di Valarioti e Losardo. “Sostenete i nostri docufilm contro la ’ndrangheta”

Prodotti da Ugly Films, piccola ma battagliera società cinematografica indipendente, promossi in collaborazione con l’Anpi provinciale di Reggio Calabria, i due cinedocumentari raccontano due vicende umane inedite della lotta alle mafie, e hanno fatto riaprire le indagini su almeno uno dei due casi. Dopo le presentazioni in Calabria, le opere sono in tour per l’Italia. Per sostenere le spese di realizzazione, ingenti in una piccola realtà, l’associazione dei partigiani reggini ha lanciato un appello e una sottoscrizione. Storie come quelle di tante altre vittime innocenti della barbarie mafiosa e ‘ndranghetistica sono più attuali che mai e non possono restare nel dimenticatoio. Soprattutto tra le giovani generazioni. “Aiutateci a portarle ovunque sia possibile”. Le coordinate bancarie per contribuire

mercoledì 29 Ottobre 2025

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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