Quindicinale

N° 43

mercoledì 13 Dicembre 2017

#InQuantoDonna

Un 25 novembre a Montecitorio per non lasciare sole le vittime di violenza e chi le sostiene. Presenti 1400 donne provenienti da tutta Italia. Il dramma del femminicidio. Gli interventi di donne vittime di stupri, violenze domestiche, stalking e ricatti. Le parole di Laura Boldrini

mercoledì 13 Dicembre 2017

Legalità & Antifascismo per salvare Ostia

Parla Franco De Donno, ex parroco, già candidato presidente del Municipio. Bene le forze dell’ordine, ma occorre riqualificare il quartiere, creare opportunità lavorative per i ragazzi, aprire spazi di socialità. La mafia si affronta stando perennemente all’attacco. La democrazia è antifascista perché il fascismo non è una opinione, è un sistema che nega alla base il principio delle libertà

mercoledì 13 Dicembre 2017

Essere giovani fra i giovani

Carla Nespolo, Presidente nazionale dell’Anpi: “Ecco le priorità: la memoria, la Resistenza; l’attuazione della Costituzione; il contrasto al neofascismo e il ruolo dello Stato antifascista; il problema giovanile e il problema di genere dentro la nuova questione sociale; il tema dell’accoglienza e della solidarietà”. E la costruzione di un fronte unitario antifascista

Periodico dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Numero 43 Anno III

del 16 Novembre 2017

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Patria Indipendente, il periodico antifascista con aggiornamenti quotidiani.

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Palermo, la “Strage del pane” e un silenzio lungo 80 anni

Nell’ottobre 1944 l’esercito di Badoglio sparò e lanciò bombe a mano contro manifestanti inermi, “armati” di niente o di rami d’albero, che chiedevano soltanto un lavoro e di poter mangiare perché non potevano permettersi di comprare al mercato nero. Ventiquattro morti, soprattutto ragazzini, e 158 feriti. Una carneficina ancora senza colpevoli e nemmeno un riconoscimento al valor civile delle vittime

giovedì 31 Ottobre 2024

“Colpo di Stato sventato”, ucronìa tragicomica della marcia su Roma

Come sarebbe andata se re Vittorio Emanuele III avesse fermato l’orda nera firmando lo stato d’assedio? Il mancato duce probabilmente sarebbe fuggito in Svizzera (nell’incertezza della riuscita del piano era ‘coraggiosamente’ rimasto a Milano) invece di ricevere l’incarico di formare un nuovo governo ed entrare nelle istituzioni dalla porta principale, le masnade dei suoi accoliti, che da mesi seminavano violenza e morte in tutta Italia, sarebbero finite in prigione, Matteotti avrebbe potuto vivere e non sarebbe mai esistito un Ventennio. Con una macchina del tempo ritorno al 31 ottobre 1922…

mercoledì 23 Ottobre 2024

Le memorie di pietra del Massacro di Monte Sole

Quelle storie incise come macigni della memoria democratica fanno ora parte del Parco regionale dedicato e documentano che l’obiettivo non era eradicare la Resistenza ma lo sterminio scientifico, pianificato, di civili inermi. Possono essere consultate su MEMO, un progetto di ANPI nazionale aperto a tutte e tutti per raccontare con lapidi, monumenti, cippi, la lotta di Liberazione. Chiunque può contribuire alla sua realizzazione, scopri come fare

Meloni, chi baci tu?

Al tempo del governo della destra, il gossip si sta rivelando l’arma segreta della presidente del Consiglio per costruire fossati attorno a palazzo Chigi (altrimenti sostiene è… dossieraggio). Emblematica la vicenda della scorsa estate con protagonista, e “vittima”, Sangiuliano offerta alla curiosità del pubblico manco fosse un reality. Perché quando tutti guardano nel buco della serratura, dove il fondale è già apparecchiato, nessuno si accorge di quello che c’è intorno: l’appropriazione privata di diritti pubblici

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Palestina, Cisgiordania, e ora Libano. Quasi 50mila vittime

Piango per te Palestina