Quindicinale

N° 150

sabato 2 Agosto 2025

Le belle canzoni di una rivolta che si chiamava Resistenza

Il doppio CD “Con il cuore nella rivolta. Canzoni sulla Resistenza”, edito da Squilibri, è un progetto che contiene in sé la testimonianza di un processo di sedimentazione nel presente di uno degli eventi drammatici e allo stesso tempo titanici del nostro Paese. Il suo valore artistico è dato dalla qualità dei contributi, mentre quello educativo rappresenta un’opportunità formativa che si dovrebbe proporre anche nelle scuole. Ce ne parla Alessio Giannanti, tra i fondatori dell’Associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani, che ha curato l’album e che da oltre vent’anni si occupa dell’organizzazione di “Fino al cuore della rivolta. Festival della Resistenza” a Fosdinovo (MS). L’edizione 2025, la ventunesima, dal 2 al 20 agosto. Buona lettura e buon ascolto!

venerdì 1 Agosto 2025

Raid nella sede di Anpi Cattolica, la cittadinanza risponde unita con un presidio

“Non non ci fermeremo. La solidarietà ricevuta, anche dall’Amministrazione comunale con la sindaca Franca Foronchi, ci ha abbracciato come una forza collettiva. È da lì che ripartiamo”. In un primo momento le segnalazioni ufficiali non avevano riportato i simboli rinvenuti all’interno: svastiche e altri segni di matrice neofascista scoperti dal presidente della sezione, Maurizio Castelvetro. Salvo l’archivio storico, fortunatamente già trasferito. Alla mobilitazione anche il vicepresidente nazionale dell’associazione dei partigiani Alessandro Pollio Salimbeni

mercoledì 30 Luglio 2025

“L’arte è un enzima sociale, non un semplice spettacolo”. Parla l’artista Francesco Oppi

Un’importante iniziativa nella sede di Guado Officine Creative (attive a Milano dal 1969) ha fatto dialogare l’arte con l’Associazione dei partigiani. Un incontro del presidente nazionale Anpi, Gianfranco Pagliarulo, e del presidente provinciale, Primo Minelli, con Francesco Oppi, anima dello storico cenacolo culturale, per donare le opere d’arte del Maestro Stefano Pizzi

lunedì 28 Luglio 2025

Se per le giovani lavoratrici il “futuro è breve”

Una ricerca “sul campo” lunga un anno realizzata dal Coordinamento Donne Anpi Vicenza e un convegno dal titolo “La vita è bella? focus: ragazze nel mondo del lavoro” per raccontare i risultati di un incontro tra generazioni alla scoperta del vissuto, dei desideri e delle aspettative delle Ventenni e Trentenni. Risultati inattesi in un territorio dove la tagliola del part time declinato al femminile svetta al 65%, il gap retributivo è il più alto d’Italia e il salario è inferiore alla media nazionale. Il bisogno di indipendenza, l’idea individualista al tempo della precarieà e il contestuale senso di responsabilità, gli scarsi rapporti con il sindacato, l’l’orizzonte quotidiano, la maternità rimandata, il legame tra le esperienze delle madri e quelle delle figlie

lunedì 28 Luglio 2025

La strage di Bari del 28 luglio 1943, il primo anniversario e la nascita della memoria democratica come sfida al potere

Con il tragico bilancio ufficiale di venti morti e trentotto feriti, studenti e operai giovanissimi perlopiù, fu il punto culminante dello “sciame sismico” di uccisioni, ferimenti, arresti che caratterizzarono in tutto il Paese la durissima repressione contro ogni manifestazione popolare di speranza di libertà seguita alla caduta del duce. A soffocare una mobilitazione pacifica, a cui parteciparono anche tante donne, le forze armate e le forze dell’ordine su precisa disposizione del nuovo governo del re, codificata nella disumana circolare del generale Roatta. L’eccidio senza colpevoli e il coraggio dei partiti antifascisti nel rendere omaggio ai Caduti, quali partigiani ante litteram, nelle carte e nelle foto finora inedite conservate nell’Archivio S. V. Scaringello

mercoledì 23 Luglio 2025

Quell’articolo sui Servizi segreti in una legge pericolosa per la sicurezza e la democrazia

Repressione del dissenso, colpevolizzazione della marginalità, elementi autoritari e “carcerocentrici”. Le critiche al D.L. Sicurezza, ora norma dello Stato, varato dal governo Meloni si sono moltiplicate ed è stata pressoché unanime la bocciatura di giuristi, magistrati, avvocati, professori universitari. Tante anche le proteste e le manifestazioni di piazza. Un’analisi del primo comma dell’articolo 31 che amplia il numero dei reati scriminabili per i quali i nostrani 007 sono diventati esenti da responsabilità penali. L’ampliamento delle scriminanti, inizialmente poco considerato nel contesto generale, è molto grave e pericoloso per l’assetto democratico della Repubblica

martedì 22 Luglio 2025

L’orrore di Gaza, gli intellettuali, l’urgenza di un progetto di futuro

Non mancano le prese di posizione degli intellettuali, manca la fiducia di cambiare le cose per la scomparsa degli antichi punti di riferimento in un tempo di dispersione, atomizzazione e solitudine. Urge dar vita a un nuovo blocco sociale che unisca il mondo del lavoro, della marginalità, della moderna intellighenzia, per il progetto di un domani per il nostro Paese e per l’Unione Europea che abbia al centro il ripudio della guerra

sabato 19 Luglio 2025

Il fiore partigiano è sbocciato anche in Canada

Dopo sei mesi di preparazione, la sezione Anpi Montreal-Canada ha tenuto il suo Congresso fondativo nella sede della Csn, la Confederazione dei Sindacati Nazionali. Né il luogo né la data sono stati scelti a caso. La Csn è una struttura sindacale storica, che fa della solidarietà uno dei suoi valori fondanti. La data, il 28 giugno, ricorda l’elezione del primo Presidente della Repubblica Italiana, Enrico De Nicola. Due ragioni motivano la nascita di questa nuova struttura internazionale dell’Anpi: prima di tutto il bisogno di agire collettivamente in questo periodo storico di crisi delle democrazie liberali anche in luoghi lontani dall’Italia. In secondo luogo, un bisogno di socialità, che scaturisce dalla condizione di italiani e italiane all’estero

venerdì 18 Luglio 2025

Quando nel dopoguerra gli ebrei mettevano in guardia dal paradigma risarcitorio. Debenedetti e le stragi di Netanyahu

Fu uno tra i più grandi intellettuali italiani del Novecento, scampato alla razzia del ghetto di Roma e alla Shoah, a sostenere in “Otto ebrei” che «creare eccezioni a vantaggio degli ebrei non è un modo di riparare dei torti» perché ogni indulgenza o trattamento di favore negava il riconoscimento della loro dignità di singole persone, riproponendo la distinzione della «‘razza’ ebraica dalla razza umana» degli aguzzini. E arrivava a teorizzare provocatoriamente la possibilità di un «antisemitismo liberale». Un saggio narrativo da rileggere nella fase di fanatismo dilagante che stiamo attraversando, utile a quanti sono interessati ad acquisire una cognizione dei fatti non ipotecata dai luoghi comuni e dalla propaganda

mercoledì 16 Luglio 2025

“La Marsigliese degli ubriaconi”. W siempre la resistenza antifranchista

Il film documentario “La marsellesa de los borrachos”, in Italia presentato con il titolo “Un pueblo que canta no muere, opera del regista Pablo Gil Rituerto, con la sceneggiatura di Alba Lombardía González e una produzione internazionale, ripercorre il viaggio clandestino che nel 1961 portò gli etnomusicologi di Cantacronache in Spagna, sfidando la dittatura di Franco, per raccogliere i canti popolari della guerra civile poi pubblicati nel libro Canti della Nuova Resistenza Spagnola 1939-1961, edito da Einaudi nel 1962. Il volume subì l’attacco di una campagna stampa in cui si sosteneva che quei canti fossero volgari brani di avvinazzati, fu montata una iniziativa giudiziaria contro l’editore e contro gli autori da parte dei neofascisti italiani e si arrivò alla censura e al sequestro dell’opera. Intervista agli autori del docufilm. Buona lettura e buon ascolto!

martedì 15 Luglio 2025

Viaggio a Buchenwald. Noi ragazzi europei di fronte all’orrore nazista

Il Treno dei Mille 2025, il raduno internazionale dei giovani, organizzato dal War Heritage Institute (Whi) e dalla Fir, la Federazione Internazionale dei Resistenti, si è tenuto in Germania, nel lager vicino alla città di Weimar, dopo le due precedenti edizioni ad Auschwitz. La delegazione italiana, formata da otto under35 dell’Anpi, ha avuto modo di incontrare i partecipanti provenienti da ogni parte d’Europa. Una importante e interessante occasione di confronto e scambio di esperienze sia sulla conoscenza della storia sia sui rischi, oggi, di un’involuzione autoritaria

lunedì 14 Luglio 2025

Perché continuerò a piangere per te, Palestina

Siamo dinanzi a una deriva che sta facendo saltare ogni regola; che comporta la fine dell’illusione di poter ancorare l’ordine mondiale ai diritti umani, al multilateralismo e alle libertà fondamentali; che sta erodendo la residua credibilità delle democrazie rappresentative occidentali, complici a vario titolo della tragedia che si sta consumando. Alle radici del “buco nero” della politica internazionale

venerdì 11 Luglio 2025

La straordinaria storia della Repubblica partigiana del Vara

Tra lo Spezzino e il Genovese, in una realtà contadina profondamente cattolica, fu un esperimento di autogoverno “dal basso” che nell’ottobre 1944 riuscì a saldare i valori del cristianesimo a quelli resistenziali. A realizzarlo la Brigata Centocroci e la Coduri. L’una formata da badogliani e inviati dal Pci, l’altra da operai e proletari “straccioni” di fede comunista, appartenevano a due differenti zone operative pur facendo base entrambe a Varese Ligure. Dopo aver già superato battaglie, sbandamenti, crisi interne ed essersi sempre rialzate, dettero vita a un sogno di democrazia durato troppo poco, spezzato dai terribili rastrellamenti nazifascisti del gennaio ’45. Ma la popolazione, grata, non dimenticherà e alla Liberazione accoglierà i combattenti con “una pioggia di petali di rose lanciati da tutte le finestre”

venerdì 11 Luglio 2025

Gli 11 giorni di Srebrenica e le 8.000 vittime di genocidio

Luglio 1995. Sono passati trent’anni dal massacro dei musulmani bosniaci, riconosciuto dall’Onu come “distruzione intenzionale di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso”. Per quel crimine sono stati condannati Radovan Karadžić (presidente della Bosnia) e il generale serbo-bosniaco Ratko Mladić. Nel maggio 2024, per quella strage, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato l’11 luglio Giornata internazionale di riflessione e commemorazione. Lo ha fatto adottando una risoluzione che condanna qualsiasi negazione storica. Le vittime totali della guerra in Bosnia ed Erzegovina furono circa 250mila

giovedì 10 Luglio 2025

Öcalan, il videoappello per il disarmo del PKK, la Turchia di Erdoğan e il Medio Oriente che verrà

Dopo 26 anni di prigionia, dal carcere di massima sicurezza dove è rinchiuso, il Mandela curdo torna sul processo di pace e la fine del quarantennale conflitto turco-curdo: «Non credo nelle armi ma nel potere della politica e della pace sociale e vi invito a mettere in pratica questo principio». L’11 luglio una trentina di combattenti, in una cerimonia simbolica, deporranno i loro “strumenti bellici”

mercoledì 9 Luglio 2025

Quando Reggio Calabria scelse i neofascisti. Dopo 55 anni il bilancio ancora incompleto del “boia chi molla”

La rivolta non fu affatto spontanea come certe ricostruzioni giornalistiche e storiografiche hanno voluto far credere. Tant’è vero che a distanza di tanto tempo non tutte le forze politiche hanno fatto i conti veramente con quanto accadde, mentre non è neppure corretto isolare quegli avvenimenti da un contesto di generale tensione e di stragismo. A guidare i moti della città calabra un allora sconosciuto Ciccio Franco, affiancato dal Msi nazionale con Giorgio Almirante che appositamente arrivò da Roma sullo Stretto

mercoledì 9 Luglio 2025

Dalla parte di Gaza, dei diritti umani, dei soccorsi in mare. Con Emergency alla Festa di Anpi Monza Brianza

Cinque giorni a Cesano Maderno per celebrare insieme l’80° della Liberazione, nel segno di un rapporto costruito su comuni valori e intenti e avviato ormai da anni nel territorio. Incontri, mostre, testimonianze, concerti, ristorazione. La memoria resistente e l’impegno attuale. Il punto sulla situazione nella Striscia, dove l’organizzazione umanitaria ha aperto una clinica ospedaliera anche grazie al sostegno degli iscritti all’associazione dei partigiani, la denuncia delle condizioni in cui sopravvivono donne e bambini gazawi, l’appello ‘Ora’. E in programma una fiaccolata il 17 luglio tra i paesi di Nova e Muggiò e il 25 pastasciutta antifascista in Brianza con Emergency

mercoledì 9 Luglio 2025

Noi, la Ue fortezza, il mondo multipolare e lo Stato d’eccezione

“Staffetta partigiana per un’altra Europa”, le conclusioni al Narodni Dom di una grande campagna. Sui nostri manifesti abbiamo scritto una parola chiave: “Muoviamoci!”. È quello che stiamo facendo, perché siamo in una drammatica fase di passaggio in cui il domani può essere molto migliore o infinitamente peggiore. Non possiamo stare alla finestra, dobbiamo coniugare una grande idea, una visione di trasformazione, Ventotene, col principio di realtà, cioè l’Unione Europea di oggi. Che vuol dire semplicemente fare politica nel senso più nobile del termine. È questo oggi un dovere civile, è antifascismo del nuovo secolo, è Resistenza

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 150 Anno

del 7 Dicembre 2025

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Un gigante dai piedi d’argilla. Il diritto internazionale di fronte ai conflitti armati e al genocidio

Le norme, i principi giuridici e gli organi che regolano le relazioni tra Stati sovrani con l’obiettivo di garantire pace e stabilità nella comunità mondiale mostrano oggi tutta la loro fragilità. Dalla Guerra Fredda ai conflitti contemporanei e lo sterminio del popolo di Palestina, le promesse tradite di un sistema che resta indispensabile ma troppo spesso è impotente. La legge del più forte e la guerra hanno ripreso il dominio, mentre proliferano ovunque i processi di riarmo e il presidente Usa con disprezzo bolla come inutili tutte le istituzioni sovrazionali e sanziona i magistrati della CPI che hanno osato emettere un mandato di cattura nei confronti di Netanyahu

Palestina, dalla tregua fragile alla costruzione della pace

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Stato di Palestina, sì o no? Due popoli e due Stati, uno Stato unico oppure altro ancora?

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