Terza Pagina

giovedì 9 Ottobre 2025

Tutto cominciò con gli incendi delle Camere del lavoro. Storia fotografica della Cgil antifascista

Il libro “Antifascisti da sempre”, curato da Ilaria Romeo (con presentazione di Maurizio Landini), Futura edizioni, 2025, pp 120, pubblicato in occasione dell’80° della Liberazione, ripercorre attraverso immagini di archivio tutte le tappe dell’antifascismo del più grande sindacato italiano. Sfogliando quelle foto e ricordando quegli eventi emerge il filo rosso ininterrotto della difesa della democrazia, ma anche il filo nero della violenza fascista contro l’organizzazione dei lavoratori. Fino all’assalto alla sede nazionale del 9 ottobre 2021

martedì 30 Settembre 2025

Laboratorio Abruzzo. Gli angloamericani dall’assedio alla Resistenza al dopoguerra secondo gli schemi della guerra fredda

L’indagine dello storico Nicola Palombaro “Secondo i nostri interessi. Alleati e resistenza in Abruzzo nella documentazione dell’Allied Control Commission”, Tinari editore, è basato su una documentazione quasi del tutto inedita, composta da circolari interne classificate perlopiù come “top secret”. I documenti ci rivelano le intenzioni sul trattamento dei partigiani, il rapporto con i Cln, le normative sulla defascistizzazione. Ma ci sono anche le indicazioni sulla formazione delle giunte comunali e sulle (mancate) epurazioni fasciste

domenica 28 Settembre 2025

Lee Miller, fotoreporter di guerra. La verità sul potere e l’orrore. Da vicino

Cinebiografia della famosissima modella di Vogue, per la regia di Ellen Kuras con Kate Winslet nel ruolo della protagonista. Statunitense, musa ispiratrice di tanti grandi artisti, scelse di passare dietro la macchina fotografica e allo scoppio del Secondo conflitto mondiale di diventare corrispondente dall’Europa. Fu la sola donna a documentare la liberazione dei campi di sterminio di Buchenwald e Dachau. Il film non è un capolavoro ma è stato ingiustamente trattato dalla critica con un po’ di sufficienza. Tra i pregi, oltre al riscatto della storia di una figura femminile importante dal consueto oblio di genere, è quello di raccontare, una volta di più, cosa comportò il nazifascismo sul piano culturale e quindi sulla vita concreta delle persone. E a Torino dal 1° ottobre 2025 a febbraio 2026 una mostra di Camera le renderà omaggio con una esposizione di oltre 160 immagini

domenica 28 Settembre 2025

Tina Anselmi, quando la speranza sapeva organizzarsi. E combattere

“Tina Anselmi: passione per la democrazia” della giornalista Graziella Falconi raccoglie per la prima volta gli interventi e i discorsi non ufficiali, le interviste, i contributi ai dibattiti in giro per l’Italia, di una donna che ha fatto la storia della Repubblica. Un piccolo manuale di resistenza per trarre ispirazione dal coraggio, dalla libertà e dalla determinazione della partigiana, cattolica, che prese le armi a 16 anni, poi prima donna ministro, e in seguito a capo della commissione di inchiesta sulla P2, capace di sfidare, col sorriso e una proverbiale giovialità, stereotipi di genere e lacci partitici, consegnando al Paese il diritto alla salute, il welfare moderno, la dignità del lavoro paritario. A colloquio con l’autrice

giovedì 18 Settembre 2025

I Convitti della Rinascita, alle radici partigiane della scuola. Anticipando la Costituzione

“Per una pedagogia della Resistenza. L’esperienza dei Convitti della Rinascita”, a cura di Antonio Bettoni e Dario Missaglia, Edizioni Conoscenza, 2025, pp 320, € 20. Un libro che mancava, il racconto di una storia bellissima, e da oggi tutta da riscoprire, che si svolge tra le ferite, materiali e psicologiche, della fine della guerra e le speranze di un Paese che vuole tornare a vivere. Realizzati con grandi sacrifici, furono 11 gli istituti attivi dal 1945 in altrettante città del centronord, coinvolgendo circa 5.000 giovani e adulti che avevano combattuto la lotta di Liberazione, subito traumi indelebili, e cercavano un futuro. Una vicenda che dovrà presto fare i conti con il mutare del contesto politico internazionale e italiano: tacciati dalla Dc come “scuole dei rossi” non sono invece visti di buon occhio da un Pci che deve gestire insieme disciplina interna e iniziativa politica. La prima presentazione pubblica del volume sarà a Torino il 7 ottobre, quando sarà inaugurata anche una mostra visitabile gratuitamente. Intanto, per gentile concessione dell’editore e degli autori, pubblichiamo l’estratto di uno dei capitoli

giovedì 11 Settembre 2025

Alfredo Bandelli, parole e musica del proletariato

Operaio, figlio di partigiano, grande musicista (“un miracolo”, lo definì Giovanna Marini), militante attivo della sinistra extraparlamentare, artista riservato, Bandelli non firmava le sue canzoni che sono però diventate la colonna sonora delle manifestazioni di lavoratori e studenti degli anni Sessanta e Settanta. Per Ivan Della Mea, Bandelli fu “il vero cantore del Sessantotto”. Nel 1973 scrisse un brano in memoria di Salvador Allende che l’11 settembre di quell’anno era stato ucciso, vittima del colpo di stato del generale fascista Augusto Pinochet

mercoledì 10 Settembre 2025

Il mio nome di battaglia è “Domitilla-Fior di Stelo”, hanno finto tre volte di fucilarmi

“Dobrilla Giovannini. Una partigiana nel Polesine” del professor Vittorio Tomasin, Cierre edizioni, è un omaggio per l’80° della Liberazione alla lotta di Resistenza di tutte le donne della provincia di Rovigo, ed è il primo libro su una figura partigiana femminile del territorio. Venticinquenne, arrestata su delazione di spie fasciste, finisce nel carcere cittadino nel novembre 1944, trasferita nel gennaio 1945 a Padova nel carcere Paolotti è sottoposta a duri interrogatori con violente torture e tre finte esecuzioni per costringerla a parlare

martedì 9 Settembre 2025

Il bambino aquilone vince il premio dei cortometraggi a Milano

Il titolo è “God Will Not Be There” (Il Dio che non ci sarà), premiato come miglior corto della sezione Next Gen al Milan Shorts Film Festival. L’opera, diretta da Feliciana Rosa e Stefano Spolti, nasce all’interno delle attività dello IULMovie Lab, la factory creativa collegata all’Università IULM di Milano. I premiati ora sono laureati, ma all’epoca delle proiezioni (novembre 2024) erano ancora studenti in corso. Hanno potuto vivere un’esperienza rara per un percorso universitario: un viaggio di produzione internazionale in un villaggio del Maharashtra (India), dove hanno realizzato un’opera che intreccia sguardo documentario e sensibilità narrativa

sabato 6 Settembre 2025

Va’ e vedi dove abbiamo combattuto il nazifascismo. Accompagnati da Paolo Pezzino

Con “Andare per i luoghi della Resistenza” (Il Mulino, Bologna 2025) Paolo Pezzino ci conduce in un viaggio “geopolitico” ideale tra paesaggi naturali e urbani, sentieri, fabbriche, università, malghe, montagne e valli, per ripercorrere gli anni dell’opposizione al regime durante il ventennio, e poi la lotta partigiana e le scelte di coraggio civile, note e meno note, compiute anche da tante persone comuni, donne, operai, contadini dall’8 settembre alla Liberazione

venerdì 5 Settembre 2025

La Resistenza diversa di una staffetta partigiana senza bicicletta

Il volume illustrato “Amore zoppo. Memoria di una Resistenza residuale” (Edizioni Minerva) del sociologo Enrico Papa è il racconto di una lotta di Liberazione sganciata dall’immaginario eroico tradizionale e getta nuova luce su tutto il movimento resistenziale italiano. Si tratta di un tributo alla figura di Rina Bencivenni, nonna dell’autore, originaria di San Giovanni in Persiceto (BO), che operò nella 63ª Brigata Garibaldi “Bolero” nonostante avesse una disabilità dovuta alla poliomielite contratta da bambina. Sostenuto dallo Spi Cgil di Bologna, dall’Anpi provinciale Bologna e dalla Fondazione Duemila, il libro (in prosa e poesia) è arricchito dai disegni dell’illustratrice Kiki Skipi (alias Chiara Pulselli) e dalla prefazione di Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Alcide Cervi

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 157 Anno

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domenica 7 Dicembre 2025

Passaggio al Bosco a Più Libri Più Liberi, i fatti e l’affondo alla democrazia

Definire “neofascista” la casa editrice creata internamente a Casaggì (a sua volta legata a FdI) è corretto, ma al contempo è troppo poco. Le istituzioni, culturali e politiche, hanno la responsabilità di riconoscere quando la tutela della libertà si trasforma in alibi per chi mira a minarla. Verificare la reale adesione ai principi democratici non è censura ma mettere in pratica la Costituzione

Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

I movimenti in Italia e nel mondo hanno scosso le coscienze e isolato Israele, ma ora è necessario uno scatto nuovo. Il ruolo fondamentale che l’Onu deve riprendere e assumere pienamente e quello finora assente della Ue, la richiesta di liberazione di Barghouti, la ricostruzione nella prospettiva dell’avvio della costituzione di uno Stato palestinese in uno scenario di due popoli in due Stati e le tentazioni dei potenti di “sedersi a tavola” per spartirsi il pranzo. Cosa possiamo fare come Anpi

Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

Nonostante non si fermi il piano israeliano di spopolare Gaza, nonostante il genocidio, l’odio seminato a piene mani e la Cisgiordania a rischio di formale annessione da parte di Tel Aviv, può ancora esistere un futuro per i palestinesi perché i sentimenti delle persone, le speranze o la disperazione, si alimentano e si modificano sulla base della vita quotidiana: per un bimbo la scomparsa di un check point sulla via per la scuola è di per sé un pezzo importante di liberazione. Cosa possiamo fare come Anpi in questo preciso momento storico affinché inizi un processo negoziale che dia dignità e pace a quel martoriato popolo. Ecco alcuni spunti per una proposta strategica

venerdì 19 Dicembre 2025

I cugini Meyer, una storia che non passa

Vittorio Giardino, maestro del fumetto italiano, è tornato indietro nel tempo con le avventure di Max Fridman, ex agente segreto francese, assente da quasi vent’anni dai suoi grafic novel. La vicenda, ambientata nella Vienna del 1938 e ripercorsa con estrema cura e una cronologia implacabile, parte da una domanda che l’autore pone nell’introduzione del libro: «Se aveste 24 ore di tempo per lasciare il Paese e poteste portare con voi solo una valigia, cosa ci mettereste?». È l’interrogativo che affrontarono gli ebrei tedeschi e austriaci negli anni 30. Lo stesso di chi oggi attraversa il Mediterraneo o altre frontiere per sfuggire a guerre, persecuzioni, povertà, dittature. E se, come allora, si alzano muri, si discute di quote, espulsioni, “remigrazione”, è evidente il perché l’autore abbia scelto di parlare di fascismo e nazismo nel 2025

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