Terza Pagina

sabato 2 Agosto 2025

Le belle canzoni di una rivolta che si chiamava Resistenza

Il doppio CD “Con il cuore nella rivolta. Canzoni sulla Resistenza”, edito da Squilibri, è un progetto che contiene in sé la testimonianza di un processo di sedimentazione nel presente di uno degli eventi drammatici e allo stesso tempo titanici del nostro Paese. Il suo valore artistico è dato dalla qualità dei contributi, mentre quello educativo rappresenta un’opportunità formativa che si dovrebbe proporre anche nelle scuole. Ce ne parla Alessio Giannanti, tra i fondatori dell’Associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani, che ha curato l’album e che da oltre vent’anni si occupa dell’organizzazione di “Fino al cuore della rivolta. Festival della Resistenza” a Fosdinovo (MS). L’edizione 2025, la ventunesima, dal 2 al 20 agosto. Buona lettura e buon ascolto!

venerdì 18 Luglio 2025

Quando nel dopoguerra gli ebrei mettevano in guardia dal paradigma risarcitorio. Debenedetti e le stragi di Netanyahu

Fu uno tra i più grandi intellettuali italiani del Novecento, scampato alla razzia del ghetto di Roma e alla Shoah, a sostenere in “Otto ebrei” che «creare eccezioni a vantaggio degli ebrei non è un modo di riparare dei torti» perché ogni indulgenza o trattamento di favore negava il riconoscimento della loro dignità di singole persone, riproponendo la distinzione della «‘razza’ ebraica dalla razza umana» degli aguzzini. E arrivava a teorizzare provocatoriamente la possibilità di un «antisemitismo liberale». Un saggio narrativo da rileggere nella fase di fanatismo dilagante che stiamo attraversando, utile a quanti sono interessati ad acquisire una cognizione dei fatti non ipotecata dai luoghi comuni e dalla propaganda

mercoledì 16 Luglio 2025

“La Marsigliese degli ubriaconi”. W siempre la resistenza antifranchista

Il film documentario “La marsellesa de los borrachos”, in Italia presentato con il titolo “Un pueblo que canta no muere, opera del regista Pablo Gil Rituerto, con la sceneggiatura di Alba Lombardía González e una produzione internazionale, ripercorre il viaggio clandestino che nel 1961 portò gli etnomusicologi di Cantacronache in Spagna, sfidando la dittatura di Franco, per raccogliere i canti popolari della guerra civile poi pubblicati nel libro Canti della Nuova Resistenza Spagnola 1939-1961, edito da Einaudi nel 1962. Il volume subì l’attacco di una campagna stampa in cui si sosteneva che quei canti fossero volgari brani di avvinazzati, fu montata una iniziativa giudiziaria contro l’editore e contro gli autori da parte dei neofascisti italiani e si arrivò alla censura e al sequestro dell’opera. Intervista agli autori del docufilm. Buona lettura e buon ascolto!

sabato 5 Luglio 2025

Quei nazifascisti in ritirata “più arrognati di un cane con la rabbia”. Il “tutti a casa” di un giovane pastore del Sud

“La promessa” è un romanzo-verità di Gianlivio Fasciano. Il protagonista è Romolo Di Meo, un ventenne molisano spedito al fronte che, nostante le brutture a cui è stato costretto e ha assistito, ha assolto i suoi compiti senza lamentarsi. L’8 settembre è a Roma. Quel giorno, intento a fare un turno di guardia a una statua di Mussolini, non solo aspetterà invano il cambio ma si ritroverà svenuto per il caldo e la sete, ignaro che in quelle ore cruciali è stato firmato l’armistizio. Le peripezie per tornare nella sua terra, i bombardamenti, la fame, i campi minati, le violenze degli occupanti in fuga sulle sorelle, la moglie incinta risparmiata dalla morte, i dubbi sulla differenza tra fascisti e germanici. L’autore: “Anpi? Un’officina di avanguardia”

domenica 29 Giugno 2025

A tavola nella Tana del Lupo. In attesa del veleno nascosto nel piatto

Rossella Pastorino, “Le assaggiatrici”, Feltrinelli 2018. Ispirandosi alla storia vera di Margot Wölk, degustatrice coatta nella caserma di Krausendorf), l’autrice riesce a tenere incollato il lettore alla pagina indagando la profonda complessità dell’animo umano, in bilico tra collusione con il Male, colpa e istinto di sopravvivenza. Nella violenza tutta maschile della guerra, incarnata nelle figure spettrali dei soldati, dei sorveglianti, e del loro capo che aleggia sullo sfondo, è l’universo femminile il vero protagonista della vicenda. Dal romanzo il film omonimo diretto da Silvio Soldini (2025)

venerdì 27 Giugno 2025

Fosse Ardeatine. Quando con le donne non dimenticare divenne un atto politico

L’ultimo lavoro della storica Michela Ponzani, “Donne che resistono. Le Fosse Ardeatine dal massacro alla memoria 1944-2025” (Einaudi, pp 178, € 23), è un percorso tra i ricordi di chi in quell’ecatombe ebbe ucciso il marito, il padre, il fratello, un parente o un amico. Alle pericolose mistificazioni di una narrazione pubblica che fin da allora si ripete a ondate successive per delegittimare i partigiani e minimizzare le responsabilità delle classi dirigenti italiane scaricando ogni onere sull’alleato tedesco, l’autrice oppone un’amorevole ricostruzione del dolore di quante nella strage avevano perso tutto. Ma rifiutarono il destino di vittime senza voce, diventando testimoni instancabili delle torture subite da quegli uomini prima di essere trucidati il 24 marzo 1944, e nelle aule di tribunale puntarono il dito contro spie, delatori e carnefici. Perché senza il loro coraggio la rimozione sarebbe stata già compiuta

domenica 8 Giugno 2025

“Inchiostro e Memoria”, un concorso per avvicinare le generazioni e trasformare storia e valori in arte

Promosso da Anpi Rescaldina con il sostegno dello Spi Cgil e dell’Amministrazione comunale, e arrivato quest’anno alla 11^ edizione, ha respiro nazionale. La presidente della sezione, Maria Grazia Pierini, e Roberto Curatolo, responsabile Eventi Culturali, ci raccontano come è nata e cresciuta l’iniziativa con l’obiettivo di conoscere e trasmettere la memoria e valorizzare la Costituzione quale sintesi più alta della lotta di Liberazione. Il termine per inviare racconti, poesie, video, è il 30 giugno. Un premio speciale è dedicato all’importanza del ruolo delle donne nell’affermare giustizia, libertà, solidarietà, pace, amicizia e diritti umani. Tutti i particolari nel bando scaricabile

mercoledì 4 Giugno 2025

Dalla Russia con amore. Alle radici di una lotta contro l’autoritarismo che non è ancora finita

“La strana gioventù. Una generazione ribelle nella San Pietroburgo del 1862” (Efesto, 2024) è il secondo romanzo di Marco Noccioli. Avvincente come un giallo, attraverso lo sguardo del protagonista, il romano Orazio Torriani, già personaggio principale della prima opera dell’autore, che così con questo nuovo lavoro sembra dar vita a una serie, racconta il periodo in cui i giovani dissidenti dell’Impero zarista si formavano soprattutto sul Che fare? di Cernysevskij. Tra figure di invenzione e celebri personalità realmente esiste, documenti ufficiali del tempo e precise ricostruzioni storiche, è un viaggio affascinante nelle speranze e negli ideali di una stagione internazionalista che sognava un’Europa dei popoli

lunedì 2 Giugno 2025

2 giugno, quando la storia della Repubblica passa per i francobolli dei Presidenti

De Nicola, Einaudi, Gronchi, Segni, Saragat, Leone, Pertini, Cossiga, Scalfaro, Ciampi, Napolitano. Una carrellata di emissioni filateliche italiane ed estere per celebrare la figura del Capo dello Stato in concomitanza di particolari viaggi istituzionali o ricorrenze. Mentre il Ministero del Made in Italy annuncia la prossima uscita di un valore bollato in onore di Giorgio Napolitano per il centenario della nascita (29 giugno 1925) Meloni rispolvera il premierato, “madre di tutte le riforme” per Fdi, che dovrebbe mantenere “quasi tutti i poteri” dell’inquilino del Quirinale

lunedì 2 Giugno 2025

Teresa Mattei, la vera storia di “Chicchi”, partigiana e più giovane eletta all’Assemblea Costituente

Anita Ginella “Chicci la resistente. Teresa Mattei dalla Resistenza alle battaglie per i diritti delle donne e dei bambini”, Erga edizioni, pp.179, € 16,90 (con il patrocinio dell’Anpi provinciale di Genova e prefazione del presidente Massimo Bisca). Il volume della procugina della combattente ripercorre la biografia di una donna che ha dedicato tutta la vita all’impegno civile e politico (con il Pci), ed è al contempo il racconto delle vicende del Paese: l’espulsione dalle scuole per aver protestato contro le leggi razziali, la lotta di Liberazione, l’arresto e le violenze subite per costringerla a parlare, i Gdd, l’Udi, la scelta della mimosa per la Festa internazionale della Donna, la testimonianza al processo Priebke, il G8 di Genova, fino alla campagna referendaria del 2006 contro la riforma costituzionale “anticostituzionale”, e tante altre coraggiose battaglie. Che nel 79° della prima volta dell’esercizio del voto universale femminile (in 12 milioni si recarono alle urne) restano più attuali che mai

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 154 Anno

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domenica 2 Novembre 2025

Riforma della Giustizia e decreti Sicurezza: dalla democrazia costituzionale allo stato penale?

Il progetto di modifica della Costituzione ha preso il via negli anni Novanta. Oggi stiamo vivendo la tappa finale con la riforma della Giustizia, sbrigativamente definita come riforma per la separazione delle carriere. Il testo è stato approvato in Senato in quarta lettura, con un iter parlamentare senza alcuna possibilità di emendamenti, fatto che non ha precedenti nella storia delle riforme costituzionali. Ora la legge sarà al vaglio del referendum, previsto per la prossima primavera, che essendo una consultazione costituzionale non prevede quorum. Ecco i motivi per opporsi a questo stravolgimento degli assetti democratici

venerdì 31 Ottobre 2025

No al Ponte. Insieme a Messina per un grande corteo nazionale

Dopo la bocciatura della Corte dei Conti il governo Meloni è in grande difficoltà. È il momento di mobilitarsi. La manifestazione promossa per il 29 novembre prossimo, co-organizzata dall’ANPI provinciale unitamente a comitati, associazioni, partiti, sindacati, sarà una buona occasione per continuare la lotta contro i disegni eversivi dell’esecutivo, anche in preparazione del referendum costituzionale sulla riforma della Giustizia della prossima primavera. Ecco tutte le ragioni per bloccare un’opera inutile e pericolosa. Per adesioni corteonoponte29novembre@gmail.com

“Vogliamo la pace”. Una flotilla di bambini per scrivere ai potenti di tutto il mondo

In occasione della prossima Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, far partire dall’Italia un fiume di lettere, cartacee e affrancate, dirette ai decisori politici, ai media e quindi all’opinione pubblica planetaria, per motivare una richiesta che arriva dai bambini e dagli studenti di ogni ordine e grado. L’iniziativa è promossa dai docenti del Gruppo nazionale educazione alla pace e alla nonviolenza del MCE. Propongono ai colleghi di affrontare in classe, tra ottobre e novembre, il tema della guerra e della pace, invitando alunne e alunni, ragazze e ragazzi, a esprimere idee e proposte da spedire dal 20 al 29 novembre a migliaia di indirizzi. Per l’occasione prodotto il fumetto “Lettere di Pace”

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