Terza Pagina

venerdì 2 Maggio 2025

“Banditi!”. Quando studiare la Resistenza è un gioco di ruolo, anche a scuola

Presentato a Play 2025, patrocinato da Anpi Reggio Emilia, è basato sul sistema narrativo Powered by the Apocalypse e non si limita a rievocare le vicende della lotta di Liberazione italiana: la fa vivere ai partecipanti, siano studenti, insegnanti, educatori o appassionati, attraverso storie ambientate in contesti concreti. Le sessioni, infatti, sono preparate su basi documentate, e le mosse si intrecciano con dilemmi etici e situazioni ispirate a testimonianze e fatti realmente accaduti

mercoledì 30 Aprile 2025

Storia del Primo Maggio attraverso i francobolli. Con qualche omissione

La Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, nata storicamente come ricorrenza dopo gli scioperi per la riduzione dell’orario e gli scontri del 1886 a Chicago tra manifestanti e polizia, è stata celebrata da allora ogni anno in tutto il mondo. Anche le poste nazionali dei vari Paesi hanno dedicato le loro carte valori ai diversi anniversari. In Italia dobbiamo registrare invece una scarsa attenzione “filatelica” da parte dell’Amministrazione Postale. Per quest’anno sono state comunque già emesse tre affrancature dedicate ai sindacati. Ne erano state annunciate quattro. Manca ancora clamorosamente quella per la Cgil

mercoledì 30 Aprile 2025

Un Po di Resistenza – storia, cittadinanza e impegno lungo le rive del grande fiume

A Castelnuovo Bocca d’Adda (LO) una mostra immersiva per calarsi nella storia e nella geografia della Resistenza combattuta sulle rive del grande corso d’acqua. Fotografie e documenti hanno restituito ai visitatori, anche grazie alle audioguide realizzate dagli studenti delle scuole medie locali, frammenti di “vite minute” e profili partigiani che, usciti dagli archivi del Comune, hanno coinvolto l’immaginazione degli spettatori, riuscendo a emozionarli, trasformandosi così da storie individuali in memoria collettiva

venerdì 25 Aprile 2025

Evviva la Resistenza! Evviva i partigiani! Cantiamo l’80° con Fausto Amodei

Con le corde della sua chitarra ha scritto pietre miliari nella storia della canzone popolare e di protesta, generando una schiera di illustri allievi, appassionati cantautori, ispirati da un’idea di canzone politica per niente docile e accomodante, ma foriera di tesi invise alla cultura dominante. Oggi novantenne, ecco cosa ci ha detto l’autore di “Per i morti di Reggio Emilia”, il brano musicale scritto nel 1960, dopo i moti contro il governo Tambroni, divenuto talmente famoso da far pensare a un testo anonimo nato dal popolo. Buon 25 Aprile! E buon ascolto

venerdì 18 Aprile 2025

Quei campioni dello sport antifascisti e pacifisti

Calcio, nazifascismo e Guerra di Liberazione. Il pallone ha rotolato sui campi anche negli anni bui del regime con la nazionale italiana vincitrice di due titoli mondiali, mentre alcuni atleti giocavano la partita più importante, quella della Resistenza. Lo raccontano Davide Grassi e Mauro Raimondi nel libro “Un calcio alla guerra” (Milieu Edizioni). Dei personaggi citati nel saggio l’attore partigiano Raf Vallone è il più famoso. Ma ci sono anche tanti altri nomi che hanno fatto la storia, come il campione di ciclismo Gino Bartali

venerdì 18 Aprile 2025

La chica, migliore allieva del Colégio Nacional, vittima della guerra sporca. Desaparecida in Argentina

Lo storico Carlo Greppi dedica la sua ultima ricerca alla ricostruzione della vicenda tragica ed eroica di Franca Jarach, assassinata dai militari di Videla. “Figlia mia”, per le Edizioni Laterza, racconta fatti famigliari e gli anni più bui del Paese latinoamericano con l’“ultima dittatura” (1976-1983), che ha strappato futuro e sogni di più generazioni. Appena diciannovenne, la ragazza venne lanciata da 2.000 metri di altezza durante uno dei “voli della morte”, il corpo inghiottito per sempre dalle acque del Río de la Plata. Era stata una studentessa modello e una militante politicamente attiva fino all’adesione a un’organizzazione semiclandestina. La sua fu una “scelta partigiana”

domenica 13 Aprile 2025

La Liberazione in un francobollo. Breve storia della (avara) filatelia dedicata alla Resistenza

La storia e la memoria della lotta contro l’occupante nazifascista sono stati rappresentati nei valori bollati italiani con una cadenza molto discontinua. Dal dopoguerra, riflesso dei tempi, il primo titolo per essere emesso dovrà aspettare il 1955, decennale dell’Insurrezione nazionale, e pure in ritardo di oltre un mese, nessuno sarà realizzato per un trentennio, dal 1995 al 2015. Ecco una carrellata di titoli e riproduzioni. In uscita per il 24 aprile la versione 2025

sabato 12 Aprile 2025

KLER.CSK, “Non sprecate il mio sacrificio”

La rubrica Muri Resistenti prosegue con l’omaggio a un altro giovanissimo partigiano, il diciottenne Antonio Realini, che assieme ad altri due compagni fu ucciso dai nazifascisti nei boschi dell’Alpe Cardello (Verbano-Cusio-Ossola), il 12 Aprile 1945. L’opera è stata realizzata con il contributo del Comune di Gravellona Toce e dell’ANPI cittadina assieme a E-Distribuzione sulle facciate della cabina elettrica che si trova sulla via intitolata proprio al combattente Caduto

venerdì 11 Aprile 2025

“ORA E SEMPRE. Quando l’arte è testimonianza”

Per l’80° anniversario della Liberazione e della Resistenza una mostra di grandi artisti di ieri e di oggi alla Casa della Memoria di Milano. Organizzata dal Gruppo di lavoro ANPI di Milano “Artisti e Resistenze”, nel solco di una lunga tradizione della città MdO VM per la lotta contro il nazifascismo, un’esposizione all’altezza dell’importante anniversario. Colori e forme per essere di parte. Quella giusta. Dal 18 aprile al 25 maggio 2025, ore 10-18, chiusura il lunedì, ingresso libero

domenica 6 Aprile 2025

L’aria di primavera, i sogni di una gioventù, e “un sorso a chi non c’è più”

Intervista a Mauro Carrero, il cantautore piemontese che ha reso in musica la memoria del passato collettivo delle Langhe, dalle antiche leggende ai fatti di cronaca, da Beppe Fenoglio agli Anni di Piombo. Nel suo ultimo album, cd e libretto, “Brindisi alla gioventù” è la GenX che si racconta, tra le speranze di “un tempo bruciato chissà come”, una dedica alla compagna di classe delle superiori uccisa dell’ex, le disavventure in un’app, e il futuro che bussa. Con un’immancabile incursione nella ribelle epopea partigiana: sulle note di una antica ballata irlandese giunta nel Far West

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

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martedì 15 Luglio 2025

Viaggio a Buchenwald. Noi ragazzi europei di fronte all’orrore nazista

Il Treno dei Mille 2025, il raduno internazionale dei giovani, organizzato dal War Heritage Institute (Whi) e dalla Fir, la Federazione Internazionale dei Resistenti, si è tenuto in Germania, nel lager vicino alla città di Weimar, dopo le due precedenti edizioni ad Auschwitz. La delegazione italiana, formata da otto under35 dell’Anpi, ha avuto modo di incontrare i partecipanti provenienti da ogni parte d’Europa. Una importante e interessante occasione di confronto e scambio di esperienze sia sulla conoscenza della storia sia sui rischi, oggi, di un’involuzione autoritaria

lunedì 14 Luglio 2025

Perché continuerò a piangere per te, Palestina

Siamo dinanzi a una deriva che sta facendo saltare ogni regola; che comporta la fine dell’illusione di poter ancorare l’ordine mondiale ai diritti umani, al multilateralismo e alle libertà fondamentali; che sta erodendo la residua credibilità delle democrazie rappresentative occidentali, complici a vario titolo della tragedia che si sta consumando. Alle radici del “buco nero” della politica internazionale

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