L’Aquila

250 eventi distribuiti in 70 province, un’affluenza di popolo altissima con diverse composizioni generazionali, migliaia di cittadine e cittadini, dunque, attratti da un forte input partigiano.

Questo vero e proprio “record nazionale” ha caratterizzato le giornate del tesseramento all’Anpi che si sono svolte il 22 e il 23 febbraio scorsi.

L’Associazione oggi è esattamente questo: una solida proposta di impegno legato alle autentiche e positive radici del Paese: ANTIFASCISMO, RESISTENZA e COSTITUZIONE.

Ostuni

La crescita degli iscritti è lì ad attestare questo promettente dinamismo. I dati del 2019 dichiarano che la quota del tesseramento supererà i 130.000 iscritti. A titolo di esempio: Milano registra un aumento del 10% con 1.500 iscritti in più, ed è utile segnalare un distinto cambio di passo anche nel Sud, la provincia di Barletta-Adria-Trani, tra le altre, registra un incremento del 190%.

Sono in particolare i giovani a rispondere alla domanda di attenzione e attivismo dell’Anpi.

Ci sono arrivate notizie dai nostri Comitati provinciali e Sezioni di una partecipazione alle iniziative del 22 e 23 febbraio di numerosi studenti e studentesse che oltre a richiedere la tessera si sono messi a totale disposizione delle nostre esigenze organizzative e creative.

Pisa

Il traguardo dei 150.000 iscritti non è più solo un bel sogno e l’Anpi continua ad operare nel solco della sua storia pienamente intrecciata con le conquiste e i movimenti democratici.

La nostra missione è illuminare ed abbracciare le tantissime risorse e potenzialità antifasciste presenti nel Paese.

Non viviamo infatti in “nazitalia”, bensì in un’Italia dotata di un’antica e sempre viva consapevolezza dell’importanza dei rapporti civili, della custodia della memoria dei combattenti per la libertà, del presidio e della promozione dei valori di umanità e pace.

Con questo spirito, la nostra Associazione mantiene le antenne ben dritte su quanto di brillantemente e diffusamente antifascista accade nel Paese. Così è stato per la connessione “sentimentale” con il movimento delle sardine.

Catanzaro

Ricordo l’intervento appassionato con importanti riscontri d’immediato entusiasmo, della presidente Carla Nespolo il 14 dicembre scorso durante la manifestazione nazionale in Piazza San Giovanni promossa proprio dalle sardine.

Così è stato con la creazione del coordinamento “Mai più fascismi”, composto da 23 tra associazioni, partiti e sindacati, che ha prodotto il 24 febbraio del 2018 una grandissima manifestazione in Piazza del Popolo, a Roma, alla quale hanno partecipato oltre 100.000 persone. Un percorso di dialogo che prosegue sia nel primo sia nel secondo caso.

Fano

Certo, non possiamo ignorare le incrostazioni fasciste e razziste che non cessano il loro barbarico esistere. Non possiamo ignorare le minacce, le aggressioni ai simboli della Resistenza, dell’ebraismo, delle culture rom, e i vergognosi attacchi alle identità e ai drammi dei migranti.

L’Anpi resta in prima fila nel denunciarle e contrastarle in tutte le sedi disponibili, in primis quelle culturali e giudiziarie.

Cagliari

È fondamentale il lavoro nelle scuole. È fondamentale, in questo senso, il mantenimento operativo del nostro Protocollo d’Intesa con il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) che ci ha consegnato una preziosa chiave di accesso pedagogico alle aule delle medie superiori e delle università.

A questo si aggiunge, con belle prospettive di avvicinamento “di buona memoria” alle nuove generazioni, il progetto di realizzazione – in corso di conclusione – dell’Archivio multimediale “Noi partigiani”, promosso dalla nostra Presidenza nazionale, col contributo dello Spi-Cgil, e curato da Gad Lerner e Laura Gnocchi.

Roma

L’Anpi, dunque, in un imprescindibile quadro di azioni unitarie, resta un operoso baluardo di diritti e doveri democratici, in particolare oggi di fronte a un’improvvisa situazione di emergenza che chiama tutti ad una forte e comune assunzione di responsabilità e fiducia, come chiaramente raccomandato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

L’Anpi c’è, con in testa e nel cuore gli sguardi di lotta e coraggio delle protagoniste e dei protagonisti della Resistenza e della Liberazione.

Andrea Liparoto, responsabile Comunicazione e Stampa ANPI, caporedattore Patria